sabato 29 dicembre 2012

PORTAFOGLIO AZIONI - stop su long ENI e target su short ENEL

Venerdì sono andate in porto due delle 4 operazioni impostate il giorno prima con ordini pending, per la precisione ENI ed ENEL. L'operazione short su ENEL è andata a target, mentre quella long su ENI si è chiusa in stop loss. Per quanto riguarda ENI avevo già fatto notare come lo stop fosse molto stretto, dato che l'ingresso era in anticipo sul possibile breakout della resistenza statica e quindi dal punto di vista strategico l'operazione era decisamente prematura.

Sono entrato su entrambi i titoli con lo stesso livello di rischio (cioè con lo stesso importo a livello di stop loss monetario), ma siccome il rapporto reward/risk per entrambe le operazioni era 2:1, la somma di uno stop e di un target mi da come risultato netto mezzo target. Ecco il riepilogo dei livelli di ingresso/stop/target e il P/L delle operazioni (al lordo delle commissioni).




Si tratta di piccole operazioni e id importi modesti, ma considerato che hanno richiesto pochi minuti di analisi grafica e sono state eseguite completamente in automatico con ordini condizionati, mi posso considerare soddisfatto. L'importante non è la size dell'operazione in valore assoluto, ma il risultato in termini di segno. E poi erano mesi che non facevo operazioni direzionali sull'azionario utilizzando il deposito titoli, quindi si tratta di una sessione di "riscaldamento". Se questa operatività si dimostra profittevole nel lungo periodo, si fa sempre in tempo a moltiplicare per 10 i volumi impegnati grazie alla marginazione.

Adesso vediamo se nei prossimi giorni entrano le due operazioni short su Intesa e Unicredit, altrimenti cancello i relativi ordini pending.

Ciao
F

giovedì 27 dicembre 2012

PORTAFOGLIO AZIONI - ingressi short di breve periodo ISC, UCG, ENL e long di posizione su ENI

Ciao a tutti,

oggi ho inserito degli ordini in maginazione su alcuni tra i titoli principali del nostro listino. Sono 3 operazioni short di breve periodo (INTESA, UNICREDIT e ENEL) e un'operazione LONG di lungo periodo (ENI).

Nei grafici seguenti, ho indicato con una linea blu il livello di ingresso, in rosso lo stop loss e in verde il take profit.


INTESA grafico H1

Operazione di puro opportunismo, ispirata dalla lettura del sito tradingshooter. Si avvicina il test dei massimi di medio periodo e ho inserito un ordine short pending. Ingresso 1,330 con stop 1,340 e target 1,280. Dall'andamento degli scambi nel corso della giornata, credo che non mi abbiano eseguito, ma l'impostazione sembrava buona.



UNICREDIT grafico H1

Anche per UCG si avvicina il test dei massimi, quindi operazione analoga a ISP, sempre con ordine pending. Ingresso short da 3,800 con stop 3,830 e target 3,700. Anche in questo caso, l'ingresso era piuttosto ambizioso e credo che non verrà eseguito, ma non intendo rincorrere l'operazione.


ENEL
grafico H1


Ingresso short sulla possibile chiusura del gap in apertura. Apertura della posizione a mercato a 3,200 con stop stretto a 3,220 e target 3,170. Anche se non sono entrato bene sui massimi ma piuttosto tardi a storno giù iniziato, il movimento mi sta portando in profitto. Vediamo come si sviluppa domani.



ENI (grafico H4)


Se le precedenti erano tre operazioni di breve periodo puramente speculative, quest'ultima invece è un'operazione da posizione di lungo periodo, perciò la visualizzo su un grafico H4.
Per chi ha letto l'interessante report odierno di Uptrend Advisory, ENI è prossima al test della resistenza      statica di area 18,70, che ha già respinto i prezzi ripetutamente negli ultimi anni. Benché sia molto probabile un rimbalzo iniziale sul test di questo livello, ho deciso di prendere posizione long gettando il cuore oltre l'ostacolo. Ingresso a 18,62 con stop stretto a 18,50 e target 20,00. Lo stop corretto per questa operazione andrebbe posizionato a 18,25 sotto i minimi della settimana, ma preferisco ridurre il rischio (anche se a livello statistico sto aumentando le probabilità di andare in stop).



Ciao
Fabrizio

lunedì 24 dicembre 2012

AUGURI A TUTTI

Diarioditrading vi augura di passare un felice Natale, pieno di serenità e lontano dalle preoccupazioni, e soprattutto di cominciare alla grande il nuovo anno. 

Vi faccio gli auguri di un bellissimo Natale, da passare insieme alla vostra famiglia e ai vostri cari, e come vuole la retorica sia un Natale ricco di serenità e di felicità. Già che ci siamo, mi spingo fino a Capodanno e faccio a tutti di auguri per il nuovo anno, e che sia un anno come si deve, o come lo vogliamo noi. Ne approfitto per fare due regali (virtuali, si intende) e per condividere con voi una riflessione.

Il primo regalo è un classico, una reminiscenza dei miei studi liceali, che mi piace tirare fuori dal cassetto alla fine dell'anno. Si tratta del Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere tratto dalle Operette Morali di Giacomo Leopardi. Mi sembra la migliore lettura per concludere l'anno e iniziarne uno nuovo.

http://it.wikisource.org/wiki/Operette_morali/Dialogo_di_un_venditore_d%27almanacchi_e_di_un_passeggere

Il secondo regalo è un articolo tratto dal progetto Traderpedia di Stefano Fanton, tanto per restare nel tema del trading e non dimenticarci lo scopo del progetto diarioditrading. In queste pagine Fanton racconta la sua personale storia di trader, con tutte le implicazioni di dramma e di successo che questo mestiere può implicare. Ovviamente, nessuna esperienza è replicabile e ogni storia individuale è del tutto unica e irripetibile, però ci sono delle riflessioni che fanno bene.

http://www.traderpedia.it/wiki/index.php/Ognuno_%C3%A8_fabbro_del_proprio_destino

Infine vorrei condividere una riflessione sull'anno che verrà, senza scomodare Lucio Dalla ma solo per citarlo. Come tutti gli anni, e so di essere in buona compagnia, mi metterò a fare l'elenco mentale dei progetti per l'anno nuovo, insieme al bilancio di quelli che avevo pianificato per l'anno appena finito e quasi mai portati a compimento. Ognuno ci mette i suoi: cambiare casa, imparare una lingua straniera, sposarsi, fare la pace con i genitori, trovare un nuovo lavoro, perdere peso, avere un figlio, superare una malattia, passare gli esami, quello che volete.

Il pensiero che mi viene da fare è che molto spesso siamo molto ambiziosi con i nostri progetti ma poco realistici con le nostre scadenze, che restano sempre e comunque i 12 mesi canonici. Allora proverei a tenere alto il tiro dell'ambizione ma allo stesso tempo alzare il tiro sulle scadenze, perché in generale tendiamo a sopravvalutare quello che si può realizzare in un anno e a sottovalutare quello che si può realizzare in cinque anni. E allora, perché non prenderci più tempo'

Perciò la mia riflessione per il nuovo anno è che alla fine del 2012 voglio un check degli obiettivi che mi sono dato due anni fa per il 2015, sapendo che la montagna da scalare sarà pure alta ma mi sono preso tutto il tempo che ci vuole. E proverò a immaginare come mi vedo fra altri 5 anni nel 2017, non a fine 2013.

Auguri a tutti e arrivederci l'anno prossimo.

Ciao
Fabrizio

venerdì 21 dicembre 2012

PORTAFOGLIO COMMODITIES - ingresso long su Silver, Gold, CrudeOil, NatGas e short Gasol

(apertura nuove posizioni il 21/12)

PORTAFOGLIO COMMODITIES - stop loss su NATGAS, stop profit su WHEAT


NATGAS grafico H1


L'operazione short sul Natgas, a posteriori, non è stata condotta in maniera brillante. Non tanto per l'esito negativo, quanto per l'ingresso poco ortodosso. In effetti, sul grafico H1 e H4 si era già palesata una possibile inversione di trend dal ribasso al rialzo con una formazione di 123 di Ross, che avrebbe dovuto sconsigliare l'ingresso short.



Sono entrato in posizione sul minimo di swing ma poi ho accumulato altri due ingressi controtrend durante la salita, nella possibilità che si trattasse di un pullback e non di uno swing al rialzo, e invece sono andato a finire in stop loss. Operazione chiusa in perdita, con il rammarico che una lettura più attenta del grafico avrebbe potuto consigliare un ingresso long che avrebbe invece portato rapidamente profitto.


WHEAT grafico H1


Questa operazione è stata lenta e incerta fino all'ultimo. L'ingresso in posizione risale al 12/12 su un massimo di swing, poi il prezzo ha lateralizzato in un range su e giù per più di una settimana. Addirittura, l'ultimo massimo ha superato il mio ingresso, portandomi temporaneamente in rosso.

Quando ho visto il primo breakout al ribasso della zona di congestione, ho messo subito uno stop in profit per impedire che il successivo test in pullback si mangiasse i profitti, e mi è andata bene. I prezzi hanno infatti eseguito subito un pullback al rialzo, colpendo il mio stop e chiudendo la posizione in profitto, poi si sono fermati in laterale nella zona dei minimi del range.

Ciao
F

PORTAFOGLIO SPREAD - ITA e SPA continuano a sovraperformare e lo srpead si allarga

(inserire grafico ratio aggiornato e commento sull'effetto del rollover

a scadenza dei contratti di Dicembre)

PORTAFOGLIO COMMODITIES - stop loss su CRUDE OIL e stop profit su COPPER


Nella notte si sono chiuse in stop due posizioni su commodities. L'operazione long su CrudeOil si è chiusa in stop loss, mentre quella short su Copper si è chiusa in stop profit. La somma delle due operazioni, comunque, è ampiamente positiva, perchè il rapporto tra il profit della seconda e il loss della prima è di circa 4:1.


CRUDE OIL grafico H1


Il petrolio sembrava impostato in un trend rialzista di medio periodo, almeno a giudicare dall'andamento sui timeframe superiori (H4 e D1). Approfittando di un momentaneo ritracciamento, avevo impostato un ordine di ingresso long pending a 89,50, che è stato eseguito alle prime ore del mattino di giovedì. In effetti, il prezzo è salito rapidamente fino a toccare un massimo importante a 90,50, ma poi ha ritracciato bruscamente rompendo i minimi precedenti, e colpendo il mio stop loss posizionato a 89,20. L'operazione è racchiusa nel rettangolo rosso.
Peccato, se avessi seguito più da vicino questa operazione con un trailing stop forse avrei potuto chiuderla in profitto, ma si è svolto tutto troppo rapidamente in meno di 24 ore, prima che potessi intervenire a fare "manutenzione" sulla posizione.
Nelle ore successive, il grafico su timeframe H1 ha segnato una serie di 3 massimi decrescenti e 3 minimi decrescenti, confermando il cambio di trend e l'avvio di una fase ribassista di breve periodo.

COPPER grafico H1

Operazione short aperta la sera di merc 19/12 a 360,55, si è portata rapidamente in profitto grazie all'accelerazione ribassista di giov 20/12 intorno alle 14.
A quel punto, temendo un probabile ritracciamento correttivo, ho deciso di spostare lo stop in profitto a 355,50. In effetti, il pullback c'è stato e nella prima spinta non solo  ha colpito il mio stop, ma ha ritracciato quasi il 30% del mio profitto. In conclusione, ho fatto bene a proteggere la posizione con uno stop stretto che mi ha permesso di capitalizzare il risultato senza troppi sconti al mercato. L'operazione è racchiusa nel rettangolo blu.

Nel pomeriggio di venerdì 21/12 c'è stata una seconda spinta al rialzo, che ha portato i prezzi oltre 356, prima di fermarsi in area laterale. Sul grafico H1 abbiamo già assistito quindi alla formazione di due minimi crescenti e due massimi crescenti, elementi sufficienti per riconoscere l'avvio di un trend rialzista di breve periodo e confermare la bontà della scelta di chiudere la posizione short.

Ciao
F

PORTAFOGLIO COMMODITIES - short INTRADAY su SILVER e GOLD


Ciao a tutti,

quelli che hanno partecipato all'incontro di mercoledì scorso, probabilmente ricorderanno un commento relativo allo strano rally di oro e argento, che sono stati "pompati" alla grande con il supporto di una macchina mediatica e pubblicitaria non indifferente. Riflettendo su questa osservazione, tra mercoledì sera e ieri mattina ho impostato due operazioni short su SILVER e GOLD, che ieri si sono chiuse in profitto.


SILVER grafico M30















Ingresso short giovedì mattina a 31,07, appena in tempo per prendere la grossa candela ribassista. In serata ho spostato lo stop loss in profitto a 30,00 e l'operazione si è chiusa in gain alle 22. Attualmente è ancora in fase laterale intorno al livello di stop.


GOLD grafico M30
Operazione short aperta mercoledì sera nella fase laterale intorno al livello 1670. Veloce progressione ribassista nel primo pomeriggio di giovedì, poi ho spostato lo stop in profitto al livello 1645 che è stato battuto intorno alle 19:30. Anche in questo caso, i prezzi sono ancora in fase laterale ma hanno ritracciato verso l'alto rispetto al livello di stop, quindi è stata una buona uscita.

Non amo molto questi metalli, perché sono estremamente volatili, molto manipolati, e troppo correlati al mercato azionario e valutario e questo in maniera a volte discordante, quindi preferisco tradarli in ottica di breve periodo che non in posizione multiday, come faccio solitamente con le commodities. Questa volta, l'operazione si è conclusa con successo.

Ciao
F

giovedì 20 dicembre 2012

PORTAFOGLIO FOREX - ingresso short EURNZD., EURAUD e EURJPY

Sembra che stia cambiando il vento sui cross principali contro EUR, in perfetta sincronia con l'inversione di movimento di EURUSD. Abbiamo visto settimane di forte spinta al rialzo, complice il rally natalizio e la rinnovata fiducia dei mercati nei confronti dell'azionario, che ha sostenuto la valuta comune. Ma nel corso della giornata odierna, il cambio principale sembra aver fatto inversione a U intorno al livello tondo di 1,33 e potremmo assistere ad un giro di boa.

Il condizionale è d'obbligo, perché in questo momento è troppo presto per distinguere tra un fisiologico movimento correttivo prima del proseguimento del rialzo, e una vera inversione di trend. Inoltre, anche se si trattasse di un'inversione, è lecito aspettarsi che avvenga un nuovo test dei massimi prima di intraprendere il movimento downtrend principale. Tuttavia, possiamo osservare una serie di coincidenze che ci fanno pensare che la festa sia giunta alla fine, e che sia un buon momento per mettersi short sull'euro.


EURUSD grafico daily


Sul fronte di EURUSD, non abbiamo ancora testato i massimi assoluti dell'anno, che sono stati segnati a fine febbraio a 1,348, né il secondo massimo di fine marzo a 1,338, però abbiamo raggiunto quelli di fine aprile a 1,328 e lì sembra essersi esaurito il movimento. A proposito, che strana coincidenza questa serie di massimi decrescenti a 1 figura di distanza l'uno dall'altro, tutti sul livello di 80 pips; curioso, no? C'è tutto lo spazio per mettersi short con stop loss in aerea 1,3320 e target a piacere. Potenzialmente, il movimento al ribasso potrebbe svilupparsi per 12 figure fino a 1,210 senza ancora violare i minimi del 2012. Ne approfitto intanto per prendere posizione.

Se prendiamo i cross dell'EURO contro le currencies asiatiche, la situazione è ancora più ad un bivio, perché nelle stesse ore l'euro ha testato i massimi del 2012 contro le principali divise. Difficile prevedere se assisteremo ad un breakout o ad un rimbalzo, ma è molto allettante la possibilità di entrare short con un rapporto rischio/rendimento di quelli che capitano una sola volta nella vita. Vediamole una ad una su grafico daily.

EURAUD grafico daily

Il trend di breve periodo è decisamente rialzista, massimi e minimi crescenti. Però nell'ultima giornata abbiamo assistito al tentativo di superamento dei massimi con una lunga ombra, respinta al ribasso. Nuovo tentativo nella giornata odierna, ancora concluso con una lunga ombra. Candele rialziste, ma senza la forza di superare il doppio massimo. Qui c'è puzza di esaurimento della spinta...

EURNZD grafico daily

Da Agosto siamo in una ampia fase laterale che oscilla in un rettangolo tra 1,545 in basso e 1,60 in alto. Siamo in pieno allungo verso il limite superiore del rettangolo, ma con candele di corpo sempre più ridotto, come se la spinta si stesse spegnendo. Bene, può essere un buon momento per entrare short approfittando del prossimo swing di lateralità verso il basso.

EURJPY grafico daily

Rotti con forza i massimi di Marzo 2012, che sono i massimi assoluti degli ultimi 2 anni. Da qui in poi, non ci sono praticamente resistenze da testare se non risalenti alla prima metà del 2011, quindi la strada è libera. Tuttavia, prima che prenda il volo, possiamo prendere in considerazione l'ipotesi che torni indietro. A questo punto, si può ipotizzare un ritracciamento anche parziale di un rally che dura da Luglio.

P.S.
Vi devo fare una confessione. Quelli che vedete nel grafico sembrano degli ingressi perfetti, perché se davvero partisse il downtrend praticamente mi sono posizionato in vendita sui massimi, il sogno proibito di ogni trader. La verità è che sono entrato short già da prima e sono già stato stoppato, e che ho altri ingressi short più bassi non ancora a breakeven, su un altro conto. Mi sembra doveroso ammetterlo, altrimenti farei troppo la figura del mago.

Ciao
F

PORTAFOGLIO COMMODITIES - Chiusura in profitto su Crude Oil per scadenza contratto

Martedì sera si sono chiuse per scadenza contratto le due posizioni long su CrudeOil, aperte rispettivamente il 11/12 e il 12/12, entrambe in profitto. L'operazione è quella indicata nel rettangolo verde (avrei dovuto tracciarla sul grafico del Jan13 ma essendo scaduto il contatto non sono più disponibili i prezzi puntuali, quindi ricostruisco le operazioni sul grafico Feb13 in corrispondenza dei momenti di ingresso e uscita; ovviamente i valori di prezzo non coincidono perché i due contratti avevano differente valore al momento del rollover).




Non mi sono accorto di questa chiusura fino a ieri pomeriggio, quando ho visto che mancava all'appello una commodity dal mio portafoglio. A quel punto, ho aperto a mercato una posizione identica sulla scadenza successiva, quella di Feb13, appena in tempo per prendere l'accelerazione rialzista del pomeriggio. La posizione poi si è chiusa in stop profit in serata (operazione racchiusa nel rettangolo blu). Non era mia intenzione fare un trading intraday sul petrolio, solitamente sulle commodities prendo posizioni di lungo periodo, ma dato che si è chiuso in gain non mi lamento.

Ecco il dettaglio intraday dell'operazione di ieri.



Purtroppo, l'intervallo tra la chiusura del long su Jan13 e l'apertura della nuova posizione su Feb13 mi ha fatto perder una parte del movimento, praticamente tutta l'area compresa tra il rettangolo verde e quello blu.

Ciao
F

P.S.
Vi sarete chiesti come mai un contratto con scadenza nominale Jan13 si chiuda il 18 dicembre? Ebbene, la scadenza tecnica in realtà è calcolata rispetto al mese di scadenza nominale secondo una formula piuttosto astrusa. Nel caso del Crude Oil, la scadenza è (cito pari pari dal sito del broker) "Quattro giorni lavorativi prima del venticinquesimo giorno del mese, del mese che precede il mese del contratto" (!?!). Strano, vero? Ma la cosa buffa è che non solo questa formula è complessa, ma ogni commodity ha una formula diversa! Tanto per fare un esempio, 3 commodities quali Cacao, Coffee e Copper hanno contratti denominati Dec12, i quali però scadono in giorni differenti, rispettivamente il 11/12, 14/12 e 27/12. Mah, stranezze dei futures su commodities....

martedì 18 dicembre 2012

PORTAFOGLIO COMMODITIES - aggiornamento delle posizioni

Oggi ne ho approfittato per fare il punto della situazione nel portafoglio commodities e aggiornare le posizioni aperte.


CACAO



Da diversi mesi il cacao oscilla in un ampio range di lateralità compreso tra i minimi in area 2360 e i massimi in area 2520 (area arancione nel grafico).
A questa zona di congestione si sovrappone una figura di triangolo di indecisione, compreso tra la dinamica dei minimi crescenti e la dinamica dei massimi decrescenti.
Non è dato sapere in che direzione si muoverà il prezzo quando uscirà da questa compressione di volatilità, ma essendo entrato long nella zona inferiore della congestione posso puntare su un possibile movimento rialzista con un buon rapporto rischio/rendimento

COFFEE


Non accenna a fermarsi il movimento ribassista di questo contratto. Se dovesse segnare un minimo crescente e un massimo crescente, potremmo finalmente considerare avviato un possibile swing rialzista. Nel frattempo, inserisco un buy limit sotto il minimo della candela di ieri.

COPPER


Fase di indecisione, con i prezzi ingabbiati in un triangolo. In accordo con la fase rialzista dei mercati, il rame ha mostrato segni di rialzo, ma si è fermato sulla dinamica dei massimi decrescenti e sembra voler rientrare verso la mezzeria del triangolo.
Ho due ingressi long impostati sulla rottura del triangolo e mantengo uno stop loss ravvicinato, perché l'operazione non mostra forti conferme dal punto di vista grafico. A questo si aggiunga che questi ingressi sono sul contratto DIC12, in scadenza il 27/12, quindi non resta molto tempo per chiudere l'operazione.

CORN


Ingresso short sui massimi della zona di lateralità, ma il prezzo non si decide ad uscire dal range in cui oscilla da settimane. In queste condizioni, avrebbe avuto più senso eseguire operazioni di swing trading invece che di position trading, ma sulle commodities non prendo rischi sui movimenti intraday e preferisco aspettare i movimenti lunghi.
Stiamo testando i minimi del range, vediamo se si decide a rompere oppure rientra.

GASOL


Finora la dinamica dei massimi decrescenti ha contenuto bene il movimento del prezzo. Anche se nell'ultimo swing ha segnato un minimo crescente e si sta disegnano una figura di triangolo, l'avvicinarsi dei prezzi al tst della dinamica rende interessante un ingresso short con buon rapporto rischio/rendimento, con stop loss appena sopra la trendline.

GOLD


Operazione long chiusa in stop loss (area arancione sul grafico) con la partenza della candela ribassista di oggi.
Il movimento improvviso si è però arrestato (almeno per il momento) nella zona dei minimi dei primi di novembre, disegnando così un robusto pattern di doppio minimo (aree gialle nel grafico), che prelude ad un possibile movimento rialzista.
Ingresso a mercato in area 1677, con stop a 1670 e target a 1710.

CRUDE OIL


Siamo in piena fase laterale, perciò preferisco proteggere il profitto dei miei ingressi long spostando lo stop loss in stop profit. Anche se dovessi chiudere prematuramente l'operazione, avrei la serenità di aver preso un profitto in condizioni poco favorevoli dal punto di vista grafico.

SOYBEANS


Ingresso short sui massimi del movimento uptrend, subito prima di una apparente inversione. Apparentemente, sembra un ingresso perfetto, per pura fortuna. Per non sprecare un'operazione fortunata, sposto lo stop loss in stop profit, seguendo da vicino il movimento finché non avrò conferma dell'inversione da un pullback che formi un massimo inferiore al precedente.

SILVER


Giornata di forti ribasso oggi, che ha portato l'argento a rompere la trendline dei minimi crescenti che funzionava da supporto dinamico, fino a testare i minimi di fine ottobre (aree gialle nel grafico). Non si può parlare di un doppio minimo perchè c'è un terzo minimo inferiore agli altri due (area arancione) quindi siamo un po' appesi nel vuoto.
In queste condizioni, evito di cliccare e non prendo posizione.

SUGAR


Ieri ho chiuso a mercato il mio long sul Sugar perché aveva aperto in gap up, e temevo che ritracciasse rimangiando il mio profitto. In realtà, dimenticavo che i gap di lunedì hanno spesso una valenza di runaway gap, molto più che negli altri giorni della settimana. Infatti non ha chiuso e ha proseguito al rialzo. Sono rientrato long a mercato, perdendo un pezzo di strada, ma ho lasciato un pending sotto l'ombra della candela di ieri, casomai passasse di lì a chiudere quello che aveva lasciato in sospeso.
Il movimento al rialzo sembra partito, ora stiamo in posizione qualche settimana pazientemente,

E con questo, è finita la panoramica delle materie prime.

Ciao
F






PORTAFOGLIO INDICI - short intraday su Spain35 chiuso in stop loss

Dopo un paio d'ora di lateralità, il movimento dello Spain35 ha proseguito al rialzo portando le mie posizioni a chiudersi in stop loss. In questa operazione, è molto interessante osservare la rilevanza dei livelli dei ritracciamenti di Fibonacci.




Come si vede dal grafico a 5 minuti, dopo il forte swing in apertura il prezzo ha ritracciato subito e si è fermato sul 38% di Fibonacci (area arancione scuro sulla sinistra del grafico). Successivamente, la pressione rialzista si è ripetuta, riportando il prezzo a toccare gli stessi massimi ma senza riuscire a superarli. Esaurita questa seconda spinta, il prezzo ha ritracciato nuovamente spingendosi fino al 50% di Fibonacci, livello che è stato toccato con precisione quasi millimetrica (area arancione chiaro al centro del grafico).

A questo punto scatta un chiaro segnale di allerta, dato che il 50% è un livello importante per definire l'inversione del movimento, al contrario la sua tenuta o mancato superamento è un segnale di esaurimento del pullback. In questo caso, dato che i prezzi sono rimbalzati sul 50% senza rompere il livello, era lecito aspettarsi una ripresa del movimento al rialzo, abbandonando definitivamente la possibilità di una inversione ribassista.

Infatti alle 15.30 con l'inizio della sessione USA questo indice ha rotto il suo massimo e ha ricominciato a salire, confermando la pressione rialzista che in mattinata lo aveva portata ad aprire in gap rispetto alla chiusura di ieri sera.

Devo aggiungere un'osservazione. In questa operazione, il mio ingresso short traeva spunto solo dalla possibile chiusura del gap, e incorporava una dose di rischio, ma era giustificato dal fatto che, in generale, le probabilità sono a favore della chiusura dei gap. Tuttavia, ho avuto modo di osservare che quando il gap si chiude questo avviene solitamente entro la mattinata, diversamente se il gap non si richiude prima dell'apertura degli USA, non solo è probabile che il gap resti aperto, ma che si allarghi ulteriormente, come puntualmente è successo.

Ciao
F

PORTAFOGLIO INDICI - apertura in gap-up per Spain35 e ingresso short

Stamattina in apertura l'indice spagnolo ha segnato un gap-up di 30 punti, assecondando lo stesso fenomeno avvenuto un'ora prima all'apertura per DAX e STOX, e ne ho approfittato per un ingresso short leggero in controtrend, puntando sulla possibile chiusura del gap intraday.




Dopo un paio d'ore di lateralità, durante le quali ne ho approfittato per accumulare 3 ingressi a distanza di 5 tick uno dall'altro, l'indice si è finalmente deciso a scendere e sta portando a breakeven anche la posizione con prezzo di carico inferiore. Il target di questa operazione è a metà del gap.

Nella parte inferiore del grafico c'è anche un ingresso short risalente a due giorni fa, ma quello è in hedging con una posizione long su German30, quindi rientra in un'operazione di spread trading.

Ciao
F

domenica 16 dicembre 2012

Webinar ForexPros - Le 10 regole da seguire per NON rovinarsi nel trading

Questo corso base è rivolto a chi inizia ad approcciarsi al trading e
desidera muovere i primi passi con prudenza e attenzione. Partiamo dalle
basi per mettere dei paletti che proteggono dagli errori più comuni che
spesso si commettono nel trading.

Elenco degli argomenti:

1. lo stop loss
2. dalla parte (giusta) del trend
3. il reward/risk ratio
4. il money management
5. la leva finanziaria: se la conosci, non ti uccide
6. il capitale psicologico
7. la scelta del broker
8. la scelta del timeframe operativo
9. tra il demo e il reale c'è di mezzo.... il mare
10. lupi e agnelli (ovvero la regola del 90%)

Data: mercoledì 19 dicembre
Orario: 16:00-17:00

Per consultare il programma e per registrarsi:
http://www.forexpros.it/live-events/webinar-forex/le-10-regole-da-seguire-per-non-rovinarsi-nel-trading-69

Ciao
F

giovedì 13 dicembre 2012

PORTAFOGLIO COMMODITIES - operazione short su Silver chiusa in profitto

Ieri ho chiuso in profitto un'operazione short su Silver.




Avevo aperto la posizione martedì 12 con ingresso short da 33,649, molto vicino al massimo di swing della candela di espansione rialzista. Visto con il senno di poi, sembra un ingresso perfetto, ma la momento dell'ingresso ovviamente non potevo avere nessuna certezza che si trattasse di un massimo di swing o semplicemente di una fase di accumulo prima della continuazione del trend al rialzo.

Ho gestito l'operazione con uno stop loss sul livello orizzontale del supertrend su timeframe H1, poi ieri sera ho deciso di spostare lo stop in profit a 32,45 per non dilapidare il profitto accumulato nel corso del movimento. Intorno alle 20 è cominciato il ritracciamento verso l'alto e alle 21 il prezzo ha toccato il stop, chiudendo la posizione in profitto.

Adesso resto a guardare, per capire se si tratta semplicemente di un ritracciamento correttivo prima che riparta il ribasso, oppure un vero cambio di trend sul breve periodo. Finora ha raggiunto il 23% di Fibonacci dello swing, ma ha spazio almeno fino al 38% prima di considerare un nuovo ingresso short. La condizione di validità per un ingresso short è che non superi il 50%, che in caso di violazione funge da livello di stop & reverse.

Ciao
F


mercoledì 12 dicembre 2012

PORTAFOGLIO COMMODITIES - rollover WHEAT da Dec12 a Mar13

Il contratto Wheat su cui sono entrato in posizione short il 3/12 è quello con scadenza Dic2012, che termina dopodomani (venerdì 14) mentre è già scambiato il contratto con scadenza successiva Mar2013. Dato che nei giorni precedenti la scadenza, la liquidità si trasferisce dal precedente al successivo, decido di fare rollover sulla mia posizione, chiudendo il contratto Dec12 e aprendo la stessa size short sul Mar13.




Con alcuni broker di cfd, ad esempio AFX Capital, il contratto commodities è continuo e alla scadenza del future viene effettuato un rollover automatico, con addebito delle spese di swap.

Con altri broker, ad esempio ActivTrtades con cui ho eseguito questa operazione, ogni cfd nasce e muore con il future a cui è collegato, quindi a scadenza le posizioni vengono chiuse di default, a meno di eseguire il rollover manualmente.

Ciao
F

martedì 11 dicembre 2012

PORTAFOGLIO COMMODITIES - ingresso long su Cacao, Coffee, CrudeOil, Sugar

Ciao a tutti,

il portafoglio commodities si arricchisce di altri 4 ingressi long, dei quali 3 su commodities agricole (cacao, caffè, zucchero) e 1 su una energetica (crude oil). Sono tutte operazioni impostate in ottica multiday.

CACAO


Per questo ingresso occorre osservare il grafico daily, che mostra chiaramente una fase di lateralità che dura da diversi giorni. I prezzi hanno recentemente testato il supporto della media lenta a 200 periodi (curva verde scuro), che è stata attraversata solo dagli spike nel primo test (inizio novembre) e sta resistendo con efficacia nelle ultime sedute (anche se la candela daily di oggi non è ancora conclusa). Questo scenario ci permette di entrare in posizione con un rischio molto ridotto, posizionando lo stop loss pochi tick sotto il livello orizzontale del supertrend.

Entry = 2,447
Stop = 2,325
Target = 2,65
Reward/risk = 4,4


COFFEE


Sono un ostinato sostenitore della view rialzista di lungo periodo sul coffee, anche se sta segnando continuamente nuovi minimi. Recentemente ha rimbalzato due volte intorno al livello 147, disegnando un interessante pattern di doppio minimo, che è una classica figura di inversione rialzista. Mi sono posizionato long sui minimi di swing con due ordini pending eseguiti ieri sera, con la prospettiva di un trade da mantenere in posizione diverse settimane.

Entry = 146,90
Stop = 140,00
Target = 200,00
Reward/risk = 7,7


LCRUDE


L'area 85,50 in cui ho posizionato l'ingresso long è stata già testata con successo come supporto nei mesi scorsi, quindi costituisce un validissimo supporto statico per un ingresso a basso rischio.

Entry = 85,61
Stop = 85,00
Target = 89,00
Reward/risk = 5,6


SUGAR


Anche Sugar è sui minimi storici e sta disegnando un doppio minimo, offrendo un'opportunità di ingresso in posizione per un'operazione di lungo respiro, da mantenere anche fino a scadenza del contratto (marzo 2013).

Entry = 18,87
Stop = 18,5
Target = 22,0
Reward/risk = 8,5

Ciao
F

PORTAFOGLIO COMMODITIES - stop profit sul Corn

La posizione short sul Corn si è chiusa in profitto per stop profit.




Avevo spostato lo stop loss in profitto al livello 730, e oggi intorno alle 14:30 uno spike lo ha raggiunto. Peccato, perchè subito dopo ha percorso altri 10 punti al ribasso, ma comunque chiudo la posizione con un profitto di 26 punti, pari al 3,47%.

L'operazione è durata solo una settimana, dall'apertura il 3/dica alla chiusura in stop oggi pomeriggio, ed è interamente racchiusa all'interno del rettangolo blu nel grafico a 60 minuti.

Resta ancora valida la mia view ribassista di lungo periodo, ma a questo punto per entrare in posizione bisogna passare sul cfd collegato alla scadenza successiva, ossia Marzo 2013, perché il contratto Dic2012 si avvia alla scadenza ed è poco liquido, quindi lo spread bid/ask si allarga notevolmente.

Ciao
F

PORTAFOGLIO COMMODITIES - rottura al ribasso per Wheat

E dopo un'attesa durata una settimana, il Wheat ha finalmente rotto il bordo inferiore del canale discendente e ha mostrato una bella candela di breakout ribassista.




Come potete osservare dal grafico, la mia analisi sul Wheat risale a un paio di mesi fa: era metà ottobre quando ho disegnato il canale (segmenti viola) proiettando il possibile target di ingresso in caso di rottura al ribasso (freccia marrone). Da allora, però, il prezzo ha compiuto due swing su e giù, segnando massimi decrescenti, ma è sempre rimasto racchiuso all'interno del canale, come si vede dai segmenti tratteggiati che prolungano il canale iniziale, finchè poi oggi si è deciso a rompere. Ho lasciato volutamente sul grafico le annotazioni di un mese fa, per verificare a distanza di tempo la bontà dell'analisi di lungo periodo.

Sono entrato in posizione il 3/12 quando il prezzo si è avvicinato al bordo del canale, ed oggi finalmente la posizione si porta in profitto. Adesso è possibile che avvenga un primo pullback a ritestare il bordo inferiore del canale da sotto come resistenza. Il prossimo ostacolo al movimento ribassista è la media mobile 200 periodi (linea verde sottile) che transita intorno al livello 797, dove potrei prendere in considerazione una presa di profitto parziale.

Ciao
F

lunedì 10 dicembre 2012

PORTAFOGLIO COMMODITIES - presa di profitto su Natgas

Stamattina il NatGas ha aperto in gap down, incrementando il profitto della mia posizione short, poi si è fermato in fase laterale, come si vede chiaramente dal grafico H1.




Dato che ci potrebbe essere un pullback intraday a richiudere il gap di prezzo lasciato aperto tra il close di venerdì sera e l'open di questa mattina, decido di chiudere in profitto la posizione ed eventualmente posizionare un ingresso short pending in mezzo al gap, dove è possibile che il prezzo mi venga a prendere per fare un altro giro.

L'operazione appena conclusa è interamente racchiusa nel rettangolo blu. Ingresso short il 6 dicembre a 3,677 e chiusura oggi a 3,492, con un profitto del 5% sul valore del contratto movimentato.

Ciao
F

venerdì 7 dicembre 2012

PORTAFOGLIO COMMODITIES - rientro short su Gasol

Ieri sera ho chiuso in profitto la posizione short su Gasol aperta lunedì scorso, mentre il prezzo entrava in fase laterale, al livello 2,6042. Subito dopo ho immesso un nuovo ingresso short pending sul 23% di Fibo al livello 2,6130. La "trappola" è scattata stamattina, infatti i prezzi hanno ritracciato verso l'alto proprio fino al 23% prima di riprendere il movimento in discesa. In questo modo, sono rientrato in posizione ad un prezzo di carico più alto della chiusura di ieri sera, acquisendo così un potenziale profitto aggiuntivo.




Mentre scrivo, il prezzo ha già ricominciato a scendere e la posizione è già in profitto. Va detto però che questa operazione ha uno sviluppo multiday e quindi aspetto almeno fino a lunedì prima di valutare eventuali interventi correttivi sullo stop loss.

Ciao
F

PORTAFOGLIO COMMODITIES - rientro short su LCrude

Ieri sera ho deciso di chiudere lo short LCrude in profitto, perchè ritenevo esaurito nel breve periodo il rally del dollaro che aveva spinto al ribasso il prezzo del greggio (per oggi mi aspetto un pullback del dollaro) e ritengo probabile un pullback del greggio prima di riprendere il movimento al ribasso. Lo sviluppo dell'operazione short è tutto racchiuso all'interno del rettangolo blu nel grafico H1.




Ho chiuso lo short prendendo profitto a 86,05 e subito dopo ho messo in macchina due ingressi pending subito sotto i livelli di Fibonacci 23% e 38%, rispettivamente a 86,20 e 86,50. Ebbene, sono già scattati entrambi e sono rientrato in posizione.

Il primo short è scattato ieri sera, il secondo questa mattina. Adesso sono di nuovo in posizione, con un prezzo di carico più alto di quello a cui ho chiuso lo short precedente, e mi preparo per il secondo giro.

Ciao
F

giovedì 6 dicembre 2012

PORTAFOGLIO COMMODITIES - il rally del dollaro porta un po' di profitto sulle commoditites

Il rally del dollaro ha portato rapidamente in profitto le posizioni short su commodities che avevo aperto all'inizio di questa settimana. Per un semplice effetto di correlazione inversa, le commodities il cui prezzo è espresso in dollari diminuiscono al rafforzarsi del dollaro e viceversa, semplicemente perché mantengono invariato il loro costo in termini reali, in assenza di altri movimenti direzionali. Per questa ragione, mentre il dollaro saliva (cioè il cambio EURUSD scendeva) i prezzi di alcune commodities acceleravano al ribasso, portando profitto sulle mie posizioni short.

Il portafoglio in questo momento contiene posizioni su 3 commodities energetiche (Gasol, NatGas, LCrude) e 3 agricole (Corn, Soybeans,  Wheat). Vediamole su grafici H4.

CRUDE OIL

Ho due ingressi successivi a 88,80 e poi in accumulo a 89,74 con un prezzo medio di carico di 89,27. Il prezzo ha toccato un minimo a 85,65 che corrisponde a un profitto del 4% e sta ritracciando verso l'alto. Sposto lo stop in profit a 87,20 e valuto la possibilità di tenere aperte le posizioni oppure prendere profitto subito e lasciare che ci sia un ritracciamento verso l'alto prima di rientrare short.

GASOL

Rispetto al mio ingresso a 2,7368, oggi il prezzo ha toccato un minimo a 2,5880 che equivale a un 5,4% di guadagno in soli 3 giorni. Sposto lo stop in profit a 2,671 garantendomi comunque un profitto del 2,5% anche in caso di forte pullback.

NATGAS

Ho due ingressi short successivi a 3,090 e 3,077 e lo spike di oggi ha segnato un minimo assoluto a 3,500 tondo tondo, praticamente un tuffo del 4%, ma impossibile da prendere. Il ritracciamento successivo ha riportato i prezzi poco oltre il mio punto di breakeven, quindi... ho perso l'attimo. Resto in posizione e non modifico il mio stop loss, che rimane sul livello 3,85. Fra un paio di giorni

CORN

Ha toccato nuovamente i minimi della settimana, siamo in aria di triplo minimo, e qui se rompe ha spazio per scendere. Mi prendo solo la cautela di spostare lo stop in pari a 756, così da qui in poi il trade è a rischio zero.

SOYBEANS

Questa operazione è appesa a un filo, però potrebbe avere sviluppi improvvisi. Sono entrato nel punto A (evidenziato in giallo) sulla forza di una bella accelerazione ribassista, poi però ha ritracciato e sembra voler cominciare un cammino rialzista. A questo punto, corro un piccolo rischio aggiuntivo e invece di fare stop&reverse aggiungo un secondo ingresso nel punto B, così raddoppio la size ma aumento solo del 50% il rischio, dato che siamo a metà strada tra il primo ingresso e lo stop loss, quindi il secondo ingresso ha uno stop di valore pari alla metà dal primo, a parità di size. Vediamo nei prossimi giorni che direzione prenderà.

WHEAT

Niente da segnalare. Questo contratto ha ancora molta strada da fare, e questi movimenti sul grafico H4 scompaiono se torniamo su D1, dove siamo ancora perfettamente inseriti nel canale discendente. Nessuna modifica allo stop loss e alla posizione.

Ciao
F

strane coincidenze nei movimenti dell'eurodollaro

Oggi nel primo pomeriggio è partito un fortissimo rally a favore del dollaro, che ha guadagnato più di una figura nei confronti dell'euro. Dai massimi intraday di 1,3086 intorno alle 12:15, nel giro di mezza giornata è andato a toccare un minimo di 1,2949, praticamente una figura e mezza. Però c'è una cosa che mi fa pensare che ci sia una mente machiavellica dietro a questi movimenti, qualcuno (o qualcosa) che ha un gran senso della numerologia (o forse solo senso dell'umorismo?). Ad ogni modo, stiamo dando i numeri, questo è certo.



   
Se tracciamo i livelli di Fibonacci dal massimo al minimo intraday, indovinate dove va a cadere il 38%, che è il livello di pullback per eccellenza?  Ebbene sì, cade proprio su 1,3000 tondo tondo, pip più, pip meno, quel tanto che basta per coprire lo spread bid/ask attorno al prezzo pieno.

E non venitemi a dire che sono coincidenze.....

mercoledì 5 dicembre 2012

PORTAFOGLIO SPREAD - operazione intraday Germania/Italia

Il ratio è il semplice rapporto tra il valore di due indici (o due azioni o qualsiasi altro asset) ed è uno strumento utilissimo per impostare operazioni di spread trading. Nel caso della coppia Germania/Italia, utilizziamo il ratio GER30/ITA40 calcolato sui cfd che replicano il valore rispettivamente dell'indice DAX30 e dell'indice MIB40. Vediamo l'applicazione con un esempio pratico, mostrato ieri durante il webinar sullo spread trading ospitato da ForexPros.

Ieri mattina, in preparazione al webinar, ho aperto un'operazione in spread sulla coppia GER30/ITA40 alle 9:12, subito dopo l'apertura di Piazza Affari. A quell'ora, il ratio valeva 0,463 e i due cfd quotavano rispettivamente 16137 e 7474 punti.

Per rispettare la prima regola dello spread trading, ho aperto due posizioni long e short di eguale controvalore monetario: 1 lotto long di GER30 del controvalore di 186.850€ (1 contratto * 7474,5 punti * 25€/punto) a fronte di 2,3 lotti short di ITA40 per un controvalore di 185.576€ (2,3 contratti * 16.137 punti  5€/punto).

Ho chiuso l'operazione in serata alle 20:29, molto dopo la chiusura degli scambi di borsa, quando entrambi i cfd erano ormai in fase laterale senza particolari movimenti direzionali. A quell'ora i due strumenti quotavano rispettivamente 16055 e 7485 punti e il ratio valeva 0,466.

L'operazione si è chiusa positivamente, con un profitto complessivo di 1223,20€, come si vede dal riepilogo qui sotto:


Per una circostanza particolarmente favorevole, entrambe le gambe long e short erano in profitto, ma solitamente una delle due si chiude in perdita. Infatti, quando abbiamo controllato l'operazione dal vivo nel corso del webinar verso le 16:30, lo gamba long GER30 era in perdita, ma il profitto complessivo era comunque positivo. Anzi, manco a farlo apposta, nel momento del collegamento durante il webinar l'operazione era proprio al punto di massimo profitto intraday, ma questo non potevamo saperlo.

Osserviamo ora l'andamento dell'operazione sul grafico del ratio a 15 minuti, che descrive bene l'andamento del rapporto di forza relativa tra i due cfd nel corso della giornata.



Come si vede bene dal grafico, l'operazione si è aperta in una fase in cui il ratio era ancora in ribasso, quindi non certo sui minimi di giornata, e nelle prime due ore di scambi si è portata in negativo perché il ratio stava ancora scendendo. Intorno alle 11 è tornata a breakeven e poi ha beneficiato di una rapida crescita del ratio fino al livello di 0,466 al momento della chiusura.

Quello che mi preme sottolineare è che tra l'apertura e la chiusura della posizione il ratio è cresciuto dello 0,64% (da 0,463 a 0,466). Ebbene, come abbiamo visto durante il webinar, il controvalore economico del portafoglio si muove esattamente della stessa percentuale del ratio. Infatti, il profitto di 1.223€ non è altro che lo 0,64% del controvalore di 185.000€ che abbiamo impegnato su ogni gamba dello spread.

Ecco perché il ratio è un ottimo strumento sia per gestire lo spread trading.
-prima di entrare in posizione: usiamo il ratio per valutare quanto possa oscillare a nostro sfavore, cioè l'estensione media o massima dei ribassi del grafico
-dopo l'ingresso in posizione, usiamo il ratio per seguire l'andamento del portafoglio e decidere il livello di profitto % dove chiudere l'operazione in profitto.

Ciao a tutti
F


WEBINAR sullo spread trading

Oggi pomeriggio alle 16 si terrà un webinar gratuito sullo spread trading, ospitato da ForexPros.

http://www.forexpros.it/live-events/webinar-forex/lo-spread-trading-tra-protezione-del-portafoglio-e-strategia-speculativa-65

Registratevi e partecipate numerosi!

lunedì 3 dicembre 2012

PORTAFOGLIO COMMODITIES - ingresso short su energetici (Crude Oil, Natural Gas, Gasol) e agricole (Soybeans, Wheat)

Ieri ho fatto la spesa di materie prime al ribasso, approfittando della momentanea debolezza del dollaro USA che aveva spinto al rialzo i prezzi e confidando in una ripresa dal trend ribassista sull'eurodollaro, che darà maggiore spinta al ribasso sui prezzi di queste materie prime.



Vediamo i grafici su base daily, aggiornati a ieri pomeriggio.

CRUDE OIL


La media mobile 200 periodi è inclinata al ribasso e il supertrend è ribassista. Il prezzo si è portato per la terza volta vicino al tetto del supertrend, fornendo una buona occasione per un ingresso short con rapporto favorevole di rischio/rendimento. L'obiettivo è il raggiungimento del precedente minimo di swing.

Entry = 88,80
Stop = 90,50
Target = 80
Reward/risk= 5,2


NATURAL GAS


Questo è notoriamente un contratto molto volatile e non c'è molto da fidarsi, quindi opero con molta cautela e size limitate. Sta segnando minimi decrescenti ma i massimi non si decidono a scendere, in una sorta di megafono ribassista.

Entry =
3,609
Stop = 3,780
Target = 2,900
Reward/risk= 4,1

GASOL


La media mobile 200 periodi è quasi piatta, con debole inclinazione ribassista. La cosa che mi convince all'ingresso short è che i prezzi stanno scivolando lungo un canale ribassista, di cui sono prossimi a testare il limite superiore, quindi potrebbe essere imminente un'accelerazione al ribasso.

Entry =
2,7368
Stop = 2,800
Target = 2,250
Reward/risk= 7,7

SOYBEANS


Trend ribassista di medio periodo in corso, con temporaneo avvicinamento al tetto superiore del supertrend. Tuttavia, la media mobile 200 periodi è al rialzo, segno di trend rialzista nel lungo periodo, ma è stata perforata al ribasso e i prezzi corrono a testarla come resistenza.

Entry =
1,460
Stop = 1,490
Target = 1,200
Reward/risk= 9,5


WHEAT


Anche per il frumento è in corso un trend ribassista di breve periodo, definito da una canale discendente. Guardando le cose da un'altra angolazione, questa potrebbe essere una figura di continuazione del trend rialzista precedente, infatti si tratta di una bandiera (flag). Lo stop loss è sul limite superiore della bandiera, il target è il ritorno all'area di lateralità della prima parte dell'anno.

Entry = 855,25

Stop = 900
Target = 700
Reward/risk= 3,5


Per ogni operazione, il rapporto reward/risk è decisamente favorevole, e l'ingresso con size modeste mi permette anche di valutare eventuali accumuli di posizione in caso di ritracciamento dei prezzi in direzione contraria al trade.

Ciao
F

CALENDARIO ECONOMICO