venerdì 28 giugno 2013

LINEA COMMODITIES - GOLD: come volevasi dimostrare....

Riaprendo la MT4 dal PC ho ritrovato sul grafico del Gold un disegno che avevo preparato per il webinar sulle figure di continuazione e inversione, che ho tenuto una decina di giorni fa. Avevo mostrato come esempio dl triangolo simmetrico quello in formazione sul Gold, spiegando che a quel punto era possibile una rottura da entrambi i lati, e disegnando come possibili target 1570 per il breakout rialzista e 1180 per il breakout ribassista.

(ricordiamoci che il grafico risale a 10 giorni fa, quindi le candele si fermavano prima dei due segmenti blu).



Ebbene, il ribasso di questa settimana ha preso in pieno il target ribassista. Questo mi fa pensare che la spinta ribassista sia esaurita, e si possa prendere fiato per un bel rialzo.

I miei due ingressi long sono posizionati sugli estremi del pattern di inversione rialzista bullish engulfing su base giornaliera. Andando a guardare meglio sul grafico orario intraday, si vede che la giornata ha già dato forti segnali di ripresa. Siamo in chiusura di settimana e sarei tentato di prendere profitto, ma preferisco spostare lo stop a breakeven tra i due ingressi e lasciare a aperta la posizione per un trading di medio periodo.


giovedì 27 giugno 2013

Gold - rottura del triangolo

Il triangolo ribassista che avevo evidenziato nel post precedente ha funzionato fin troppo bene. È stato rotto al ribasso, come da manuale, e il prezzo è sceso di un'estensione pari all'altezza del triangolo. Adesso ha finito le cartucce e deve decidere che strada prendere.

Il mio ingresso long si é rivelato prematuro, e qui ne approfitto per mediare il prezzo.



LINEA FOREX - Occhio al franco!


Avete notato il rally di EURCHF? Evidentemente, gli svizzeri hanno venduto franchi a carriolate per comprare euri con cui fare acquisti di azioni, o chissà.

Comunque dopo un rally così forte, una bella correzione ci sta tutta. Io sono short con target 1,2275.



LINEA INDICI - analisi S&P500

Il rialzo di questa settimana, spinto dai buoni dati macro, ha spinto l'indice americano SPX fino al 61,8 di pullback rispetto al vettore ribassista, ma non è riuscito ad andare oltre.




Questo potrebbe essere un segnale di esaurimento della correzione rialzista, e quindi un buon momento per rimettersi al ribasso.

Io sono entrato short, con due obiettivi:
- il primo target il 50 di Fibonacci a 1605 
-e poi per un allungo multiday sul 23 intorno a 1580.


mercoledì 26 giugno 2013

LINEA INDICI - analisi multiday FTSE MIB

Il nostro indice ha fatto su e giù un paio di volte come uno yo-yo tra 15000 e 17000. Il supporto di 15000 ha retto abbastanza bene, nonostante un affondo fino a 14900. Adesso uno swing rialzista c'è lo meritiamo, con possibili target i livelli di Fibonacci rispetto al profondo ribasso dell'ultimo mese.

Il 23% si trova intorno a 15500 e il 38% intorno a 15950, praticamente 16000 cifra tonda. Da lì ancora uno sforzo verso 16200, proprio sotto il 50%.

Forza che ce la possiamo fare!


LINEA COMMODITIES - analisi multiday GOLD

Mi ricordo di aver già sottoposto questa analisi giorni fa, ma ritorno sull'argomento.

L'oro ha perso in pochi mesi quasi il 40% del rialzo messo a segno in oltre 10 anni di crescita costante del prezzo.

Potrebbe spingersi fino a testare il 50% sul livello di 1100 dollari l'oncia, e magari testare con uno spine anche il livello di 1000$ cifra tonda.

Oppure la correzione è giunta al termine e nei prossimi mesi vedremo un ritorno degli acquisti sul metallo giallo come bene rifugio per eccellenza.

Intorno a 1200, io comincio ad aprire qualche posizione long, con stop intorno a 1150 ma target molto ambizioso, sicuramente in zona 1600-1700.



martedì 25 giugno 2013

LINEA FOREX - ripresa del ribasso di USDJPY

Dopo il brusco ribasso del dollaro sullo yen, il greenback ha recuperato il 50% dello swing, fino alla zona indicata dall'ellisse, che è stata testata fugacemente.



Se il rafforzamemto dello yen ha ripreso velocità, mi aspetto un possibile test dei target 93,00 figura e poi 91,80 che hanno rappresentato importanti livelli di supporto statico (righe tratteggiate).

Io sono entrato short a mercato con stop loss a 99,20 sopra i massimi di swing. Ma la mia view di lungo periodo resta rialzista su questo cambio. Sfrutto questo down trend di breve periodo per un trading multiday, preparandomi ad entrare forte in acquisto in area 94/93.



LINEA FOREX - e se EURUSD tornasse su?

E se prima di riprendere il down trend (freccia nera) facesse un pullback fino a ritestare il 38 o magari anche il 23?


Io sono entrato long a 1,3080 e accumulo possibile con ordine pending buy a 1,3070.
Stop loss a 1,3050, target il test del 23 a 1,3240, quindi 160-170 pips di target.


lunedì 24 giugno 2013

LINEA FOREX - ingresso long GBPUSD


L’ingresso long di qualche giorno fa sul bel pattern hammer rialzista è finito in stop loss, ma dato che i minimi sono andati ad appoggiarsi proprio sul 50% di Fibonacci ho replicato l’operazione, perdendo purtroppo 5 pip tra lo stop e il nuovo ingresso long.
Sono passati altri due giorni ed ora, senza bisogno di tanti oscillatori o indicatori, si vede piuttosto chiaramente che il rimbalzo rialzista del cable è partito. Ha toccato il 50% di rintracciamento e ora punta verso il 38 e a seguire il 23, dove mi auguro di chiudere il long aperto in area 1,5375, che quindi risulta un ottimo ingresso vicino ai minimi.


venerdì 21 giugno 2013

TRIPLE WITCHING - Attenzione alle 3 streghe !!!

Oggi è il giorno del triple witching (le "tre streghe") cioè la scadenza in contemporanea dei 3 mercati derivati principali:

-futures su indici;
-opzioni su indici;
-opzioni su azioni.

Questa circostanza si ripete ogni trimestre, precisamente il terzo venerdì di Marzo, Giugno, Settembre e Dicembre.

Il meccanismo del rollover dei contratti da una scadenza alla successiva può causare improvvisi aumenti di volatilità, spesso accompagnati da un inconsueto aumento dei volumi di scambio. Il movimento si esaurisce comunque nell'arco della giornata, e si concentra proprio a cavallo degli orari di scandenza dei singoli contratti.


Si prevede mare mosso, quindi: il consiglio per i naviganti é quello di non mettersi in mare proprio oggi. Per chi fosse già salpato e si trovasse al largo, prepararsi ad affrontare una giornata di onde particolarmente eccezionali.






LINEA FOREX - ingresso long su GBPUSD

Sul grafico daily del cable si è formata un classico pattern di inversione (hammer rialzista) che costituisce uno dei segnali d ingresso della tecnica Forex Unplugged.

Dopo un rally di 3 setttimane dai minimi del 29 maggio a 1,5007 fino ai massimi del 17 giugno a 1,5748, in cui il cambio ha segnato un rialzo di oltre 7 figure, era logico aspettarsi un pullback correttivo al ribasso, e infatti nelle ultima giornate il prezzo è sceso fino a raggiungere il 38% di Fibonacci, che costituisce un importante livello obiettivo per i ritracciamenti correttivi, quindi nel nostro caso un importante livello di supporto per la possibile ripresa del movimento uptrend.




La candela daily di ieri disegna un classico hammer rialzista, con allungo della shadow sotto il 38% a testare quasi il 50%, e sfiorare la EMA50 (media lenta) che costituisce il supporto dinamico. La chiusura degli scambi della giornata si conferma sopra il 38% e sopra la EMA20 (media veloce), quindi il segnale di inversione rialzista è chiaro. Certo, ci sono ancora rischi che la correzione prosegua fino a testare il 50%, ma il pattern e permette di entrare in posizione long con un rapporto rendimento/rischio favorevole.

Ecco l'operazione che ho inserito in portafoglio:

Open = 1,5475 buy long
Stop loss = 1,5370 sell stop
Take profit = 1,5700 sell limit
Rendimento/rischio = 2,2.

LINEA COMMODITIES - Analisi multiday sul Silver

Osservano il grafico settimanale dell'argento, si può inquadrare correttamente il movimento delle ultime settimane.



Gli scambi degli ultimi mesi erano racchiusi all'interno di una flag ribassista, che avrebbe indicato un possibile target al rialzo in caso di breakout ottenuto dalla proiezione del segmento viola, pari all'altezza dell'asta. Ma questo segnale non è del tutto valido, perché per essere una valida figura di continuazione la bandiera (flag) deve avere inclinazione opposta al trend precedente; se l'asta della bandiera costituisce un trend rialzista, tuttavia il massimo della bandiera è inferiore al precedente massimo di swing e denota debolezza.

Inoltre, se allarghiamo la visuale ad un orizzonte plurimensile, si vede chiaramente che il movimento dei prezzi ha disegnato un gigantesco triangolo ribassista, costituito dall'incrocio tra il supporto statico in area 26,00-26,30 e la trendline dinamica dei massimi decrescenti.

Il breakout di questo triangolo è avvenuto a metà del mese di Aprile, contestualmente alla rottura della media 200 periodi, formando così un doppio segnale di forza ribassista. Per capire quale può essere l'estensione di questo downtrend, dovremmo proiettare l'altezza del triangolo (segmento rosso) ma questo ci porterebbe fuori scala nel grafico e avrebbe come target dei prezzi impossibili, intorno a 2,75 !!!

Aspettiamo di vedere se il prezzo raggiunge l'area 16-18 dove ha stazionato in laterale a lungo nel 2010, e valutiamo se costituisce una solida base di partenza per l'avvio di un nuovo trend al rialzo.

mercoledì 19 giugno 2013

LINEA COMMODITIES - Portafoglio scarico dopo il FOMC

Ieri sera alle 20:00 erano previste le dichiarazioni del FOMC (organismo della FED) sul cosiddetto "taper", cioè il possibile taglio agli stimoli economici costituito dal QE (quantitative easing), seguite dalla conferenza stampa del governatore della FED Ben Bernanke. Questo evento era ritenuto decisamente un forte market mover, ed effettivamente gli ultimi intervento del governatore della FED hanno sempre avuto un forte effetto direzionale sul cambio EURUSD. Diciamo quindi che si trattava di una turbolenza annunciata, perciò ho deciso di "allacciare le cinture" e spostare in pareggio lo stop sulle mie posizioni aperte: Oro, Argento, Petrolio. Poiché queste materie prime quotate in dollari, è inevitabile che risentano delle fluttuazioni del cambio.

La turbolenza è arrivata e ha scosso il mercato come uno tsunami, spazzando via tutte le operazioni. Vediamo come.

GOLD

L'operazione long era in profitto prima che parlasse BB e ho deciso di spostare lo stop a breakeven. Con le dichiarazioni di Bernanke, il dollaro è volato e l'oro è crollato, chiudendo l'operazione in pari. Ora possiamo valutare un possibile nuovo ingresso long.

SILVER

Questa operazione era ancora a breakeven prima della conferenza stampa del FOMC. Il rischio di accelerazioni di volatilità era alto e ho chiuso a mercato in pareggio pochi minuti prima del dato macro. Scelta azzeccata, dato che l'argento ha segnato un ribasso fino a minimi intorno a 21,90.

CRUDE OIL

Delle tre, era l'unica operazione che poteva beneficiare di un apprezzamento del dollaro USA. Il primo target 98,10 è stato raggiunto e intorno alle 24:00 ho deciso di chiudere anche il resto dell'operazione sullo stesso livello, aspettandomi un possibile pullback al rialzo. Errore fatale, perché invece il ribasso è proseguito anche nella notte durante la sessione asiatica e avrei potuto raggiungere anche il secondo target sul livello 97,00.

CONCLUSIONE
In due parole, il peggio è passato. Siamo usciti dalla tempesta delle news senza danni, chiudendo alla peggio in pari ma mai in rosso, con il solo rammarico di un mancato guadagno sul CrudeOil per eccesso di prudenza. Ora possiamo valutare un nuovo ingresso long su Silver e Gold.

martedì 18 giugno 2013

LINEA FOREX - Analisi multiday su EURUSD

Analizziamo i movimento del cambio principale su un arco di tempo pluriennale, usando il grafico weekly.

Dai massimi del maggio 2011 a 1,4930 (punto A) l'euro ha perso oltre il 20% contro il dollaro fino ai minimi del luglio 2012 a 1,200 (punto B). Da quel punto è risalito fino ai recenti massimi di gennaio a 1,3700 (punto C) per poi essere respinto nuovamente al ribasso fino al nuovo minimo di Marzo a 1,2730 (doppio minimo con il punto D). Il punto in cui ci troviamo (punto E) costituisce un importante punto di svolta, infatti ci troviamo esattamente al test della trendline dinamica di resistenza di lungo periodo che unisce i massimi del 2011 e del 2013. Inoltre, siamo al test del livello 1,3400 figura che ricopre anche il ruolo di livello psicologico, come ogni figura tonda.






Se osserviamo il triangolo simmetrico formato dalle due trendline dinamiche di supporto e di resistenza (linee rosse) possiamo aspettarci con eguali probabilità una rottura della resistenza a 1,3400 in breakout rialzista o un rimbalzo sulla trendline con ritorno rapidamente a testare la trendline di supporto. basteranno pochi giorni per capire da che parte va il cambio, ma sicuramente ci sarà un'esplosione di volatilità che darà origine a un deciso movimento direzionale, capace di coprire diverse figure.


LINEA INDICI - Analisi SP500

Approfittiamo delle chiusura degli scambi a Wall Street, per fare il punto della situazione sul future S&P500.

Il rialzo di questi ultimi giorni ha avuto origine dal supporto del doppio minimo sul livello 1600 (area gialla) e si è spinto fino a testare il 61,8% di pullback (area azzurra), dove si è fermato prima di una piccola correzione in chiusura di seduta. Se questo test si considera compiuto (senza cioè un ritorno a visitare più da vicino il livello) allora potrebbe essere il momento giusto per entrare short con target la ripresa del livello 1600.



E' vero che tutte le medie sono impostate al rialzo, con i prezzi al di sopra delle medie. Bisogna quindi attendere un consolidamento di questo livello, senza il superamento di area 1654-1655 in chiusura di scambi, per prepararsi alla possibile discesa.


LINEA COMMODITIES - ingresso long sul Gold

Non sono particolarmente propenso a credere ad un apprezzamento dell'oro nel medio periodo, però la configurazione grafica rende conveniente un ingresso long su questo contratto. Vediamo perché, osservando il grafico giornaliero, anche se mancano poche ore alla chiusura della candela di oggi (non mi aspetto grandi stravolgimenti di qui a mezzanotte).




Le ultime settimane disegnano una chiara compressione di volatilità, infatti il range dei prezzi è compresso tra una trendline dinamica di resistenza che congiunge massimi decrescenti e una trendline dinamica di supporto che unisce minimi crescenti. In queste condizioni, il movimento di breakout ha tutte le carte in regola per svilupparsi in maniera decisa, con un forte impulso direzionale.

I minimi di oggi segnano un doppio minimo intorno a 1365 (area in giallo) e il prezzo si trova vicino al limite inferiore del triangolo simmetrico. In queste condizioni, un ingresso long offre il duplice vantaggio di un valido supporto (il doppio minimo) e di uno stop loss ridotto (poco oltre la dinamica di supporto) con un alto potenziale di profitto, pari all'altezza iniziale del triangolo (segmento blu).

Ho aperto quindi una posizione long:

entry = 1366
stop = 1350
target 1 = 1470 pari a metà dell'altezza del triangolo (RR = 6,4)
target 2 = 1570 pari all'altezza del triangolo (RR = 12,7)

LINEA COMMODITIES - Aggiornamento Crude Oil

L'operazione short su Crude Oil aperta a 98,75-85 dopo il rollover sul contratto di Agosto è andata rapidamente in profitto nel corso della giornata fino al livello 97,60. Purtroppo però il prezzo ha ritracciato bruscamente ed è scattato lo stop profit, con un profitto di pochi spiccioli sopra il breakeven (area azzurra).

Sono rientrato con altri ordini short pending sugli stessi livelli 98,70-80 (ultimo ingresso pending 98,90) sempre con l'ottica di un'operazione di medio periodo.



Entry = 98,70.98,80 (prezzo medio 98,75)
Stop = 99,20
Target 1 = 97,00 (rendimento/rischio = 3,9)
Target 2 = 95,00 (rendimento/rischio = 8,3)

domenica 16 giugno 2013

LINEA COMMODITIES - ingresso short su Crude Oil

L'ingresso short programmato su Crude Oil a 96,70 è andato presto in stop loss a 97,80, perché il prezzo ha tentato una falsa rottura della trendline dei massimi decrescenti. Poche ore dopo, sono entrato nuovamente in posizione da un prezzo più alto, aprendo lo short sul livello tondo 98,00 dove era prevedibile che si arrestasse il breakout, una volta raggiunto il livello psicologico della cifra piena.

Una valida ragione a supporto di questo ingresso è costituita dal fatto che proprio intorno a 98,00 si è formato un doppio massimo con il top segnato il 1 aprile scorso (area gialla).

Ecco la situazione sul grafico settimanale:




Per ora, il nuovo l'ingresso short sul Crude Oil impostato venerdì 14 si trova in territorio positivo e sembra aver preso al volo un bel massimo di lungo periodo, sostenuto dalla trendline dinamica dei massimi decrescenti e dal doppio massimo di area 98. Al di sopra, un possibile punto critico è costituito dai massimi segnati a 98.50 nelle giornate del 30-gen, 1-feb e 13-feb: questo prezzo costituisce ora il mio livello di stop loss.

Dato che questo future scade il 19 giugno, anche il relativo cfd si esaurisce con la stessa scadenza, quindi mi preparo a replicare la posizione sul nuovo contratto con scadenza Aug13, già disponibile sulla piattaforma.

venerdì 14 giugno 2013

LINEA INDICI - Analisi S&P500

A confronto con le esplosioni di volatilità avvenute nel corso della settimana, possiamo dire che ieri il S&P è rimasto a riposo. Tuttavia, la mia visione di medio periodo (1 settimana) rimane ribassista per semplici considerazioni grafiche osservabili sul grafico H4.



Il doppio minimo a 1600 figura ha funzionato bene da supporto (area gialla), respingendo per ben due volte al rialzo l'indice, anche grazie alla forza del livello psicologico. Tuttavia, il movimento dell'indice continua a segnare massimi decrescenti, condizione canonica per la definizione di un trend ribassista (ancor più che i minimi decrescenti).


Osserviamo che il movimento di venerdì ha incontrato una forte resistenza nella trendline dinamica dei massimi decrescenti, che è stata lievemente perforata al rialzo ma risultando infine in un falso breakout (da domani, questa TL andrà sostituita con quella che collega il massimo di venerdì, indicata con la linea tratteggiata).

Inoltre, proprio sul top di venerdì a 1640 transita il 50% del vettore ribassista avviato dal top del 22 maggio a 1685, e quindi il rialzo di ieri si conclude con un pullback canonico che non supera il livello intermedio del trend ribassista.

Per queste ragioni, ritengo probabile che la prossima settimana riservi ancora ampi spazi di ribasso, delimitando i possibili rialzi correttivi alla trendline dinamica di resistenza e al successivo livello di Fibonacci 38% intorno a 1630 punti indice.

Per quanto riguarda l'operazione short intraday impostata a partire dal close di giovedì sera, si è conclusa in maniera contrastata. Nelle prime ore della giornata ha toccato lo stop loss a 1640 (area in rosso), ma il prezzo non ha mai superato il top del giorno prima e ha mostrato solo una fase laterale, quindi ha permesso di rientrare short prima dell'open di Wall Street, chiudendo in profitto la seconda operazione intraday (area in verde) e recuperando così la perdita della mattina.



giovedì 13 giugno 2013

LINEA INDICI - Target raggiunto su SP500 e nuovo ingresso short

Nell'analisi di ieri prima dell'apertura delle borse Europee avevamo osservato un possibile livello di rimbalzo del S&P500 dal supporto costituito dal livello 1600 figura, con ingresso long e target 1615. Nel corso della giornata, si è sviluppato un deciso mood risk-on su tutti i listini azionari che ha superato di gran lunga le nostre aspettative, spingendo il SP500 a chiudere con quasi 40 punti di rialzo, raggiungendo un top intraday 1639,50 ben oltre il nostro target.

La nostra operazione long è andata in profitto durante le prime ore della sessione europea e si è chiusa proprio durante l'apertura di Wall Street (area verde nel grafico).




A questo punto, archiviata la giornata di ieri, bisogna osservare un altro fatto molto interessante: la chiusura degli scambi della giornata di ieri (giovedì 13) segna un perfetto doppio massimo con il top di mercoledì 12, e questa figura solitamente rappresenta un pattern di inversione, quindi ci possiamo aspettare un ribasso fino a riprendere velocemente il livello 1600. 

Sono entrato in posizione short da 1637,25, con stop loss 1640 e target 1610.

LINEA COMMODITIES - operazione short su CrudeOil

Sul grafico settimanale del petrolio si può osservare una situazione grafica molto interessante. La recente salita del prezzo ha raggiunto con precisione la trendline dinamica di resistenza dei massimi decrescenti che si ottiene collegando i massimi di swing battuti dal prezzo a partire da settembre 2012.



In queste condizioni, non è dato sapere se il prezzo romperà al rialzo in breakout la trendline, proiettandosi quindi verso target possibili oltre area 100, oppure se la trendline funzionerà ancora da resistenza e respingerà il prezzo verso la parte inferiore del cuneo (wedge) dove transita la trendline dinamica dei minimi crescenti.

Quello che è certo è che, anche immaginando che i due scenari siano semplicemente equiprobabili, l'operazione short presenta un migliore profilo di rischio/rendimento.

Ho importato il mio ingresso pending sul livello 96,70, con stop loss a 97,80 e duplice target sui livelli 92,60 (la mezzeria del triangolo simmetrico) e 89,00 (area del limite inferiore).

LINEA INDICI - possibile pullback su FTSE MIB

Stamattina il FTSE MIB ha aperto in debolezza con un gap down sotto il livello 16000. Non è un novità, dato che sul nostro indice le aperture in gap sono molto frequenti, tuttavia l'apertura riveste un significato particolare, perché si imposta su un livello molto significativo sul grafico giornaliero.




Si vede chiaramente che l'apertura al ribasso di oggi (che ha saltato a piedi pari il livello 16000) si posiziona esattamente sul 61,8% di ritracciamento di Fibonacci calcolato rispetto al lungo vettore rialzista che ha accompagnato il rally del nostro indice dai primi di Aprile (minimo 14745 del 5 aprile) fino alla metà di Maggio (massimo 17600 del 22 maggio).

Questo è un punto molto importante, poiché il 61 di Fibonacci rappresenta ultima seria barriera prima dell'inversione di trend: se non reagisce qui, vuol dire che questo ribasso non è una correzione del rally rialzista ma l'indice ha davvero cambiato direzione, e quindi il prossimo target sono i minimi di Aprile.

Proprio da questo livello quindi possiamo aspettarci una reazione decisa di rialzo, che si rimangi in tutto o in parte il ribasso di queste settimane, andando a ricoprire almeno l'area azzurra compresa tra il 61 e il 50 di Fibonacci. Le prossime giornate saranno decisive.


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LINA INDICI - long S&P500 su possibile pullback

La giornata di ieri ha segnato un ribasso molto deciso per gli indici USA: il S&P500 ha chiuso con -2% da 1637 a 1601 e stamattina S&P ha toccato il livello tondo 1600. Ieri sono andate a target le operazioni short aperte lunedì 10 giugno con ulteriori accumuli martedì e mercoledì, ma oggi la giornata potrebbe presentare delle interessanti opportunità long.

Come minimo, un po' di rimbalzo sulla cifra tonda 1600 ce lo possiamo aspettare, dato che è un livello psicologico importante. E dopo un ribasso deciso come quello di ieri (-2% di indice) è probabile che ci sia una reazione di pullback intraday, senza per questo violare l'impostazione ribassista multiday.



Sono entrato quindi long con 3 ingressi distribuiti intorno al livello 1600, avendo come stop loss 1590 e come target 1615 poco sotto il 38% di Fibonacci dello swing di ieri.




mercoledì 12 giugno 2013

LINEA FOREX - divergenza ribassista su EURUSD

Il grafico EURUSD mostra una chiarissima situazione di divergenza ribassista rispetto all'indicatore CCI (Commodity Channel Index) che potrebbe segnalare (il condizionale è d'obbligo) una possibile inversione di tendenza.



Sappiamo che il trend di medio periodo (multiday) è dichiaratamente long, cioè a favore di EUR. Lo si vede chiaramente dalla successione di massimi e minimi crescenti sulla coppia, già a partire dalla metà del mese di maggio. Il rally è stato sostenuto da eventi Macro (le dichiarazioni di Draghi alla BCE) che hanno lasciato il segno sul grafico in forma di spike rialziste molto pronunciate.

Tuttavia, la sequenza di massimi rialzisti mostra un segnale contraddittorio sul grafico del CCI che, in corrispondenza delle cuspidi sul grafico, segna valori di massimi inferiori. Se questo non è ancora un segnale di debolezza, è però certamente un campanello di allarme che annuncia l'esaurimento della forza rialzista.

La situazione di divergenza ribassista è ancora più netta se zoomiamo sul grafico orario degli ultimi giorni e osserviamo la coincidenza di massimi decrescenti sul CCI in corrispondenza dei massimi di swing sul grafico.



Potremmo restare in accumulazione/distribuzione intorno a 1,3330-1,3360 fino a venerdì, ma è più probabile assistere a storni importanti già da oggi. Certo, un allungo fino al test del livello figura 1,3400 è anche possibile, ma sembra che l'euro abbia finito la benzina, e quindi è più probabile vederlo scivolare in direzione dell'area 1,2850 da cui è partito il rally di queste settimane.

Teniamo quindi monitorato il cambio EURUSD, perchè nel corso della giornata si metteranno in moto dei movimenti importanti.

LINEA COMMODITIES - presa di profitto sul NatGas

L'operazione short sul Gas Naturale aperta il 21 giugno aveva già raggiunto il suo primo target a 3,860 e stava viaggiando spedita verso il secondo target posto sul livello 3,700 figura. Dato che siamo già in prossimità del 61,8% di ritracciamento di Fibonacci rispetto al movimento rialzista sviluppatosi tra Febbraio e Aprile, comincia a diventare sempre più probabile un rallentamento della discesa o una sosta di ripensamento. Il 61,8 infatti costituisce l'ultima (e solitamente la più solida) barriera ai ritracciamenti correttivi, e non è prudente esporre troppo a lungo l'operazione a mercato se il target stenta a raggiungersi. Per questo motivo, ho spostato lo stop loss da breakeven a stop profit sul livello 3,740 e nel pomeriggio l'operazione è andata in stop, chiudendo comunque in profitto.

 

martedì 11 giugno 2013

LINEA INDICI - Target al ribasso per S&P500

Dopo i massimi del 22 maggio a 1685 punti, il S&P500 ha mostrato una fisiologica fase di correzione. Inizialmente, si è assestato in laterale intorno al 23% di Fibonacci, poi ha puntato con decisione sul primo livello obiettivo rilevante, cioè il 38% (area A).





Il test del 38 ha generato una prima reazione fino a guadagnare nuovamente l'area del 23, ma successivamente il ribasso ha prevalso e l'indice si è spinto fino a testare il 50% nell'area B. Da quel livello è partito un altro rimbalzo, nuovamente con obiettivo il recedente livello 23 intorno a 164-1648 punti, poi il nuovo ribasso disegnato nella giornata di oggi fino a guadagnare ancora il 38%.

A questo punto, se il 38 non funge da supporto importante per tentare il recupero dei precedenti massimi, o almeno il superamento della resistenza sul 23 a 1650 punti, mi aspetto una possibile continuazione del ribasso fino al 61,8 che si trova intorno a 1590 punti.


lunedì 10 giugno 2013

LINEA FOREX - Yen in fuga?

Guardando il grafico dei principali cambi contro Yen, sembra che ci sia sfuggita l'occasione della vita. Dopo il rally di venerdì, in cui lo Yen si è apprezzato verso EUR e USD di quasi 3 figure, la valuta nipponica ha chiuso sui livelli di apertura lasciando sul grafico un perfetta doji dragonfly. Stando ai manuali dell'analisi tecnica, si tratterebbe di un gran bel segnale rialzista, quindi un annuncio di ripresa del trend primario. Peccato solo per due piccoli particolari. Vediamo quali....


Il primo particolare, è che quella doji era un po' troppo lunga per essere tradata con serenità. 300 pip di range per un pattern di inversione, se si opera sul breakout, significa assumersi 300 pip di stop, una distanza superiore al range medio intraday dello yen verso le principali valute.

Il secondo particolare, è che all'apertura del mercato forex questa settimana lo yen è partito come un missile, senza nemmeno lasciarci il tempo di impostare un ordine long a breakout del pattern. Già dalle prime ore della notte, sia EUR che USD avevano recuperato terreno nei confronti del JPY, senza un vero gap di prezzo ma senza nemmeno sfiorare i prezzi di venerdì scorso. E quindi addio movimento.

Qui i casi sono due: o ci siamo lasciati sfuggire un'operazione perfetta (bel pattern, partenza annunciata, trend primario. etc..), oppure è tutto un fake, un falso. E se la correzione non fosse ancora finita, anzi se fosse solo iniziata? Del resto, la correzione dal massimo del 22 maggio al minimo di venerdì scorso raggiunge a malapena il 23% di ritracciamento rispetto al lungo rialzo messo a segno da EUR e USD nei confronti dello yen rispetto ai minimi del 2012.

Nei grafici seguenti, il fuso orario è un'ora avanti rispetto a noi e quindi le candele si aprono alle 23 ora italiana; questo ha l'indubbio vantaggio di eliminare dal grafico daily quella candelina fasulla dalle 23 alle 24 della domenica. L'analisi grafica è pressoché identica su quasi tutti i cross contro yen: EURJPY, GBPJPY; solo in AUDJPY c'è un ritracciamento fino a metà del range della doji.

USDJPY



EURJPY



GBPJPY


AUDJPY




LINEA COMMODITIES - stop loss sul Silver

La giornata di venerdì scorso ha segnato un forte ribasso sull'argento, che non ha raggiunto il nostro stop loss a 21,50. L'operazione è andata però in stop alla mezzanotte di domenica, un'ora dopo l'apertura degli scambi, con uno spike che è stato poi assorbito nel corso della giornata. Sono rientrato comunque in posizione con ordine pending da 21,60; non è stato possibile rientrare a prezzi inferiori allo stop, quindi l'operazione long prosegue con la zavorra di una perdita di 10 tick (da 21,50 a 21,60) già capitalizzata.
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venerdì 7 giugno 2013

LINEA COMMODITIES - Aggiornamento posizione Platinum

Il rally del Platinum mi fornisce l'occasione per rivedere i miei livelli di stop e di target. Abbiamo superato da poco l'importante area di resistenza statica sul livello 1510, e il movimento al rialzo ha spazio per proseguire ancora parecchio. Attualmente, i due target della mia operazione sono 1545 e 1595, mentre lo stop loss è sul livello di ingresos, cioè a breakeven (zero risk).




Decido di spostare lo stop loss in stop profit sul livello 1510 (riga blu nel grafico), che costituisce un buon punto di possibile inversione di trend. Inoltre, alzo il primo target nella zona della media daily 200 giorni sul livello 1580, mentre il secondo target può correre fino a 1620 e oltre.

Ecco come si presenta la stessa posizione dopo le modifiche:


giovedì 6 giugno 2013

LINEA COMMODITIES - primo target raggiunto sul Gas Naturale

Dopo un'intera settimana senza movimenti particolari all'interno del portafoglio commodities, finalmente si registra un target raggiunto sull'operazione short aperta lo scorso 21 maggio sul Gas Naturale.




Dopo un iniziale swing rialzista che ha portato in territorio negativo l'operazione, i prezzi si sono mossi al ribasso in maniera decisa, segnano due brusche accelerazioni con le candele daily del 28 e del 30 maggio. Infine nella giornata odierna, nonostante il rally dell'EUR con conseguente ribasso dell'USD (da cui dovremmo aspettarci un rincaro dei prezzi delle materie prime), il prezzo ha raggiunto il primo take profit sul livello 3,86, che corrisponde a 8,5% di ribasso.

Il prossimo target è posizionato a 3,70 e la restante mezza posizione rimane in portafoglio con lo stop a breakeven, procedendo così a rischio zero.

martedì 4 giugno 2013

LINEA FOREX - 140 pip di profitto su NZDUSD e AUDUSD

I due cambi australiani hanno sentito bene i supporti statici di lungo periodo e nella giornata di ieri hanno dato luogo a un pullback rialzista. Tuttavia, il trend di lungo periodo è ancora impostato al ribasso, quindi ho preferito prendere profitto, dato che si è trattato di un pullback controtrend. In effetti, si è rivelata una scelta azzeccata, dato che nella notte hanno già recuperato metà del rialzo di ieri, andando quindi a erodere i profitti accumulati. Ieri ho chiuso mezza posizione in profitto, con 140 pips di profitto su entrambi i cambi, lasciando aperto l'altra mezza posizione con lo stop a breakeven e con target superiore a 200 pips.

AUDUSD

Ingresso buy a 0,9635 chiuso a 0,9774 con 140 pip di profitto.
Resta aperta mezza posizione con lo stop in pari, target 0,9900.

NZDUSD

Ingresso buy a 0,7957 chiuso a 0,8096 con 140 pip di profitto.
Resta aperta mezza posizione con lo stop in pari, target 0,8200.

lunedì 3 giugno 2013

LINEA COMMODITIES - aggiornamento portafoglio

Ecco l'aggiornamento delle posizioni ancora aperte: GOLD, SILVER, PLATINUM, NATGAS.

GOLD

Senza tanta convinzione, l'oro si sta muovendo lentamente al rialzo, segnando minimi e massimi crescenti. Il superamento della resistenza statica in area 1480 darà decisa spinta al movimento rialzista.

SILVER

Dopo il tuffo del 20 maggio che ha portato l'argento a toccare un minimo a 20 dollari, il prezzo ha riguadagnato il livello di supporto di 22,20 dove siamo entrati long, ma no ci sono stati movimenti di rilievo. Si continua a oscillare in un range molto stretto tra 22,20 e 22,80. Stop in pari e massima diffidenza.

PLATINUM


Ingresso long eseguito sul test della trendline di supporto dinamica dei minimi crescenti. Il prezzo ha già segnato un rialzo del 2,8% e preferisco impostare lo stop loss a breakeven e far correre l'operazione.

NATGAS


Il prezzo del gas naturale è sceso dal 5% dal momento del nostro ingresso short a 4,220. Siamo ancora lontani dai target, posizionati sui livelli di Fibonacci rispetto allo swing rialzista, intanto però spostiamo lo stop in pari per proteggere la posizione da eventuali oscillazioni improvvise del prezzo.

LINEA FOREX - aggiornamento posizioni

Ecco un aggiornamento delle operazioni in corso nel portafoglio forex di lungo periodo. Tutte le analisi sono state impostate su grafici giornalieri e settimanali e presentate nei post dei giorni scorsi.


AUDUSD

L'ingresso long era stato suggerito dal test di un supporto di lungo periodo in area 0,9570-0,9600. Il supporto ha tenuto e infatti il prezzo ha reagito con un rialzo di quasi 200 pip, che ci ha permesso di guadagnare 130 pi dal livello di ingresso. A questo punto ci troviamo in prossimità della EMA20 e potrebbe manifestarsi una reazione correttiva al ribasso, per tornare a testare nuovamente lo stesso supporto, prima di prendere una direzione precisa. Valuto quindi la possibilità di una presa di profitto, anche parziale.

NZDUSD

Anche per il kiwi valgono considerazioni analoghe all'aussie. L'ingresso long era stato suggerito da un forte supporto sul grafico settimanale, e la reazione non si è fatta attendere, con il cambio che ha guadagnato 160 pip in pochi giorni, disegnando un chiaro pattern di inversione rialzista bullish engulfing.
   
GBPNZD

Il cross tra la sterlina e il kiwi ha bruciato 14 figure in 40 giorni, dal minimo di 1,770 dell'11 aprile al massimo odierno di 1,9176 (ammesso che non venga violato al rialzo). La settimana scorsa ha incontrato una forte resistenza nell'area dove transita la media semplice a 200 gionri (area arancione). Nei prossimi giorni è probabile assistere ad un ritracciamento anche profondo, a testare i livelli di Fibonacci rispetto al lungo swing rialzista.

EURNZD

Anche contro l'euro, il kiwi ha perso 13 figure dall'11 aprile. A questo punto è fisiologico assistere ad una fase correttiva.

GBPAUD

Il trend di questo cross è impostato decisamente al rialzo, con le EMA 20 e 50 inclinate verso l'alto e finalmente anche la media semplice 200 giorni che comincia ad alzare la testa. L'operazione short controtrend ha permesso di guadagnare 180 pips con un ingresso sui massimi, quindi è tempo di incassare e prepararsi ad entrare long in favore di trend primario.

GBPJPY

Il cross è uscito definitivamente dalla fase di congestione (area arancione) e ha segnato minimi e massimi decrescenti, rompendo al ribasso le due EMA 20 e 50. Possiamo spostare lo stop in pari e seguire l'avvio di questo nuovo trend ribassista.

CALENDARIO ECONOMICO