martedì 30 luglio 2013

LINEA COMMODITIES - possibile inversione rialzista sul Corn

Non è ancora chiaro il possibile cambio di direzione sul Corn, ma ho deciso di anticipare l'ingresso in posizione al livello tondo 500, confidando in una falsa rottura ribassista. Il prezzo ha già violato il livello di ingresso ma con forza ribassista in diminuzione rispetto al movimento delle giornate precedenti. Solo al superamento dell'area di recente congestione a 508 sposterò lo stop a breakeven, fino a quel momento lo stop loss resta posizionato sotto i precedentim,inimi giornalieri.


LINEA COMMODITIES - long Soybeans in profitto


Il contratto sulla soia con scadenza settembre ha segnato un doppio minimo e sembra impostato ad un possibile movimento al rialzo. L'ingresso long è scattato a 1343,75 e ora la posizione prosegue con stop profit a 1345 e take profit differenziato ai livelli 1410 e 1510.


lunedì 29 luglio 2013

LINEA COMMODITIES - ingresso long sul Cacao

La giornata di oggi ha aperto l'ottava con un gap down ribassista sul Cacao e ha segnato subito una forte accelerazione al ribasso. Con l'appoggio sulla media lenta 200 periodi è scattato l'ingresso buy.

Posizione aperta: long 2290 con stop loss 2260 sotto la media 50 periodi.
Il target è frazionato idee livelli: il primo a 2320-2330 alla chiusura del gap di apertura, il successivo a 2370 sul recupero dei recenti massimi.


LINEA COMMODITIES - primo target raggiunto sul Sugar

Forte accelerazione rialzista sul contratto future dello zucchero. Il primo target 16,90 è stato toccato dallo spike intraday e lì ho chiuso mezza posizione in profitto. La restante mezza posizione prosegue verso il target successivo a 17,30 sui recenti massimi di swing, con lo stop in profit a 16,50.


giovedì 25 luglio 2013

"dealing desk"? No, grazie!

Giocheresti una partita con un arbitro che ha piazzato una scommessa su quella partita, e ha puntato proprio sulla tua sconfitta? Non credo. Eppure quando fai trading con un dealing desk è praticamente la stessa cosa. Proviamo a spiegare meglio questo concetto.

Diciamo che un broker tradizionale (dealer) che opera sui mercati regolamentati, è un semplice intermediario tra il cliente e il mercato, o meglio il circuito interbancario ECN sul quale avvengono gli scambi dei contratti. Quando il cliente immette un ordine, che sia a mercato o che sia condizionato, il broker cerca il miglior prezzo disponibile sul circuito interbancario e lo esegue. Si potrebbe approfondire la distinzione tra market maker e non-market maker, ma per il momento accontentiamoci di questo.

Il broker dealing desk invece fa da controparte al suo cliente, cioè se il cliente vende lui compra, se il cliente compra lui vende. La conseguenza ovvia e diretta di questo meccanismo è che quando il cliente chiude in profitto, il broker accusa una perdita, mentre quando il trader chiude in perdita, il broker registra un profitto. Non vi sembra che ci sia qualche piccolo, potenziale conflitto di interesse?

In realtà, ogni broker ha un sistema di analisi della performance dei clienti, e li classifica in due gruppi in funzione della loro profittabilità: nel gruppo A quelli che guadagnano, nel gruppo B quelli che perdono. Niente di male, sono normali classificazioni statistiche, non c'è niente di illecito. Però capite bene che per un dealing desk la soluzione ideale è coprirsi a mercato verso i clienti A e fare da controparte verso i clienti B. E fin qui, ci sarebbero elementi sufficienti per preferire un broker non dealing desk. Ripeto, non c'è niente di illecito, però se posso scegliere preferisco operare con un intermediario che non ha conflitto di interesse verso di me.

La cosa diventa ancora più intrigante quando il broker offre dei cfd che sono scambiati anche fuori dagli orari di apertura dei mercati, ad esempio cfd su indici europei scambiati in orari notturni. Ricordiamoci che i futures EUREX (Dax30, EuroStoxx50, etc.) chiudono alle 22, con l'eccezione del FTSEMIB che chiude alle 17:40. Ma da che cosa dipende il prezzo quando il mercato è chiuso? Da tante cose: dagli andamenti su altre piazze, dagli scambi dei clienti, ma in ultima analisi è il frutto di un algoritmo di calcolo che risiede nel server del broker, in altre parole il prezzo lo fa il broker, non lo fa il mercato. Ma è chiaro: se il mercato è chiuso, qualunque prezzo è quello giusto, perché in quel momento non esiste un prezzo di riferimento.

Vi mostro un esempio reale, preso da operazioni su un conto trading reale.


Che movimenti potrebbe fare il cfd sull'indice italiano FTSE MIB di notte, quando a Piazza Affari gli scambi sono chiusi? Ebbene, anche 200 punti di rialzo, pari a +1,14%. E magari questo rally avviene tra le 03:00 e le 05:00 di mattina. E magari quella notte non ci sono stati movimenti particolari sulle piazze asiatiche a influenzare il prezzo. E magari quel movimento non fa scattare un take profit ma uno stop loss. Ricordiamoci che il cfd è un prodotto over the counter; gli scambi sono limitati ai clienti di quello specifico broker, quindi in assenza di operatori la liquidità si riduce e gli spread si allargano.

Che cosa può muovere il prezzo di un cfd quando il mercato è fermo? Dipende da molti fattori, ma in ultima analisi il prezzo di notte lo fa un algoritmo di calcolo in funzione delle operazioni dei pochi clienti attivi, oppure in funzione degli ordini condizionati (stop o limite) che scattano in automatico al variare del prezzo. Invece quando faccio trading sull'indice FTSE MIB preferisco sapere che il cfd del mio broker replica esattamente il future: valore, scadenza e orari di scambio del future, e quindi di notte sta fermo.

Alzi la mano chi è stato "pizzicato" da uno stop loss durante questi scambi notturni. Ora invece alzi la mano chi ha raggiunto un target e chiuso in profitto una posizione durante i movimenti notturni. Ognuno può raccontare la propria esperienza. Tutto questo è lecito e legale? Certamente, ma io preferisco fare trading con un broker che operi in modalità non dealing desk. Solo questione di gusti.

LINEA COMMODITIES - Aggiornamento agricole e coloniali

Eccoci con il periodico aggiornamento dei principali futures su commodities agricole e coloniali. Come al solito, impostiamo la nostra analisi sui grafici daily, ricercando i pattern classici dell'analisi tecnica sui movimenti di lungo periodo per operazioni di impostazione multiday. Gli unici indicatori di cui facciamo uso sui grafici sono una media 200 periodi e le bande di Bollinger per osservare il range di volatilità dei prezzi.

CACAO

Abbiamo assistito nel punto A alla rottura della trendline dinamica di resistenza che congiunge i precedenti massimi decrescenti. Tale rottura è avvenuta con uno strappo rialzista in gap, formando un gap di esaurimento (candela evidenziata nel rettangolo azzurro). Successivamente il prezzo è tornato a testare la medesima trendline dall'alto in funzione supportiva nel punto B e il supporto ha tenuto, confermando la spinta rialzista. A questo punto, l'impostazione rialzista è forte, sostenuta dalla posizione dei prezzi sopra la media 200 periodi. Le ultima 4 sedute denotano estrema incertezza (area gialla) infatti sono tutte candele doji con body sottile e lunghe shadow sopra e sotto. Sono pronto a entrare long al breakout di questa zona di lateralità, purché il breakout sia confermato da chiusura sopra il massimo. Lo stop loss va posizionato sotto i minimi della congestione.

COFFEE

Il rally rialzista della scorsa settimana, che aveva segnato un +14% sul prezzo del caffè, è stato interamente riassorbito. Inutile cercare di ricostruire le possibili ragioni di questa falsa partenza: tutto il movimento incluso nell'area gialla è come se non fosse mai avvenuto, manteniamoci all'analisi del grafico. La trendline dinamica di supporto che congiunge i minimi crescenti conferma l'impostazione rialzista. In queste condizioni si può valutare un buy con stop loss almeno sotto il precedente minimo di swing a 120,70 o meglio ancora sotto il minimo ancora precedente, a 118,40. Io sono entrato a mercato con stop loss di lungo periodo 117,00.

CORN

In area 540 si era formato un bel supporto, testato con successo 3 volte a formare un triplo minimo. La rottura non profonda (area gialla) faceva pensare ad un falso breakout, infatti i prezzi sono tornati sopra il livello, ma poi sono precipitati nuovamente. A questo punto non è possibile rincorrere la fuga al ribasso. Le tre candele nere delle ultime sedute sembrano un pattern three black crowes che solitamente precede una inversione di trend. Staremo a vedere.

SOYBEANS

Oltre il 10% di ribasso in tre giorni. Non si afferra con le mani un coltello che cade, quindi non mi azzardo a cercare un ingresso long anche se mi aspetto un pullback correttivo a riprendere almeno la media 200 periodi. Se qualcuno è entrato short sui massimi otre 1500 e ha avuto il sangue freddo di tenere la posizione, starà sicuramente gongolando e gli facciamo i complimenti. Aspettiamo un segnale operativo per valutare un possibile ingresso.

SUGAR

Ci sarebbe un piccolo testa e spalle di inversione rialzista in formazione. Partendo dalla neckline e proiettando l'altezza della testa, il target potenziale a 17,00 non è particolarmente esteso, quindi è ben raggiungibile. Aspettiamo il breakout della neckline per l'ingresso in posizione, con stop sotto la spalla destra.

WHEAT

Ha rotto come da manuale il triangolo ribassista, ma non ha ancora raggiunto il target naturale della figura, quindi non escludo ulteriori affondi. La pendenza ribassista della media 20 periodi non incoraggia l'operatività long. Se dovesse tenere l'area di 650 avremmo un bel doppio minimo come supporto (area gialla) su cui appoggiare l'ingresso long, con stop loss sotto il doppio minimo.

lunedì 22 luglio 2013

LINEA FOREX - Il rally del cable si ferma qui?

In un precedente articolo su questo blog avevamo segnalato la formazione di un importante supporto sul grafico daily, costituito da un vistoso doppio minimo (vedi post "Il cable ha toccato il fondo?" pubblicato il 5 luglio).

L'analisi di lungo periodo lasciava pensare che, in caso di tenuta del supporto, ci fosse lo spazio per una salita di diverse figure, fino a da area 1,5500 e oltre. Fatti quattro conti, un ingresso prudente da 1 mini lotto (cioè 0,10 contratti) avrebbe generato un potenziale guadagno di oltre 500$.



Bisogna a questo punto osservare che i massimi di ieri si sono fermati a pochi pipEffettivamente, il movimento c'è stato tutto, come si osserva dal grafico daily. L'estensione del rally dai minimi del 9 luglio (segmento blu) alla chiusura di ieri (segmento verde) è pari proprio a 5 figure (freccia nera). Un rally deciso e molto direzionale, interrotto solo da una prima candela di inversione, pochi giorni dopo la partenza del movimento.

 dal 61,8% di Fibonacci, il livello più difficile da espugnare, quello che rappresenta l'ultimo vero ostacolo all'inversione di trend. Possiamo aspettarci qualche giorno di reazione ribassista, prima che il cable mostri la sua vera forza con un possibile breakout di questo livello. E la candela di espansione rialzista di ieri ha tutta l'aria di una candela di esaurimento, cioè del rush finale prima del cambio di direzione.

venerdì 19 luglio 2013

Webinar ActivTrades - Comunicazione di servizio

Un messaggio a tutti coloro che hanno partecipato al webinar del 18/7 organizzato da ActivTrades su "Tecniche di trading di medio periodo nel forex".

Mi scuso con i partecipanti, ma purtroppo non sono riuscito a rispondere alle domande perché non riuscivo a vedere la chat sul mio monitor, per un errore di impostazione sul mio pannello di controllo di GoToMeeting.

Chiedo a tutti coloro che avessero dei dubbi o delle domande di contattarmi via mail (vedi sezione CONTATTI nel sito). Prometto di rispondere a tutti individualmente.

giovedì 18 luglio 2013

Webinar gratuito ActivTrades

Oggi pomeriggio alle 18:00 si terrà un webinar gratuito
in collaborazione con ActivTrades sul tema:
"Tecniche di trading di medio periodo nel forex".

Ecco il link per  iscriversi:
http://www.activtrades.it/index.aspx?page=events_webinar


martedì 16 luglio 2013

LINEA COMMODITIES - presa di profitto su SoyBeans

Stamattina ho deciso di chiudere in profitto l'operazione long su SoyBeans (area verde nel grafico).

Rispetto all'ingresso di lunedì mattina a 1432,25, il prezzo è salito di oltre il 2% in meno di due giorni, e già questo si potrebbe considerare un gran bel risultato, specialmente perchè l'ingresso è stato ben piazzzato su un'area di minimi multiday.




Ma la ragione che mi ha convinto a chiudere l'operazione è che siamo giunti in prossimità di una resistenza statica di lungo periodo (segmento rosso), che in passato ha già respinto al ribasso il prezzo con decisione (area gialla) e più recentemente ha funzionato come area di supporto, quindi voglio evitare che il profitto accumulato venga disperso da un pullback.

Se il prezzo dovesse invece rompere al rialzo questa resistenza, vorrà dire che ho semplicemente perso un'opportunità di maggiore guadagno. Ma in certi casi bisogna evitare di esporsi a rischi inutili, dopo aver guadagnato il 2% in meno di 2 giorni.

lunedì 15 luglio 2013

LINEA COMMODITIES - Analisi commodities energetiche

Analizziamo i principali contratti di commodities energetiche:
-Gasol, CrudeOil, NaturalGas
-analisi di medio periodo (grafico D1) e analisi intraday (grafico H1)

GASOL

(grafico giornaliero)

Il prezzo del gasolio è reduce da una forte galoppata rialzista, culminata con una candela di forza (hammer rialzista). In queste condizioni, comprare è impossibile, occorre aspettare almeno un ritracciamento e un nuovo segnale di ingresso. Piuttosto, si possono cercare speculativamente i momenti di rallentamento per valutare un ingresso short in pullback, scendendo sul grafico intraday.

(grafico intraday)

La situazione intraday sul grafico H1 è abbastanza contrastata, con la giornata di ieri che disegna una figura di indecisione a forma di triangolo simmetrico: la volatilità è stata scarsa (complice l'immobilità del cambio EURUSD?) e il range dei prezzi si è ristretto. Ci possiamo aspettare un breakout direzionale nel corso della giornata.


CRUDEOIL

(grafico giornaliero)

Il petrolio è volato sui massimi dell'anno sospinto dalla crisi geopolitica in Egitto. Ci vorranno diversi giorni o settimane prima che la situazione si stabilizzi. Nelle ultime 4 sedute il prezzo del greggio lancia segnali contrastanti: dopo 3 giornate ad ampio range ma di segno opposto (rialzista-ribassista-rialzista) l'ultima seduta (ieri) disegna una candela di inversione rialzista (hammer, in azzurro). Decisamente, un ingresso long da questi livelli è poco consigliabile, ma vale la pena prestare attenzione ai movimenti dei prossimi giorni.

(grafico intraday)
Il grafico H1 mostra un possibile segno di cedimento, con una divergenza ribassista in formazione sullo stocastico: massimi decrescenti dell'oscillatore in corrispondenza di massimi crescenti sul prezzo. Siamo sui minimi dello stocastico a livello di ipervenduto, quindi un punto poco propizio per l'ingresso long. Aspetterei un ritorno dell'oscillatore vicino a 80, e appena flette al ribasso potrei provare un ingresso short.


NATGAS

(grafico giornaliero)
Il ciclo di medio periodo è decisamente ribassista, con minimi e massimi decrescenti e swing della durata di 10-20 giornate.Il recente movimento rialzista ha tutta l'aria di una flag di continuazione (segmenti in rosso) ma la giornata di ieri ha mostrato un comportamento insolito, chiudendo con un pattern di inversione rialzista (hammer, evidenziato in azzurro). In effetti il minimo del hammer è prossimo al precedente minimo di swing, quindi potrebbe essere un doppio minimo, altra classica figura di inversione. Dovremo vedere se la giornata di oggi chiude sopra il precedente massimo con rottura del 123 low di Ross oppure se rimbalza contro il livello 61,8 di Fibonacci e prosegue il ribasso.

(grafico intraday)
Il grafico H1 mostra bene il deciso ribasso della mattinata di ieri, completamente riassorbito da un altrettanto deciso rialzo. La giornata si è chiusa praticamente su livelli di apertura.

LINEA COMMODITIES - analisi commodities agricole e coloniali

All'inizio della nuova settimana di scambi, facciamo il punto della situazione sulle principali materie prime agricole e coloniali: Cacao, Coffee, Corn, Cotton, Rice, Soybeans, Sugar, Wheat.



CACAO

L'andamento del prezzo del cacao è molto erratico, infatti il grafico disegna ampie onde in su e in giù con una tendenza di fondo ribassista. Se dovesse proseguire questo movimento, possiamo aspettarci ancora qualche giorno di rialzo verso are 2300$ in direzione della trendline dinamica dei massimi decrescenti, prima di una nuova correzione fino a raggiungere la trendline dinamica dei minimi ii area 2100$.

COFFEE

La discesa del prezzo del caffè continua inesorabile. Anche le notizie sulla diffusione della ruggine del caffè, un parassita che rischia di dimezzare il raccolto in Sudamerica, non son riuscite a sostenere il prezzo. Dopo una settimana di debole ripresa, gli scambi di venerdì hanno disegnato una candela di espansione ribassista che ci è rimangiata completamente il debole rialzo dei giorni precedenti, riportando il prezzo nell'area dei minimi sotto il livello 120$. La stagionalità di questa commodity non gioca a favore, dato che storicamente il mese di luglio è segnato dal segno negativo, quindi probabilmente bisognerà aspettare la fine del mese prima di vedere i veri segnali di ripresa. Non è escluso un affondo fin sotto 100$.

CORN

Situazione grafica molto incerta. Da una parte, il prezzo segna massimi cerscenti negli ultimi 3 mesi lungo una trneldine dinamica di resistenza. dall'altra, i minimi sono allineati su un livello di supporto multiday che funge da doppio minimo, rotto la scorsa settimana da una flaso breakout ribassista già riassorbito. In queste condizioni, potrebbe essere maturo il tempo per una ripresa del rialzo, sostenuta dal triplo minimo, ma la chiusura di venerdì con forte espansione ribassista segna già una falsa partenza.

COTTON

Il mese di giugno ha segnato per il cotone un deciso rally rialzista, interrotto però da una brusca correzione che si è rimangiata rapidamente il 50% del rally. La chiusura di venerdì ha riportato il prezzo sul 61,8% di Fibonacci, che potrebbe costituire un importante livello di supporto per la ripresa del trend rialzista.

RICE

Il crollo del prezzo del riso dai primi di giugno è stato brusco e repentino. All'inizio di luglio si è formato un movimento di rimbalzo correttivo al rialzo, che ha riportato i prezzi fino al 38% di ritracciamento, ma la chiusura di venerdì è tornata nei dintorni di 15,20$ poco sopra il 23% e in prossimità di un'importante livello di supporto statico multiday. Vediamo se il prezzo trova la spinta per tentare un nuovo allungo fino al 50% di Fibonacci, in area 15,50-15,60$.

SOYBEANS

La scorsa settimana la soia ha raggiunto un importante livello di resistenza sui massimi multiday intorno a 1475, de caui il prezzo è stato respointo con fronza fino al livello di supporto in area 1425, nei pressi della media mobill a 200 giorni. Quest'area potrebbe fungere da livello di supporto per una ripresa del rialzo, da monitorare con attenzione nei prossimi giorni.

SUGAR 

Nulla da segnalare sullo zucchero, che continua la sua discesa senza mostrare pullback importanti nè opportunità di ingresso a favore di trend. Possiamo solo restare a guardare e aspettare che dia dei segnali di inversione.

WHEAT

Chiarissimo triangolo ribassista in formazione sul grafico del grano, anzi una prima falsa rottura c'è già stata ma è stata riassorbita. A questo punto attenderei un ritorno nei dintorni della resistenza dinamica che collega i massimi decrescenti per un ingresso short, per puntare alla rottura del supporto statico e avendo come target l'altezza del triangolo.

mercoledì 10 luglio 2013

LINEA FOREX - pattern intraday

Stamattina abbiamo commentato (attraverso la mailing list) diverse figure di analisi tecnica sui principali cambi major e cross, impostando le operazioni sul conto demo. Vediamo come si sono sviluppate alla fine della giornata.


USDJPY H1 - triangolo ribassista

Questa è la figura che si è completata nella maniera più esemplare. La rottura del lato inferiore del triangolo ribassista porta il cambio rapidamente al target ottenuto proiettando l'altezza del triangolo, raggiungendo con precisione l'area intorno al livello 100 figura. Da quel punto, era possibile impostare un ingresso short controtrend sul possiible pullback, che si è chiuso in profitto (area verde). Gli ampi swing della serata sono l'effetto delle news del FOMC rilasciate alle 20:00.

EURCHF H1 - triangolo ribassista

Questa figura non si è completata, e il pattern direzionale si è trasformato in una zona di congestione laterale, che non ha dato origine a nessuno spunto operativo.

EURAUD D1 - testa e spalle

Sul grafico di medio periodo si è formato e già completato un testa e spalle ribassista, che coerente con l'analisi sulla situazione di ipervenduto in cui si trova l'aussie. Abbiamo già assistito alla prima rottura della neckline, seguita poi (come spesso succede) da una ritorno del prezzo a testare al stessa trendline dinamica in funzione di resistenza. Vedremo se nei prossimi giorni si sviluppa il deciso movimento ribassista multiday che il pattern suggerisce.

AUDNZD H4 - doppio minimo

Bisogna allargare la compressione temporale al timeframe H4 per apprezzare correttamente il chiaro doppio minimo segnato dal cross australiano, che ha costituito una buona base di supporto per il rialzo dell'aussie. La chiusura della giornata sembra riportare il cross nelle prossimità del supporto, quindi offre un ottimo punto di ingresso long a basso rischio con stop loss molto ravvicinato.

AUDCAD - triangolo rialzista

Per la verità, questo triangolo è un po' troppo ampio per essere considerato valido, in effetti la rottura non è avvenuta al rialzo lungo il lato orizzontale ma in brakout ribassista con la violazione della trendline dei minimi crescenti. La figura a V disegnata in blu indicava un possibile movimento di test e ripartenza al rialzo, ma il prezzo ha preso tutt'altra direzione.

AUDCHF H1 - gravestone doji

Interessante la sovrapposizione di un pattern rialzista (triangolo) con una forte candela di inversione ribassista (gravestone doji) evidenziata in giallo. Al breakout della trendline dei minimi crescenti parte il movimento ribassista che porta rapidamente in profitto l'operazione, impostata semplicemente onc target pari all'altezza della doji (rischio/rendimento 1:1) ma in seguito il prezzo ha raggiunto livelli pari ad un RR di 2.

CADCHF H1 - congestione

Il franco svizzero mostra anche nei confronti del dollaro canadese lo stesso andamento laterale sviluppato nel cross contro euro. Un apparente triangolo rialzista non si completa, ma il breakout della trendline dinamica dei minimi crescenti origina un'accelerazione ribassista che si sviluppa molto rapidamente nel corso del pomeriggio.

GOLD H1 - triangolo ribassista o flag?

Concludiamo con l'oro, sul cui grafico appare in formazione un possibile triangolo ribassista. La figura però poteva anche interpretarsi come una flag di continuazione del movimento uptrend, Quale delle due? Il dubbio è presto risolto quando il prezzo rompe al rialzo la trendline di resistenza dinamica dei massimi decrescenti e si porta rapidamente a segnare un nuovo massimo intraday.

lunedì 8 luglio 2013

LINEA FOREX - EURGBP triangolo rialzista in breakout

Oramai stiamo seguendo da diversi giorni la formazione di questo triangolo rialzista da manuale, osservandone gli sviluppi progressivi come la schiusa delle uova di tartarughe sulle spiagge della costa siciliana. Sembra venuto il momento di rompere il guscio e muovere i primi passi long, dato che la soglia di 0,8600 è già stata violata. Per maggiore sicurezza, aspettiamo domani l'apertura delle borse europee, per vedere lo sviluppo di questo derby euro-sterlina.

 

LINEA COMMODITIES - GASOL intraday, ovvero uno scalping per caso

Molto spesso, le posizioni di lungo periodo sono ex- operazioni di scalping finite male (cioè in rosso), che si trasformano in lungo periodo nella speranza che tornino in pari un giorno o l'altro. Questa invece è il contrario. Nata come operazione di lungo periodo (multiday), è andata in profitto così presto che ho deciso di chiudere al volo dato che il profitto era più che dignitoso (molto probabilmente dovevo aver sbagliato in eccesso le size, confesso).


Come al solito, il movimento si è sviluppato nel breve periodo (intraday) ma per comprendere l'operazione occorre osservare prima il lungo periodo (multiday). Cominciamo quindi dal grafico giornaliero.



Il Gasol ha attraversato una zona di massimi giornalieri (area gialla) spingendosi con il top intraday fino a segnare un nuovo massimo che prolunga esattamente la trendline dinamica dei massimi crescenti (segmento blu superiore) che accompagna gli swing del prezzo negli ultimi mesi. In queste condizioni, mi aspetto che il prezzo possa ritracciare al ribasso, quindi ho preso posizione short a mercato sul livello 2,905 con target molto ampi (uno sulla MA200 a 2,8350 e l'altro più in basso a 2,7350).

Passiamo ora al grafico M30 per seguire il movimento intraday.



In realtà, meno di un'ora dopo si sviluppa un rapido movimento ribassista che fa segnare al prezzo un ribasso di quasi l'1% in poche ore. In analisi tecnica pura, questo fenomeno si chiama "fattore C", non è molto frequente ma quando si verifica non bisogna farselo scappare. Decido quindi di approfittare della circostanza fortunata e incassare in anticipo il profitto, anche se siamo ancora lontani dal target. Libero così la liquidità per altre operazioni, tenendo comunque sempre sotto osservazione il Gasol nel caso mi offrisse una nuova opportunità di ingresso.

venerdì 5 luglio 2013

LINEA FOREX - Il "cable" ha toccato il fondo?

Sul grafico daily siamo giunti al test di un'area di prezzo molto importante, dove si colloca il minimo assoluto degli ultimi mesi. Il record del 2013 risale a marzo, quando il cambio ha rotto il muro del 1,4900 per fermarsi a 1,4830. Per trovare un altro minimo sotto il livello 1,5000 bisogna andare indietro di 3 anni fino a giugno 2010! Da queste semplici considerazioni si capisce che siamo giunti ad un punto di svolta, una sorta di linea Maginot.

Se il supporto dell'area 1,4900 (decina di pip più, decina di pip meno) tiene, allora qui si forma un bel doppio minimo e possiamo aspettarci un pullback rialzista molto esteso, anche diverse figure. Se invece rompe, possiamo dire di aver toccato il fondo, non ci sono più supporti a frenare la discesa e da qui in poi é un salto nel vuoto, ma senza paracadute.

Insomma, tra zio Sam e la Regina, chi vincerà?



mercoledì 3 luglio 2013

LINEA FOREX - EURGBP: triangolo ancora in formazione ...

Sul cross euro-sterlina, il triangolo rialzista che avevo disegnato qualche giorno fa resta ancora immutato e inviolato. Nel frattempo il cross ha ritracciato al ribasso, sempre all'interno dei lati della figura e fermandosi proprio sul limite inferiore.

Il pattern rialzista è ancora valido, con il vantaggio che da qui c'è anche la "rincorsa" del movimento di swing di risalita dal lato inferiore del triangolo a quello superiore.

Sono entrato long a mercato, con stop loss 0,8475, così aggiungo un'operazione di swing prima dell'operazione di breakout.




LINEA FOREX - ingresso short GBPJPY

Sul grafico daily del cross sterlina-yen si è completato un testa e spalle un po' irregolare. La neckline è già stata violata e siamo in fase di re-test della stessa in funzione di resistenza. Inoltre, il prezzo sta testando la resistenza dinamica costituita dalla SMA50 che da qualche giorno è proprio piatta.

In queste condizioni, sono entrato long con stop loss poco sopra la SMA e target di qualche figura indicato dalla proiezione dell'altezza della testa.



lunedì 1 luglio 2013

LINEA INDICI - analisi DAX

La giornata di oggi a Francoforte si é chiusa con una perfetta doji di indecisione, con open e close coincidenti, ma nel corso della giornata il DAX ha dato frustate muovendosi di 100 punti su e giù.

Continua a non superare il 38% di pullback rispetto allo swing ribassista, dopo 3 giorni di test. Mi aspetto che domani acceleri ancora al ribasso, con il Bund che vola.

LINEA INDICI - analisi NASDAQ

Mi è caduto l'occhio su un indice che non commentiamo quasi mai, il Nasdaq 100.

Dopo il forte rally rialzista di primavera, ha mostrato una fase laterale-ribassista, che è culminata nella rottura della media semplice 50 e nell'allungo al ribasso fino al 61,8% di Fibonacci, da cui è ripartito il movimento rialzista.

Le ultime 5 sedute però non danno indicazioni sufficienti per ritenere avviata una nuova fase rialzista. Infatti l'uptrend si è arrestato al touch della media 50, stavolta testata dal basso in funzione di resistenza, e la giornata si è chiusa sul 38 di Fibo.

Vedremo se domani l'indice riesce a riportarsi sopra la media 50, altrimenti rischiamo un nuovo affondo fino a nuovi minimi in area 2800.



LINEA INDICI - analisi NIKKEI

L'indice della borsa di Tokyo ha galoppato parecchio negli ultimi 6 mesi. Non lo seguivo più, dopo essermi scottato pesantemente per aver cominciato ad aprire posizioni short quando mi sembrava che fosse già salito troppo, quest'inverno intorno a 14200 (da allora è salito indisturbato di quasi 4000 punti...).

Adesso è reduce da una correzione importante, che lo ha portato in poche settimane sotto i 12800 punti.

Oggi ha chiuso intorno a 13900, mentre la SMA50 si è messa praticamente piatta. Se non riconquista in fretta la soglia dei 14mila, potrebbe essere in arrivo un nuovo sciacquone. Stavolta però lo guardo da lontano, non si sa mai.




LINEA FOREX - triangolo rialzista su EURGBP

Bel triangolo rialzista in formazione, anzi praticamente completo e prossimo al breakout.

I prezzi sono sopra la SMA50 e sostenuto da una media lenta 200 giorni al rialzo da diverse settimane.

La proiezione dell'altezza del triangolo dal punto di possibile breakout individua un target potenziale intorno a 0,88 nell'area dei precedenti massimi.



LINEA COMMODITIES - presa di profitto sul Gold

Sul grafico orario (a sinistra) verrebbe da dire che oggi l'oro ha già fatto parecchia strada: in poche ore siamo tornati a 1250, il livello dove lateralizzava prima del triangolo ribassista. Rispetto al nostro ingresso long in area 1200 l'aumento di prezzo è oltre il 4%, perciò ritengo sia ora di passare all'incasso, capitalizzando il profitto generato in pochi giorni.

Tuttavia, sul grafico daily di lungo periodo (a destra) si osserva che siamo appena alla seconda candela daily rialzista, la prima dopo il pattern bullish enfulfing, e c'è ancora un sacco di strada da fare. Questo significa che nei prossimi giorni staremo attenti ai possibili segni di stop&go per prendere in considerazione un nuovo ingresso long.



CALENDARIO ECONOMICO