martedì 26 febbraio 2013

COMMODITIES - Oro in possibile risalita verso area 1670

Qualche giorno fa avevo identificato sul grafico dell'oro un chiaro canale ribassista che comprime il movimento dei prezzi su base daily da settembre dell'anno scorso. Si può osservare chiaramente che ogni volta che i prezzi si avvicinano ai limiti del canale, vengono respinti dall'altra parte, in una sorta di ping-pong.




Nei giorni scorsi c'è stata una temporanea rottura del limite inferiore (evidenziata dall'area gialla nel grafico): su questo breakout sarebbe stato possibile entrare long, puntando al rientro dei prezzi all'interno del canale, con primo target la mezzeria del canale stesso, e cioè la linea tratteggiata che è stata appena raggiunta ieri, e successivamente il limite superiore del canale stesso (movimento indicato dalla freccia rossa), che guarda caso coincide con la media di lungo periodo (media 200 giorni), pressoché piatta, che transita intorno al livello 1670.

Purtroppo non ho osservato questo movimento mentre avveniva, e ho perso l'occasione buona per entrare. A questo punto, con i prezzi già intorno alla mediana del canale, non lo considero un buon punto per entrare, perché lo stop loss sarebbe troppo ampio in relazione al target. Piuttosto, aspetto il raggiungimento del limite superiore, per valutare un ingresso short sul prossimo swing ribassista, oppure un ingresso long in caso si verifichi un deciso breakout. Tra i due scenari, il primo è coerente con una continuazione del range di medio periodo, mentre il secondo è coerente con una ripresa del trend rialzista di lungo periodo su base annua.

Ricordiamoci infatti che la flag è una figura di continuazione, e quindi possiamo aspettarci prima o poi una rottura del livello superiore e una conseguente ripresa del movimento rialzista di lungo periodo. Molto probabilmente, questo avverrà in concomitanza con sviluppi significativi dello scenario macroeconomico, e quindi con gli esiti della questione sull'ingovernabilità italiana, che sta investendo con le sue conseguenze tutti i mercati finanziari.

Staremo a vedere. Intanto, per esercizio, lascio queste indicazioni sul grafico e fra una settimana vediamo se si sono verificate.

Ciao
F

venerdì 22 febbraio 2013

a proposito di gap...

Guardate che cosa ha fatto la Spagna oggi. L'indice Ibex aa aperto in gap up (area azzurra) ed è partito tonico al rialzo. Ma come, non lo chiude? Certo che lo chiude, ma prima doveva andare su a chiudere il gap down di ieri (area gialla) e infatti il massimo di oggi si è fermato proprio lì. Adesso sì che può scendere, senza più niente che la trattenga.



Ciao
F

INDICI - ingresso long VIX

OK sono scattati anche i due ingressi pending. Adesso ho 3 posizioni long, intanto ho spostato lo stop a 14,70. Li tengo in portafoglio e adesso aspettiamo di vedere quanto ci mette la volatilità a prendere il volo :-)



Ciao
F

COMMODITIES - long pending sul Coffee

Purtroppo le posizioni long che avevo sul contratto Marzo sono scadute in perdita. Nei giorni scorsi il caffè si è mosso al rialzo senza segnali convincenti, ma oggi ha aperto in gap up rispetto al close di ieri. Confido in una discesa a richiudere il gap e inserisco un buy limit a 142ncon stop loss a 138,50.



Ciao
F

INDICI - ingresso long sul VIX

Rientro long sul VIX a 15,25 (prezzo inferiore allo stop profit di ier, quindi un piccolo vantaggio) e piazzo altri due ingressi pending a 15,1 0 e 15,00 se ci fosse un'apertura tonica a Wall Street con possibile ribasso temporaneo del Vix.

Stop loss 14,80 e target 19,00.



Ciao
F

COMMODITIES - ingresso long su Copper

Il rame ha perso valore precipitosamente negli ultimi giorni, sia per il rafforzamento del dollaro sia per i dati macro. Siamo prossimi al test della media 200 giorni su grafico daily, e ho deciso di entrare long sulla tenuta del supporto.




Su timeframe breve H1, si vede come il ribasso abbia già abbozzato un uncino di Ross come segno di rialzo. Si potrebbe (si dovrebbe) entrare alla rottura del recente massimo intorno a 359, ma con un rischio ridotto si può anche entrare su questo swing, mantenendo comunque lo stop sotto i minimi daily a 351.




Ciao
F

SPREAD TRADING - Aggiornamento relazioni fra coppie di indici

Per chi si chiedesse che fine hanno fatto gli spread tra indici, stanno lentamente ritornando alla normalità.

GERMANIA/ITALIA
Il rario tra il DAX eil MIB ha ripreso forza, e dai minimi di 0,44 di inizio anno sta risalendo fino a 0,48, più o meno il valore che aveva a maggio del 2012. Le mie posizioni aperte in estate stanno andando in pareggio, nel frattempo ho pagato un po' di rollover avendo subito tre scadenze di futures.




EUROSTOXX/SPAGNA
Anche il ratio tra l'indice EuroStoxx50 e quello spagnolo Ibex30 sta lentamente rientrando nella normalità, però è ancora ingabbiato in una fase di lateralità. Appena superiamo area 0,34-0,35 possiamo dire che i rapporti di forza sono tornati quelli del 2012.



Preparatevi, perché appena usciamo da questa palude mi rimetto a spreadare come un disperato :-)

Ciao
F



mercoledì 20 febbraio 2013

COMMODITIES - profitto parziale su Crude Oil

Avevo due posizioni short su Crude Oil aperte stamattina, la prima a 97,06 e la successiva in accumulo a 97,30 entrambe con stop loss a 97,70.

Siccome si è creata una zona di congestione in area 96,60 decido di scaricare mezza posizione in profitto. Ho lasciato correre la posizione restante, spostando lo stop in pari così sono in free-risk.



Ciao
F

COMMODITIES - aggiornamento posizioni

Ecco un aggiornamento delle posizioni sul portafoglio commodities, in ordine semplicemente alfabetico.

COFFEE


Ieri sono scaduti i contratti denominati Marzo e occorre eseguire il rollover della posizione sul nuovo contratto scadenza Maggio 2013. Il movimento ribassista non accenna ad interrompersi, quindi rimando l'ingresso in posizione finché non si manifestano chiari segnali di inversione al rialzo, altrimenti si rischia di andare in stop loss inutilmente. Purtroppo, questo significa capitalizzare la perdita sulla scadenza di Marzo e aspettare nuove occasioni di ingresso.

COPPER


Deciso movimento ribassista, all'interno di una situazione di generale incertezza con media 200 periodi praticamente piatta. C'è spazio per un ribasso fino al test della media a 357. Nel breve periodo, si può rischiare un ingresso long sul test del supporto statico costituito dal recente minimo di swing (area gialla nel grafico). Sono entrato long a mercato a 364,80 con stop loss a 363,50 e target la ripresa dei massimi di periodo a 375.

CORN


Ieri è scatto lo stop profit ma la view rimane comunque improntata al rialzo, appena i prezzi usciranno dal canale discendente. Per cogliere il movimento alla partenza, ho inserito due ordini complementari, uno sopra e uno sotto la zona di congestione delle ultime or: buy stop a 698 e buy limit a 690, entrambi con stop loss a 675 sotto l'ultimo minimo di swing (e minimo assoluto degli ultimi 6 mesi) e target sul livello tondo 800. Appena uno dei due viene eseguito, l'altro sarà cancellato.

GASOL


Sta salendo con regolarità, ma non presenta occasioni di ingresso favorevoli. Inutile rincorrerlo, aspettiamo una correzione per valutare se entrare short lungo i pullback oppure aspettare il termine della correzione e rientrare long sui livelli di ritracciamento importanti, ad esempio 38% oppure 50% di Fibonacci.

GOLD


L'oro è nella parte inferiore del canale discendente e proviene da una forte accelerazione ribassista. Si può entrare long con stop loss a 1590 intorno a livelli di supporto statico e target il ritorno sulla media 200 giorni che si trova in zona 1660.

CRUDE OIL


Il petrolio non accenna a uscire dall'ampia zona di congestione rettangolare tra 95,40 e 98,60. Nelle ultime ore si è fermato intorno al livello 97 e ho deciso di entrare short sul possibile ritorno verso area 96 con stop loss a 97,70 sopra le resistenze statiche. Due ingressi successivi a 97,06 e 97,30.

SILVER


Movimento discendete ininterrotto dall'inizio del mese, ma l'ultimo spike ribassista si è fermato sul supporto statico del minimo di dicembre a 29,20. Decido di entrare long con ordine pending a 29,40, stop loss a 29,10 e target il ritorno sulla media di lungo periodo in zona 31,00.

SOYBEANS


Le precedenti operazioni short si sono concluse con successo. Come si vede sul grafico daily, i prezzi sono ingabbiati in una zona di congestione rettangolare e stanno testando dal basso la resistenza della media 200 giorni. Sono entrato short a 1482 con stop loss a 1500 sul limite superiore  e target 1430 nella zona centrale della congestione.

SUGAR


Lo zucchero è in una situazione molto simile al caffè. Il ribasso continua, e prima o poi ci aspettiamo che inverta, ma finora non ci sono grandi segnali. La logica e la tecnica suggeriscono di restare fuori in attesa di un segnale di ingresso. Scelgo comunque di entrare long a 18,18 con size leggera con stop loss sotto i recenti minimi a 17,50.

WHEAT
 


Sembra che i prezzi abbiano incontrato un'area di supporto intorno a 730 ed entro long con stop loss a 715 sotto i recenti minimi, target 820 sul livello della medi di lungo periodo, con possibile estensione fino a 880 nella zona di congestione del secondo semestre 2012.

Ciao
F

martedì 19 febbraio 2013

COMMODITIES - scadenza contratto coffee

COMMODITIES - stop profit sul Corn


Operazione chiusa in profitto dopo aver spostato lo stop in pareggio.


COMMODITIES . nuovo ingresso short Crude Oil

COMMODITIES - chiusura in stop profit su SoyBeans

La posizione residua su SoyBeans, lasciata aperta dopo la presa di profitto parziale di mercoledì scorso (rettangolo blu), è andata in stop profit (rettangolo rosso) lungo il ritracciamento che ha portato i prezzi fin quasi a 1450.


Ciao
F

COMMODITIES - profitto sul Crude Oil

Finalmente mi sono tolto una bella soddisfazione con il Crude Oil. Dopo essermi lasciato scappare il primo bel movimento di ribasso del crude oil partito i primi di febbraio, sono entrato short mercoledì scorso da 97,60 e ho chiuso a target venerdì a 95,50 (area nel rettangolo blu). Sono due figure piene!




Confesso che non mi ricordavo nemmeno di avere questa operazione in macchina: dato che sono andato a sciare da giovedì a domenica, la posizione è andata a target senza che lo sapessi. Solo oggi, facendo la panoramica periodica del portafoglio commodities, mi è venuto in mente "ma non avevo una posizione aperta sul crude oil?" e con mia piacevole sorpresa ho visto il segno verde nello storico operazioni della MT4.

L'ingresso era molto alto, a 97,60 intorno ai massimi di periodo, con 70 tick di stop (stop loss 98.30 sopra i massimi) e una size tale da mettere a rischio il 2% del capitale, come da regola. Il target era di 2 figure piene (take profit a 95,50) ed è stato raggiunto nel pomeriggio di venerdì.

Ciao
F

COMMODITIES - ingresso long sul Corn si porta in profitto

I due ingressi long sul Corn a 696,50 e 689,75 risalenti alla scorsa settimana (rispettivamente martedì 12 e mercoledì 13) si sono portati in profitto con il superamento del prezzo psicologico di area 700.



Dal punto di vista del trend di breve periodo (grafico H4 qui sopra), siamo ancora in una zona di incertezza: infatti, come si osserva dal grafico il recente rialzo rappresenta solo un movimento correttivo rispetto al forte ribasso iniziato i primi di febbraio. Questo induce ad essere prudenti e a non restare troppo esposti con posizioni long che potrebbero rivelarsi controtrend.

In questa circostanza, decido di spostare lo stop in pareggio sulla posizione più alta, garantendomi così un profitto parziale sull'ingresso più basso.


Osservando il movimento sul grafico daily, il quadro muta leggermente ma rimane la situazione di incertezza.


Se da un lato la media mobile 200 periodi è impostata al rialzo, siamo ancora all'interno di una figura di continuazione a bandiera, definita dal canale ribassista che accompagna i prezzi già dal luglio 2012. Risale a qualche settimana il test sul supporto della media mobile 200, che si è risolto in una rottura del supporto, rimanendo però sempre all'interno del canale discendente. 

Attualmente è in corso un riavvicinamento alla media stessa dal basso, in funzione di resistenza. Se il prezzo superasse nuovamente la media e trovasse supporto in essa, potremmo aspettarci una rottura del limite superiore del canale e una ripresa del movimento rialzista sul lungo periodo. Questo avverrà con l'eventuale rottura di area 730, ancora molto lontano dai prezzi attuali.

Fino a quel momento, eventuali ribassi sono ancora possibili, con primi supporti posizionati intorno a 670 sul 50% di Fibonacci e poi sulla trendline dinamica del limite inferiore del canale.

Ciao
F

mercoledì 13 febbraio 2013

PORTAFOGLIO COMMODITIES - presa di profitto parziale su SoyBeans

Ho appena chiuso in profitto il 30% della posizione short aperta il 6/feb su SoyBeans, incassando un profitto parziale.



Analisi
:
I prezzi sono ingabbiati in una congestione rettangolare, che denota incertezza e rappresenta una fase laterale di interruzione all'interno del trend ribassista di lungo periodo. In queste condizioni, l'operatività di position trading espone al rischio di inversioni di trend di breve periodo, e si presta meglio ad attività di swing trading. Tuttavia, dato che sono entrato in posizione in corrispondenza del limite superiore del canale e a favore di trend principale, mi trovo in una posizione favorevole sia dal punto di vista dello swing (dato che sono entrato sui massimi del range), sia dal punto di vista del trend (dato che sono in favore di trend macro).

Valutazione:
L'ingresso in posizione risale al 6/feb al prezzo 1483,25 con uno stop iniziale di 26 tick al livello 1510. Finora il prezzo è sceso fino a 1410, vale a dire un profitto di 73 tick, pari circa ad un rapporto 3:1 di rendimento/rischio. A questo punto scelgo di liquidare 1/3 della posizione e lasciare correre il rimanente 2/3 con uno stop in profit a 1430, cioè comunque 53 punti di profitto. Il prossimo target è posizionato sul livello 1370, che si trova nella zona inferiore del rettangolo di congestione.

Osservazioni tecniche:
Le ultime 3 candele daily mostrano una decisa accelerazione ribassista, confermata dal classico pattern three black crowew, che consiste in 3 candele rosse di corpo esteso, con aperture via via inferiori. Questo pattern poi è preceduto da una lunga candela di espansione ribassista e da un gap down in apertura. Tutti questi segnali portano alla conclusione di un forte orientamento bearish, per questo scelgo di mantenere 2/3 della posizione fino al target.

lunedì 11 febbraio 2013

PROGETTO 50-COM - pronti, partenza...via!

Le commodities trattate sul conto 50.COMM sono le principali commodities disponibili sul mercato dei futures di Chicago, replicate attraverso i cfd offerti dai maggiori broker.

La scelta di operare trading sui cfd permette di frazionare le operazioni e di diversificare il portafoglio in maniera più flessibile rispetto all'operatività diretta sul mercato regolamentato del futures, pur disponendo di una capitalizzazione modesta. Questo è particolarmente vero nel caso dei contratti su commodities, che nel mercato futures hanno un controvalore molto oneroso per l'investitore retail.


Le commodities utilizzare sul conto 50-COMM sono le seguenti:

ENERGETICHE
-crudeoil
-gasol
-natgas

METALLI E PREZIOSI
-copper
-gold
-silver

SOFT (AGRICOLE):
-coffe
-corn
-soybeans
-sugar
-wheat

PROGETTO 50-FOREX - pronti, partenza... via!

Anche il conto dedicato alle operazioni sui cambi e i cross forex è operativo e collegato a MyFxBook.

Le impostazioni generali sono:
-liquidità iniziale: 5.000€
-risk management: max 2% sul singolo trade, max 10% sul totale delle operazioni aperte
-max drawdown: 20%
-leva: ho scelto di NON considerare la leva operativa offerta dal broker, ma di considerare sempre e solo la leva reale, cioè il controvalore impegnato rispetto al capitale di trading. In particolare, userò come parametro di misura il rapporto tra il rischio complessivo (somma degli stop loss) e il capitale iniziale. 

sabato 9 febbraio 2013

NOVITA' NEL TRADING REALE


Da questo mese, tutte le operazioni in forex e commodities presentate sul blog saranno riprese fedelmente da due conti reali: il primo conto è dedicato al trading sulle valute (conto 50-FOREX) e il secondo al trading su commodities (conto 50-COMM), sempre tramite cfd.

Entrambi i conti sono collegati a MyFxBook per ottenere analisi statistiche di performance con criteri oggettivi. Le statistiche saranno presentate con cadenza periodica ogni fine mese, per valutare sia il risultato economico sia la gestione del rischio.

A breve si aggiungerà un terzo conto reale dedicato allo spread trading (conto 50-SPREAD), però prima devo completare l'allestimento degli indicatori per MT4.

Lo scopo di questa iniziativa non è fornire segnali di trading, infatti le operazioni possono essere anche comunicate dopo l'ingresso in posizione, e in ogni caso non intende suggerire nè proporre forme di investimento a rischio. Si tratta di uno strumento didattico per permettere di confrontarsi su una specifica modalità di trading, osservando sia regole tecniche per il setup e l'ingresso in posizione, sia regole di moeny management per la gestione del capitale e del rischio.

Questo obbligherà ad una maggiore lucidità e disciplina nella gestione delle operazioni, ed è esattamente nello spirito di diarioditrading.

venerdì 8 febbraio 2013

COMMODITIES - compressione di volatilità

Sono molte le materie prime che hanno chiuso al settimana in evidente compressione di volatilità, una condizione di instabilità che è destinata a risolversi presto o tardi in un'accelerazione direzionale.

GOLD



Dopo il lungo rally dai minimi di aprile a 1525 dollari l'oncia, fino ai massimi di ottobre a 1796, il metallo giallo si è mosso in un canale discendente delimitato tra la trendline dinamica dei minimi decrescenti e quella dei massimi decrescenti. Questa configurazione, quando si manifesta dopo un forte trend direzionale, solitamente rappresenta una figura di continuazione, cioè all'uscita della fase laterale il movimento riprende spesso nella direzione del trend precedente.


Più recentemente, e per la precisione a partire dai primi del 2013, l'oro ha cominciato a segnare minimi crescenti, disegnando così una figura a triangolo (wedge) che potrebbe rappresentare l'ennesima oscillazione all'interno del canale, oppure l'avvicinarsi di un'esplosione rialzista.

Il terzo e definitivo segnale di incertezza di osserva dal fatto che la media mobile 200 periodi, che su base daily bene approssima un media annuale, è praticamente piatta dall'estate dell'anno scorso. I prezzi attualmente sono in fase laterale e si sono appoggiati proprio sulla media 200, che transita tra l'altro nelle immediate vicinanze del 50% di Fibonacci dello swing rialzista principale.

Quello che possiamo aspettarci dai primi giorni della prossima settimana è una decisa rottura di questa congestione, o al rialzo o al ribasso. Al rialzo, con il breakout di area 1700 e possibile estensione pari all'altezza dell'asta della bandiera, oltre 1800 $ l'oncia, in un periodo di diversi mesi. Al ribasso, con la rottura sotto la media mobile, il probabile ritest della stessa come resistenza e la continuazione fino a raggiungere nuovi minimi sotto area 1600. Vista l'impostazione rialzista di lungo periodo (grafico weekly) e il recente trend rialzista di medio periodo (grafico daily) le probabilità sono più a favore del breakout rialzista.


SILVER



La situazione dell'argento sembra la fotocopia di quella appena descritta per l'oro. Un lungo rally rialzista nel terzo trimestre 2012, una fase di congestione all'interno di un canale discendente nel periodo invernale, una serie di minimi crescenti nei primi mesi del 2013, media daily 200 giorni praticamente piatta. A differenza dell'oro, però, il supporto della media mobile ha già respinto i prezzi e il test della trendline di resistenza dinamica non è nelle immediate vicinanze.

NATURAL GAS


Il gas naturale proviene da un deciso movimento rialzista con andamento ciclico, ben delineato da onde periodiche di swing, durato fino a ottobre del 2012. IL canale discendente ha portato i prezzi a ritracciare fino al test preciso del 50% di Fibonacci del movimento principale, e ora si stanno comprimendo all'interno di un cuneo. I due livelli da osservare per un possibile breakout sono 3,50 al rialzo (buy stop) e 3,19 al ribasso (sell stop), con un'alta probabilità che il breakout avvenga entro la prossima settimana.

COPPER


Il rame presenta un situazione di difficile lettura, perché ha attraversato il 2012 senza indicare una direzionalità precisa, se non una debole tendenza ribassista, probabilmente legata a livello macro allo stato recessivo dell'economia mondiale che comporta quindi una scarsa produzione industriale e una minore domanda di metalli principali.
A partire dal quarto trimestre del 2012 vediamo la formazione di un grande cuneo, che è stato rotto recentemente ma con poca forza, infatti i prezzi sono tornati rapidamente ad appoggiarsi sulla trendline dinamica testandola stavolta in funzione di supporto. Se il supporto resiste, possiamo seguire il movimento al rialzo, altrimenti dovremo aggiornare la trendline di resistenza dinamica incorporando il nuovo massimo di periodo (vedi segmento tratteggiato) e quindi riducendo l'inclinazione del cuneo.

CONCLUSIONI
Sembra che queste commodities si stiano comportando come "balene spiaggiate", che rallentano il loro movimento in prossimità della riva, prima di emergere con decisione con un forte colpo di coda per rientrare in acque profonde. Nella prossima settimana è possibile assistere alla rottura di queste figure di compressione, che si stanno caricando come molle; al rilascio della loro forza elastica il movimento sarà molto deciso e molto direzionale.

Ciao
Fabrizio

mercoledì 6 febbraio 2013

Portafoglio commodities - ingresso short su Crude Oil

Potrebbe essere presto per parlare di un'inversione di trend sul Crude Oil a lungo termine (andamento multi-day), ma certamente nel breve periodo stiamo già assistendo ad una fase di correzione. Dopo aver segnato massimi assoluti a 98,20, il petrolio ha ritracciato segnando minimi inferiori e massimi inferiori, dando così origine ad un chiaro segnale ribassista.

La prima conferma di queste impostazione giunge dal superamento al ribasso del livello 97, che ha funzionato poi con successo come livello di resistenza il 5 e il 7 febbraio. Su grafico a 4 ore, l'indicatore trend-follower supertrend mostra già un'impostazione ribassista.

Il primo allungo ribassista si è spinto con precisione fino al test del 23% di Fibonacci del movimento rialzista degli utlimi 4 mesi. Guarda caso, questo swing è proprio compreso tra i due test della resistenza 97, e in questi giorni stiamo tornando nuovamente sul livello del 23%.


Sono entrato in posizione il 6/feb in occasione del secondo test a 97 e osservo ora con molta attenzione l'esito del test del supporto costituito dal 23% di Fibonacci. Se il prezzo rompe al ribasso, il prossimo target potrebbe trovarsi sotto 94 in corrispondenza del 38%. 

Tuttavia, l'impostazione su base daily rimane ancora contrastata. Da una parte, la media di lungo periodo è inclinata al ribasso, segno di un macro trend ribassista. Dall'altra parte, il trend di medio periodo relativo all'ultimo quadrimestre è ancora rialzista, e tale rimane finché non sarà violato anche il 38% di Fibonacci, che costituisce anche il punto di inversione per l'indicatore supertrend.

Portafoglio commodities - stop loss e nuovo ingresso long su Coffee

Successivamente allo stop loss del 4 febbraio sul coffee al livello 144, ho aggiunto due nuovi ingressi long su questo contratto il 6/feb e il 7/feb lungo la discesa dei prezzi, rispettivamente a 142,60 e 141,15. In questo modo mi preparo ad un possibile (e imminente?) avvio del movimento rialzista, aumentando il rapporto rendimento/rischio.













Scenario:
Il target di questa operazione è posizionato in area 180, ma sicuramente sarà necessario chiudere prima l'operazione perché il contratto in corso ha scadenza nominale Marzo2013, ma in realtà la scadenza effettiva è l'ultimo giorno lavorativo di febbraio. Questo significa che, anche in caso di effettivo avvio del movimento rialzista, è improbabile che il target sia raggiunto prima della scadenza, perciò dovremo "rollare" la posizione sulla scadenza successiva.


Come si può osservare, questa discesa ha un andamento lento e progressivo, senza quelle brusche accelerazioni che solitamente accompagnano i movimenti ribassisti dei prezzi nella maggior parte dei contratti futures. Questo ci permette di monitorare l'andamento senza subire eccessiva pressione, e valutare eventualmente nuovi ingressi a prezzi inferiori in caso di ulteriore discesa. Chiaramente, questa valutazione deve essere comparata con le regole di money e risk management. In questo caso, il rschio ammesso per singolo trade sul conto 50-COMM è pari al 2% del capitale, quindi la size deve essere calcolata di conseguenza.

Analisi:
Come già osservato in occasione del precedente ingresso long del 31/gen, non possiamo dichiarare la partenza di un movimento al rialzo, anche di breve periodo, finché non assisteremo alla formazione di almeno un massimo superiore al precedente su base daily. Finora, questo non è avvenuto, o meglio è avvenuto per un breve mini-trand nel mese di Dicembre (segmenti marroni) ma questo movimento è stato poi negato da nuovi minimi assoluti. Restiamo in posizione e osserviamo il movimento dei prossimi giorni.

PORTAFOGLIO COMMODITIES - ingresso long su Coffee

La prima operazione del nuovo conto 50-COMM consiste in un ingresso long sul Coffe. Il punto di ingresso si trova sulla linea verticale blu sul grafico daily, per la precisione il 31 gennaio. Le rette orizzontali tratteggiate indicano il livello BUY 147,30, lo stop loss 144,00 e il target 180. Come si può facilmente osservare, il rapporto rendimento/rischio di questa operazione è estremamente favorevole.















N.B.
Ho aggiornato questo post dopo la chiusura del trade, quindi bisogna fare uno sforzo di immaginazione per fingere di NON vedere le candele a destra del punto di ingresso.


Scenario: 
Sappiamo che il coffe ha raggiunto livelli di prezzo che costituiscono minimi assoluti su base pluriennale, quindi siamo pronti a cogliere ogni possibile segnale per entrare in posizione al rialzo, con la prospettiva di un movimento di lungo periodo della durata di diversi mesi con enormi possibilità di sviluppo.

Setup di ingresso:
Il segmento inclinato collega una serie di minimi crescenti, che fanno ipotizzare il possibile avvio di un trend rialzista. Ed è proprio in corrispondenza di questo segnale che sono entrato long il 31/gen al prezzo 147,30, posizionando lo stop loss a 144 sotto il precedente minimo e poco sotto il livello di pavimento del supertrend.

Analisi:
L'elemento che rende ancora debole questo segnale di ingresso long è che, benché ci siano minimi crescenti, non assistiamo ancora a massimi crescenti, dato che il precedente massimo a 150,70 risulta ancora inviolato. Solo un superamento di tale livello con un massimo superiore darebbe piena conferma dell'avvenuta inversione di trend.

Conclusione:
A conferma di questo elemento, constatiamo che il movimento dei prezzi ha poi proseguito al ribasso, chiudendo in stop loss la posizione sul livello 144. Lo stop loss è stato toccato nel pomeriggio del 4 febbraio, poi i prezzi hanno proseguito ancora al ribasso in direzione di nuovi minimi fino a rompere il livello 140.

Prossimi passi:
Questa prima operazione ha comportato una perdita netta sul conto, ma non compromette l'orientamento complessivo su questo contratto e la visione rialzista di lungo periodo. A questo punto possiamo prendere in considerazione l'ipotesi di rientrare long a livelli più bassi del precedente stop, migliorando così il rapporto rendimento/rischio dell'operazione. Ricordiamoci però che questo cfd è collegato al future, di qui segue le scadenze, quindi non sarà possibile restare in posizione pi di qualche settimana. Eventualmente, ci prepareremo a rollare la posizione sulla scadenza successiva.

lunedì 4 febbraio 2013

Aggiornamento sul Bund - chiusura in profitto

Nella giornata di oggi il Bund si è mosso con forza al rialzo, accompagnando simmetricamente i decisi ribassi segnati dai listini azionari di tutte le piazze europee. Non è stato raggiunto il target fissato precedentemente a 142,70 ma in questa situazione è consigliabile chiudere comunque la posizione a mercato, come ho fatto sul conto dimostrativo, per la precisione sul livello 142,29.















Come mai questa scelta di tagliare i profitti? La ragione è semplice: ieri il bund ha segnato un massimo intraday a 142,45, oggi ha toccato nuovamente lo stesso livello ma è stato respinto al tick, segnando così un doppio massimo. Questo fa pensare che ci sia un livello di resistenza importante, quindi una scelta prudente può essere quella di capitalizzare i profitti accumulati finora, dato che siamo in prossimità di una barriera apparentemente insormontabile.

L'operazione ha segnato comunque un profitto di 180 tick rispetto al primo ingresso a 141,50 e di 220 tick circa per il secondo ingresso a 141,37.

In realtà il movimento rialzista del Bund è proseguito ben oltre il doppio massimo, realizzando così un deciso breakout rialzista di quel livello, tuttavia la scelta di capitalizzare sul test della resistenza rimane una decisione opportuna.

Ciao
F

venerdì 1 febbraio 2013

Aggiornamento sul BUND

L'operazione segnalata mercoledì si è rivelata corretta. Il Bund ha rimbalzato precisamente sul supporto dinamico costituito dalla trendline che unisce i minimi crescenti su base daily, e si sta muovendo al rialzo.




Nel grafico ho aumentato lo zoom per migliorare la leggibilità. I due punti di supporto sulla sinistra sono quelli che avevo indicato mercoledì quando ho tracciato la trendline, mentre il terzo punto di supporto (quello sulla destra) è il punto di contatto tra il movimento dei prezzi e la trendline. Anche se sembra incredibile, ho disegnato la trendline PRIMA di questo contatto e non DOPO. Si nota una perforazione con la shadow della candela di mercoledì (doji) prontamente riassorbita dal movimento di ieri, che ha disegnato ancora una doji.

I due ingressi a 141,50 e 141,37 sono entrambi in profitto. Lo stop loss è fissato a 141,10 e il target è splittato in due livelli: il primo target a 142,70 e il successivo a 143,70.

CALENDARIO ECONOMICO