lunedì 9 settembre 2013

COMMODITIES - stop loss su Gasol

Avevo aperto una posizione long durante il movimento di ribasso del contratto Gasol (scadenza Oct13) lo scorso 4/set, in considerazione del buon segnale rialzista (hammer evidenziato nel rettangolo azzurro) e dalla posizione del prezzo in appoggio sulla media 200 giorni (linea continua marroncina). Tuttavia, il movimento del prezzo non si è fermato e ha continuato a scendere fino allo stop loss, fissato sul livello 2,810, che è scattato poche ore fa.

 

[categories COMMODITIES]
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venerdì 6 settembre 2013

COMMODITIES - presa di profitto sul Wheat

Nel corso del pomeriggio di venerdì, il prezzo del frumento ha mostrato un deciso impulso rialzista. Da una prospettiva di lungo periodo, questo è solo l'inizio di un possibile avvio di movimento uptrend, infatti la giornata si è conclusa disegnando sul grafico un pattern bullish engulfing che promette ulteriori aumenti del prezzo. I target rialzisti per la mia operatività su questo contratto sono ancora lontani, posizionati a 660 e 695.



Tuttavia, ho deciso di chiudere a mercato l'operazione long aperta solo un giorno prima, sulla base di una considerazione intraday. Sul grafico H1 infatti si nota come il prezzo abbia raggiunto in espansione la media 200 periodi, possibile livello di resistenza. Inoltre, il rally rialzista della giornata ha decisamente bruciato molte energie, e prima che il trend prosegua potremmo assistere ad un ritracciamento parziale. Infine, siamo alla chiusura della settimana, e non è bello restare in posizione a cavallo del weekend. Per questa ragione, quando ho visto il prezzo superare 650, ho chiuso entrambe le posizioni, incassando il profitto della giornata. Con il senno di poi, sono riuscito a mettere a segno un close perfetto sui massimi della giornata, ma questo non potevo saperlo quando ho chiuso, diciamo che ho avuto un pizzico di fortuna :-)



Mi aspetto di rientrare in posizione sui prossimi minimi, a prezzi inferiori della chiusura in profitto, così da sfruttare al massimo i prossimi movimenti. Vedremo quindi lunedì se si presentano nuove occasioni di ingresso long per una posizione di lungo periodo. Molto importante monitorare la progressione dei minimi crescenti, che sostengono l'uptrend e costituiscono ottime basi di appoggio per un ingresso long.

COMMODITIES - Sugar: primo target raggiunto!

Abbiamo aperto l'operazione long sul Sugar scadenza ottobre lo scorso 28 agosto, e ce ne eravamo quasi dimenticati dato che il prezzo ha sonnecchiato in laterale per una settimana intera, senza prendere una decisione precisa. Finalmente, tra ieri e oggi si è sviluppato il tanto atteso movimento di rialzo, che ci ha portato in queste ore a raggiungere il primo target posizionato a 16,75.



Perché il target era proprio lì? Perché si tratta del livello di apertura del 19 agosto (si vede sul margine sinistro del grafico), giorno in cui il Sugar ha aperto in forte gap down. Questo vuol dire al di sopra di questo prezzo ci addentriamo nello spazio vuoto lasciato dal gap, una specie di terra di nessuno, un buco nero. Per questo ho deciso di mettere il primo target proprio lì, per portare a casa il primo livello di profitto prima di affrontare la faticosa traversata del gap.

Il target successivo è sul prezzo tondo 17,00 che costituisce un ideale punto di approdo dopo aver ricoperto il gap di agosto. A questo punto, però, posso spostare lo stop loss in pareggio sulla mezza size rimasta in posizione, così il trade prosegue a rischio zero.

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EURUSD - analisi di lungo periodo

L'euro è decisamente una valuta giovane, che ha compiuto da poco i 10 anni di vita. Può essere interessante cercare di capire che cosa farà "da grande" questa moneta, e per farlo occorre analizzare i primi passi mossi fino ad oggi, cioè analizzare l'andamento di questo primo decennio. Per uno studio così di lungo periodo, possiamo prendere in considerazione un grafico mensile, che mostra in maniera chiara i trend principali.



Per prima cosa, si osserva sulla sinistra un lungo periodo di rialzo continuo e sostenuto, che ha portato l'euro a toccare in pochi anni i massimi assoluti di 1,60 contro il biglietto verde a metà del 2008. Da quel momento però, l'euro ha intrapreso una strada di lenta erosione, scandita da massimi sempre decrescenti. La trendline dinamica tracciata in rosso unisce due di questi massimi di lungo periodo, e costituisce una possibile area di resistenza dinamica, cioè una linea immaginaria che funge da argine ai tentativi di risalita dell'euro.

Nella parte inferiore del grafico, è interessante notare come si sia formata nel corso degli anni una forte e robusta zona di supporto statico, compresa tra 1,22 e 1,24, che è stata ripetutamente sfiorata senza che il cambio riuscisse mai a penetrarla se non per brevi periodo. Questo ci fa pensare che negli equilibri valutare esista una sorta di plateau, un limite inferiore, che sostiene staticamente le oscillazioni del cambio.

Se uniamo la linea inclinata di colore rosso con la linea orizzontale di colore blu, otteniamo una figura riconducibile ad un triangolo rettangolo, un classica figura (pattern) di analisi tecnica. Il significato di questa figura è solitamente un'indicazione di tipo ribassista, cioè significa che col passare del tempo, la pressione dei massimi decrescenti avrà la meglio sulla barriera costituita dal supporto statico, e darà luogo ad una rottura dei minimi con una forte accelerazione al ribasso.

Questo però è uno scenario probabilistico, non deterministico, ed è comunque riferito al lungo periodo, quindi si tratta di un'orizzonte di mesi, se non di anni. Non possiamo escludere una temporanea salita dell'euro, che avrebbe comunque spazio per crescere fino al limite rappresentato dalla trendline dinamica di resistenza.

A tale proposito, possiamo osservare un altro elemento molto importante sul grafico mensile. Il cambio si è sempre mosso con ampie oscillazioni tra i massimi allineati lungo la trendline rossa e i minimi sul supporto statico in blu, ma negli ultimi mesi queste oscillazioni si sono smorzate, e il prezzo è entrato in una fase di lateralità o congestione. Il cambio infatti si trova ingabbiato in un range molto ristretto, praticamente compreso tra 1,3370 in alto e 1,2800 in basso, evidenziato dal rettangolo giallo nel grafico.

Questa compressione di volatilità è un elemento di instabilità, che precede un possibile movimento direzionale. Molto probabilmente. il cambio si avvierà con decisione verso una delle due direzioni estreme, che lo attraggono come un magnete. Se rompe al rialzo il rettangolo di congestione (freccia verde) il prossimo obiettivo si trova lungo la trendline dinamica di resistenza, e potrebbe portarci a 1,37 contro il dollaro nei primi mesi del 2014. Se invece rompe al ribasso, troverà spazio per correre liberamente fino all'ostacolo costituito dal supporto statico in zona 1,23. In ogni caso, è molto difficile che stazioni ancora a lungo in questo range così ristretto, a metà strada tra i massimi e i minimi del suo movimento di lungo periodo.


giovedì 5 settembre 2013

LINEA COMMODITIES - stop in profit per Palladium e SoyBeans

Sia il Palladium che il contratto SoyBeans scadenza novembre hanno mostrato segni di ritracciamento rialzista durante la notte, andando così a colpire i livelli di stop profit impostati a protezione delle mie posizioni. Chiudo così entrambe le operazioni in profitto, anche se non ho raggiunto il target prefissato.

SOYBEANS


PLATINUM

CALENDARIO ECONOMICO