mercoledì 30 gennaio 2013

PORTAFOGLIO INDICI - Bund al test del supporto dinamico

Il recente rally delle borse di Dicembre-Gennaio ha messo sotto pressione il Bund, spingendolo in un movimento ribassista che lo ha portato a testare proprio in questi giorni un importante livello di supporto rappresentato dalla trendline congiunge sul grafico giornaliero i minimi assoluti segnati in sequenza il 17/set e il 19/ott.



Una trendline così precisa potrebbe costituire un livello di supporto molto forte. Se il Bund non riesce a rompere questo livello, possiamo aspettarci una ripresa al rialzo, con un allungo almeno fino a riprendere i recenti massimi di gennaio.


Per sfruttare questa congiuntura ho messo a mercato questa operazione:
-buy 141,50
-stop 141,10
-limit  143,70

Sono 40 tick di stop e 220 tick di target, con un buon rapporto 5:1 tra rendimento e rischio.

Ciao
F

martedì 29 gennaio 2013

PORTAFOGLIO FOREX - long eurusd mancato.... per un soffio

L'operazione long su EURUSD descritta nel post precedente sul retest della trendline era costruita in maniera corretta, peccato solo che non abbia funzionato.

Come si vede bene sul grafico intraday a 30 minuti, lo spike della candela delle 17:30 va proprio ad appoggiarsi sulla trendline, la pizzica e poi rimbalza (vedi rettangolo giallo). E vi faccio notare che quella trendline l'ho disegnata PRIMA dello spike, non dopo (lo giuro!), infatti è la stessa che trovate nel post precedente.




Ebbene, il minimo di quello spike è 1,34617, solo 1,7 pip sopra il mio ingresso, che infatti è rimasto lì sul grafico con il suo bel "buy limit". Peccato, perché poi il prezzo è andato proprio a prendere il livello dove era posizionato il mio target, cioè la linea rossa tratteggiata a 1,3490. L'obiettivo naturale di questo movimento di breakout però è qualche pip più in alto, perché il breakout del canale proietta il prezzo a una distanza pari alla larghezza del canale stesso.

Peccato, perché era una bella operazione e l'intuizione grafica si è rivelata corretta. Ma fa parte del trading anche impostare operazioni "quasi" corrette e restare comunque fuori dal mercato per un pip o due. In ogni caso, valgono due raccomandazioni:
-mai inseguire il prezzo se non è scattato l'ordine impostato in automatico: meglio aspettare l'occasione successiva
-meglio perdere un'occasione che perdere del denaro: anche se i mancati guadagni disturbano, non intaccano il nostro capitale.

F

PORTAFOGLIO FOREX - EURUSD esce dal canale e rompe al rialzo

Dopo una giornata ancora di logorante lateralità, l'euro ha rotto il canale discendente che comprimeva i prezzi sul grafico intraday. Dopo il forte breakout, adesso è in corso l'abituale correzione che porta il prezzo a ritestare il limite che precedentemente fungeva da resistenza, stavolta in funzione di supporto. Sappiamo che si tratta solitamente di una figura di continuazione, con direzione opposta al trend principale, quindi il canale discendente è coerente con il trend principale rialzista sul lungo periodo, e rappresenta una fase di accumulo/distribuzione prima del nuovo allungo.




Ho messo un ordine BUY pending a 1,3460, vicino alla trendline, perché mi aspetto che il prezzo torni nelle prossime ore a testarla come supporto. In caso di rimbalzo, il movimento rialzista proseguirà con maggiore impeto e ho posizionato il target a 20 pips di distanza. Potrebbe invece rientrare nel canale e mostrare così un falso breakout, nel qual caso chiuderò l'operazione grazie ad uno stop loss prudenziale a 10 pips dal livello di ingresso.

lunedì 28 gennaio 2013

PORTAFOGLIO FOREX - uno sguardo all'EURUSD sul grafico MN

Guardandolo l'EURUSD da molto molto lontano, su un grafico mensile, si nota come dalla seconda parte del 2007 stia disegnando un ampio triangolo ribassista che ha come base il livello 1,22 e come lato la trendline dinamica che unisce i massimi assoluti del 2007 e 2011.




L'intero movimento rialzista degli ultimi mesi si presenta come uno swing ascendente all'interno del triangolo ribassista che racchiude i prezzi. Senza violare la figura grafica, è possibile che il movimento si prolunghi fino a testare il lato del triangolo in zona 1,50 verso fine maggio (area gialla) per poi correggere e tornare a testare la base del triangolo in zona a 1,220 verso fine anno (area azzurra).

Chiaramente, queste valutazioni hanno un range troppo ampio sia in termini di prezzo che in termini di tempo per poter guidare un'operatività ordinaria, ma ci permettono di inquadrare i movimenti del breve e medio periodo in un'ottica complessiva di lungo periodo.

PORTAFOGLIO FOREX - chiusura operazioni short su EURUSD

Oggi ho preso una decisione faticosa. Ho liquidato tutti i miei ingressi short su EURUSD, che avevo accumulato durante la salita di venerdì. La mia view di lungo periodo sull'eurozona è molto grigia e questo mi porta ad essere ribassista sull'euro, perchè mancano ancora i fondamentali per una ripresa economica. Ma l'analisi tecnica prescinde dai fondamentali, e il grafico EURUSD racconta una storia molto diversa, infatti l'impostazione grafica dell'euro è decisamente rialzista, a dispetto dello scenario macroeconomico.




Dove sta la fatica in tale decisione? In pratica, ho dovuto applicare il principio di "tradare quello che vedi, non quello che credi". Una volta superato questo scoglio, il clic è stato facile. Ho chiuso a mercato in complessivo pareggio, pochi pips di profitto, senza rimorsi.

Stamattina il cambio ha rotto il wedge al rialzo con un deciso breakout del limite superiore, ma poi ha ritracciato di corsa rientrato nella zona di lateralità delle ultime ore. Sono movimenti ancora privi di una direzionalità precisa, dei quali non c'è da fidarsi.

Magari nei prossimi giorni corregge e scende fino a 1,3300, ma in questo momento le analisi grafiche mi dicono solo UPTREND, quindi posso mettermi o BUY o FLAT. Lo short va bene sui ritracciamenti o sull'intraday, ragion per cui smobilizzo ed esco.

Ciao
F

martedì 22 gennaio 2013

PORTAFOGLIO INDICI - Long intraday sul Bund

Oggi ho chiuso due operazioni long intraday sul Bund.

La prima, poco dopo l'apertura degli scambi, con ingresso sui minimi a 142,75. Dopo un'oretta la posizione era già in profitto di 30 tick e ho spostato lo stop poco sopra il pareggio, ma si è verificata una rapida accelerazione ribassista che ha disperso tutto il profitto e mi ha fatto chiudere con poche briciole (il primo rettangolo sulla sinistra).


La discesa è proseguita ben oltre il livello del primo ingresso, offrendo l'opportunità per entrare ancora long a prezzi inferiori, precisamente a 142,65 e a 142,60. Verso l'ora di pranzo la volatilità sembrava decisamente scarsa e ho deciso di chiudere a mercato a 142,74 con 10-15 tick di profitto (l'operazione racchiusa nel rettangolo nella parte destra del grafico), perché avevo degli impegni nel pomeriggio che non mi avrebbero permesso di seguire la posizione.

In realtà, il movimento rialzista ha preso vigore e si è portato fino ai massimi di giornata a 143,20, offrendo così un potenziale guadagno di altri 45 tick rispetto alla mia chiusura delle 12:30. Peccato, un'occasione sfumata. Avrei potuto mettere semplicemente lo stop in pari e lasciare correre il profitto potenziale, ma avevo bisogno di sgombrare la mente e ho preferito mettermi flat. Sarà per un'altra volta.

Ciao
Fabrizio

PORTAFOGLIO COMMODITIES - stop loss su SoyBeans e Cacao

Oggi pomeriggio è scattato lo stop loss sulle posizioni aperte su Cacao e SoyBeans.

SOYBEANS

Per la soia, ero entrato short il 15 gennaio, ma l'impostazione di lungo periodo era ancora rialzista. Nel grafico si vede ancora il tracciato della precedente operazione long chiusa in profitto (racchiusa nel rettangolo blu).


Apparentemente, il movimento rialzista ha perso vigore, ma non si è ancora esaurito, quindi l'ingresso short aveva senso solo in ottica contrarian sfruttando un possibile pullback suggerito dalla debolezza mostrata dal prezzo alla rottura del limite superiore del triangolo. Non si tratta di un ingresso molto ben costruito, soprattutto perchè una volta confermato il brakout della trendline (segmento viola nel grafico), avrei dovuto stopparmi lì senza restare in posizione più a lungo.

In conclusione, uno stop meritato per un ingresso mal congegnato.

CACAO


Per il cacao il discorso è diverso. Ritengo ancora valido il quadro che ha portato all'ingresso long del 14 gennaio. Dopo un test sul supporto in area 2210 che ha resistito tre volte alla pressione delle vendite, il prezzo aveva costruito una base di partenza per un movimento al rialzo, confermato dalla rottura della resistenza statica costituita dal livello orizzontale a 2275.

Tuttavia, il breakout è stato prontamente riassorbito da una brusca accelerazione al ribasso sviluppatasi tra ieri e oggi, che ha riportato addirittura il prezzo ad appoggiarsi sul triplo minimo già testato nei primi giorni dell'anno.

In altre parole, una falsa partenza, ma con tutti i segni di una partenza regolare. A questo punto, vale la pena considerare un nuovo ingresso long, dato che siamo ancora in una zona di minimi assoluti. In alternativa, attendere il nuovo breakout della resistenza 2275 prima di entrare con un ordine buy stop.

Ciao
F



PORTAFOGLIO INDICI - long intraday sul Bund

Ieri ho concluso un'operazione intraday sul Bund, con ingresso a 142,90 più o meno dai minimi del mattino. Avevo un altro ingresso long pending a 142,70 ma non l'ha preso.

Prima di pranzo mentre i prezzi erano in area 143,10 ho spostato lo stop in profit al livello 143,00. Dopo le ore 15 si è verificato un brusco ritracciamento che ha colpito il mio stop chiudendo l'operazione. Nel pomeriggio, i prezzi si sono fermati in trading range intorno al livello 142,90.




Lo stop profit ha chiuso l'operazione alla metà del profitto potenziale che avrei potuto ottenere chiudendo sui massimi. Ma questo è il senno di poi.... Nel corso della giornata, non avevo elementi per giudicare che si trattasse di un massimo o di un punto di inversione, quindi la scelta giusta è stata quella di assecondare il movimento al rialzo proteggendo il profitto parziale con uno stop dinamico.

Ciao
F

giovedì 17 gennaio 2013

PORTAFOGLIO FOREX - stop in pari su EURAUD e EURCAD

Il rally dell'euro ha fatto scattare anche i miei stop su EURAUD e EURCAD, due cambi sui quali ero entrato short due giorni fa e ieri sera avevo spostato lo stop loss a pareggio per proteggermi da eventuali risalite dell'euro.

EURAUD

Il trned di breve periodo era impostato al ribasso e ha accompagnato i prezzi con minimi e massimi decrescenti, poi stamattina è partito un improvviso movimento al rialzo che ha rapidamente recuperato più di una figura intera (100 pips), da 1,2570 a 1,2680. I livelli di ingresso e uscita della mia posizione sono indicati dalla riga rossa tratteggiata, che infatti è orizzontale dato ch si è chiuda in pari.



EURCAD

Anche in questo cross si osserva un movimento identico a quello del cross EURAUD, con una veloce risalita che torna a testare i massimi della settimana.

CONCLUSIONI
In entrambi i casi, il risultato netto è pari a zero. Da una parte, dispiace aver visto la posizione portarsi in profitto in 24 ore e poi tornare a zero, ma dall'altra parte è sempre meglio chiudere in pari che chiudere in perdita.

A questo punto, se il movimento dell'euro esaurisce la sua spinta nelle prossime ore, potremmoa vere le condizioni per valutare un nuovo ingresso short a prezzi più alti del precedente, e quindi con migliore rapporto rischio/rendimento.

Ciao
F


PORTAFOGLIO FOREX - scattato lo stop profit su EURUSD

Ieri avevo analizzato i miei ingressi short su EURUSD e, alla luce dei trend in corso su timeframe superiore (daily e H4) mi ero accorto che dominava ancora il rialzo, perciò avevo deciso di inserire uno stop profit a 1,3335 protezione delle mie posizioni short, come ho scritto in un post precedente. Pochi minuti fa è scattato lo stop, chiudendo le posizioni short ancor aperte (vedi rettangolo blu), mentre l'euro mostra un rally di rialzo.



Lo stop protettivo ha svolto correttamente la sua funzione, chiudendo le posizioni al verificarsi di un movimento che mette seriamente in discussione l'impostazione ribassista di breve periodo. A questo stiamo a vedere se si tratta di un picco di volatilità intraday, oppure se il movimento ribassista di questi due giorni si rivela un semplice pullback correttivo all'interno di un maggiore movimento rialzista di lungo periodo.

Ciao
F

PORTAFOGLIO FOREX - ingresso short su AUDUSD in uscita dal wedge

Un paio di giorni fa avevo notato che AUDUSD stava disegnando un chiaro wedge sul grafico H4, evidenziato dai segmenti in rosso. Dovete però immaginare che questa figura si è formata PRIMA della riga rossa verticale, quando le barre alla sua destra non si erano ancora formate. In quelle condizioni, il cuneo rosso ben delimitava il movimento di questo cambio.














Successivamente il prezzo si è incuneato nel vertice del triangolo senza romperlo, poi ha rotto sia sopra che sotto, ed è rientrato. A questo punto la precedente figura grafica risultava superata e andava sostituita con una nuova figura, costituita dai segmenti viola, che collegano correttamente la nuova serie di minimi e massimi. Si tratta nuovamente di un wedge, ma aggiornato con i nuovi livelli di massimo e minimo più recenti.

A questo punto il cuneo rosso ha perso di valore e il nuovo riferimento grafico è costituito dal cuneo viola. Nella notte durante la sessione asiatica è avvenuta la rottura al ribasso avvenuta stanotte, che costituisce una valido segnale di breakout. Sono quindi entrato short stamattina a 1,0519 con stop loss a 1,0540 sul lato del triangolo.

Ritengo tuttavia molto probabile un ritorno dei prezzi al rialzo verso il lato inferiore del triangolo, per ritestare la linea di supporto dinamico, stavolta con funzione di resistenza; in quel caso ne approfitterò per accumulare con miglior rapporto rischio/rendimento.

Ciao
F

PORTAFOGLIO COMMODITIES - presa di profitto sul Corn

Dopo il post di ieri in cui avevo lo stop in pari nell'operazione long sul Corn, oggi ho deciso di chiudere in profitto le posizioni aperte. La ragione è evidente dal grafico H4: il prezzo sembra essere arrivato in prossimità di un importante livello di resistenza statica situato intorno a 730-735 e rappresentato dal segmento violetto.
 



Come si vede dal grafico, in questa zona il prezzo ha trovato ripetutamente una forte resistenza che ha respinto i rialzi andando a formare massimi consecutivi (aree gialle), che non sono ancora stati violati.

Benché l'impostazione di fondo si possa ancora dire rialzista nel breve periodo, come mostrato dal supertrend di colore verde, la forza di questo livello di resistena statica è tale che assisteremo sicuramente ad un nuovo rimbalzo priam che possa verificarsi un breakout. Per questa ragione, preferisco capitalizzare il profitto e chiudere a mercato l'operazione.

Ciao
F

mercoledì 16 gennaio 2013

PORTAFOGLIO COMMODITIES - stop in pari su CrudeOil e Corn

Stamattina ho deciso di spostare lo stop in pareggio su CrudeOil e Corn.

CORN long
Il movimento del Corn è rialzista sia sul breve periodo (H1) che sul medio (H4 che sul lungo (D1). Decido comunque di portare lo stop a pareggio, successivamente valuterò se accumulare altri ingressi long su eventuali ritracciamenti di breve periodo.

CRUDE OIL short

Sono entrato short ieri all'ora di pranzo, facendo praticamente uno stop&reverse dopo aver chiuso in profitto la precedente operazione long. In effetti, in mezza giornata i prezzi sono già scesi formando minimi e massimi decrescenti su grafico veloce (timeframe H1). Non la considero una posizione di lungo periodo, quindi preferisco seguirla con stop stretti e decido di mettere lo stop loss 3 tick sotto l'ingresso, praticamente a breakeven.

Ciao
F

martedì 15 gennaio 2013

PORTAFOGLIO INDICI - aggiornamento indici USA

Prima dell'apertura di Wall Street, le mie posizioni short su Usa500 (cfd sul SPX500) e UsaTec (cfd sul Nasdaq) sono in profitto, mentre rimane ancora in territorio negativo la mia operazione long sul UsaVix (cfd sul Vix Index) dove ho accumulato diversi ingressi long man mano che l'indice scendeva.

Stiamo toccando valori minimi di volatilità e mi aspetto un repentino innalzamento, quindi confido in una continuazione del ribasso sugli indici USA e un potenziale rialzo sul Vix.

SPX (cfd Usa500)

NASDAQ (cfd UsaTec)


VIX (cfd UsaVix)


Ciao
F

PORTAFOGLIO INDICI - chiusura in profitto per Bund

La posizione long aperta sul Bund la mattina del 11 gennaio si è portata in profitto e ho deciso di incassare e chiudere a mercato, subito dopo il repentino crollo del Dax che ha segnato un ribasso di oltre 70 punti durante l'ora di pranzo.




Sul grafico orario, il movimento rialzista del Bund è molto pronunciato e potrebbe preludere a qualche correzione, anche se i movimenti correttivi di questi giorni vanno più nella direzione di un ribasso dell'equity (listini azionari) come correlazione con il ribasso dell'euro sul dollaro.

Mi restano in portafoglio le posizioni long su German30 e Euro50, in hedging contro le posizioni short su Spain35 e Italy40.

Ciao
F

PORTAFOGLIO COMMODITIES - presa di profitto sul Copper

Ho deciso di chiudere a mercato l'operazione short sul copper, perché era impostata su un controtrend di breve periodo.

Ero entrato short con due ingressi progressivi il 7 e il 9 gennaio, e stamattina ho spostato lo stop in profitto dopo una serie di candele ribassiste che avevano portato la mia posizione in territorio positivo.



Ma analizzando il movimento del prezzo su grafico daily, si osserva che il rame sta disegnando un andamento rialzista con massimi crescenti sostenuti da una trendline di supporto dinamica (segmento viola nel grafico) e che si sta avvicinando in queste ore al test del supporto. Prima che avvenga un possibile rimbalzo, preferisco capitalizzare il profitto e chiudere la posizione, dato che la direzione del mio trade è contraria al trend di lungo periodo.


Ciao
F


PORTAFOGLIO COMMODITIES - presa di profitto sulla SOIA

Ho appena chiuso in profitto un'operazione long su SoyBeans, che merita di essere osservata da due diversi punti di vista sotto i quali assume tutt'altro aspetto, cioè su grafico daily e su grafico orario.

Su grafico H1, l'operazione ha tutta l'aria di un long in pieno trend rialzista di breve periodo, con ingresso a 1366 vicino ai minimi di swing e chiusura a 1425 su un allungo rialzista.




Non ci sarebbe ragione di chiudere, potrei semplicemente alzare lo stop in profit e lasciar correre il profitto. Ma la view complessiva sul grafico daily mi mostra che è un'operazione in puro controtrend, perciò conviene arraffare i malloppo e scappare, perché potrebbe girarsi nelle prossime ore. Vediamo perché.


Il grafico giornaliero mostra chiaramente che il prezzo della soia è interessato da una dinamica ribassista di lungo periodo. Infatti, dopo la lunga discesa iniziata in settembre ha rotto la ma200, poi ha mostrato un ritracciamento correttivo che lo ha riportato a testare nuovamente la ma200, ma è tornato a scendere fino a segnare un doppio minimo in area 1350 (aree arancioni sul grafico).

Quello stesso livello di doppio minimo sta ora fungendo da base di un triangolo ribassista molto ben definito, alla cui rottura probabilmente assisteremo alla ripresa del ribasso con maggiore forza.

Risulta quindi evidente che l'operazione long era un puro controtrend costruito sul pullback. Infatti sono entrato il giorno 11 gennaio quando il prezzo ha rimbalzato una seconda volta sulla base del triangolo: ho azzardato un ingresso long con target al raggiungimento del limite superiore del triangolo e stop loss sotto il lato orizzontale dello stesso. Dato che siamo arrivati proprio nella zona del lato superiore (resistenza dinamica), ho deciso di chiudere l'operazione long e prendere profitto finché sono in tempo.

Anzi, penso proprio che mi posizionerò short per un trade di lungo periodo a favore di trend.

Ciao
F

PORTAFOGLIO COMMODITIES - Aggiornamento COPPER in stop profit

La posizione short sul rame costruita con due ingressi successivi il 7 e il 9 di gennaio si è portata in profitto grazie alla partenza di un deciso movimento ribassista con minimi e massimi decrescenti su timeframe H4.



Decido quindi di spostare il target da 360 a 350, e contemporaneamente sposto lo stop in profit a 365, garantendomi così il 50% del guadagno. In alternativa, potrei liquidare mezza posizione e lasciare correre il restante.

Ciao
F

lunedì 14 gennaio 2013

PORTAFOGLIO COMMODITIES - presa di profitto su Crude Oil

Stamattina ho deciso di chiudere in profitto le posizioni long su Crude Oil, che avevo accumulato sul ritracciamento di settimana scorsa, fino all'ultimo ingresso in area 93. La riflessione è nata da alcune considerazioni di tipo congiunturale, che mi hanno portato alla decisione di chiudere a mercato verso metà mattinata.




Per quanto riguarda il prezzo del petrolio, nell'ultimo mese abbiamo assistito ad un deciso rafforzamento, che ha sfiorato le 9 figure di rialzo tra il minimo di 85,70 di metà dicembre e il massimo di 94,65 del 10 gennaio. A questo punto, era lecito aspettarsi una presa di beneficio, o almeno una correzione parziale.

La seconda considerazione è legata alla fase di estrema forza dell'euro e dei listini azionari, che hanno mostrato un avvio decisamente rialzista in questi giorni, senza interruzioni rispetto al rally di dicembre. Anche qui, senza mettere in discussione l'impostazione rialzista di fondo, è possibile assistere ad un fenomeno correttivo, cioè ad un ribasso dell'EUR nei confronti dell'USD. Per correlazione inversa, il rafforzamento dell'USD porterebbe ad un ribasso delle materie prime quotate in questa valuta, tra le quali il petrolio. E in effetti, questa mattina l'EURO ha mostrato i primi segni di cedimento, pur rimanendo confinato in un range di 30-40 pip.

Per queste due ragioni ho deciso di chiudere le posizioni long su Crude Oil, sia quelle risalenti al 10 gennaio (rettangolo blu, chiuse a breakeven) sia quelle risalenti a venerdì 11 (rettangolo verde, chiuse in profitto). In effetti, il movimento del prezzo nelle ore successive ha toccato nuovi minimi di giornata, fermandosi poi a rimbalzare sulla media 200 su base H1.

In conclusione, sono soddisfatto di essere uscito da una situazione potenzialmente critica e mi preparo ad aspettare nuovi segnali per valutare un possibile nuovo ingresso.

Ciao
F

venerdì 11 gennaio 2013

PORTAFOGLIO INDICI - situazione SP500 e VIX

Vediamo come si sta comportando l'indice americano S&P500, insieme al suo "cugino" VIX, l'indice della paura, che misura la volatilità delle opzioni sul S&P500.

SPX (grafico orario)


L'indice americano ha lasciato aperto un bel gap a inizio anno (area arancione sul grafico), grazie all'accordo raggiunto in extremis il 31 dicembre sul prolungamento del fiscal cliff, che ha spinto al rialzo le prime sedute dell'anno. Però dopo il rally dei primi giorni, pare che il movimento si sia assestato in una fase laterale, come se il mercato si stesse chiedendo se si tratta di un vero risultato o solo di una dilazione del problema.

Mi sono schierato dalla parte di quelli che si attendono un ribasso nel breve periodo, diciamo entro febbraio, e sono entrato short a 1468 e 1469 con stop loss a 1472 e target a 1425, cioè alla chiusura del gap di inizio gennaio.


VIX index (grafico orario)



Ed ecco l'andamento del Vix. La molla si sta caricando e il VIX sta scendendo tranquillo lungo un canale discendente, mostrando la scarsa volatilità che accompagna questi giorni di rialzo dei mercati. Nel mese di Dicembre, il Vix con scadenza gennaio aveva avuto un comportamento molto simile: si era appiattito intorno al livello 17 per poi esplodere l'ultima settimana di Dicembre raggiungendo un top a 20,00.

Sono entrato long con ingressi progressivi a 16,65-16,40-16,30 man mano che scendeva, e continuerò ad entrare long ogni 10-15 tick. Ho già inserito un ordine pending a 16,15 e in caso di ingresso provvederò ad aggiungere un altro pending a 16,00. Lo stop loss è posizionato a 15,00 e il target al livello 20,00.


Ciao
F


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PORTAFOGLIO COMMODITIES - aggiornamento situazione contratti energetici

Diamo uno sguardo alla situazione delle commodities energetiche (Crude oil, Natural gas e Gasol), osservando l'andamento sui grafici daily.


CRUDEOIL

Dopo il completamento del rounded bottom (area arancione) è risalito e ha rotto la resistenza statica e ora si trova sopra la ma200, che sta testando come supporto. Siamo anche in un'area di resistenze statiche importanti, quindi ci vorrà un po' prima che superi l'ostacolo, ma poi il rialzo potrebbe essere molto sostenuto. Ho chiuso le mie precedenti posizioni long in profitto e aspetto che rompa quest'area per valutare un nuovo ingresso.

NATGAS

Da quel doppio massimo (aree gialle) sta scendendo senza sosta, e adesso si è fermato a rimbalzare sulla media mobile a 200 giorni e sul 50% di Fibonacci, come avevamo già commentato in un post di un paio di giorni fa. A questo punto bisogna aspettare che completi il ritracciamento, perché quando rompe anche il 50% non si ferma certo ad aspettare e potrebbe scendere con forza.

GASOL

Sembrerebbe ancora un buon momento per comprare, dato che ha rotto definitivamente il canale discendente e si è portato sopra la media mobile 200 giorni. Io sono già entrato long, come ho scritto in un post precedente, ma ho preso i massimi degli ultimi giorni, quindi oggi è ancora possibile comprare con i saldi di fine gennaio :-)

Ciao
F


giovedì 10 gennaio 2013

PORTAFOGLIO COMMODITIES - presa di profitto su Crude Oil

Stamattina c'è stata un'improvvisa fiammata rialzista sul Crude Oil, che ha portato in profitto i miei ingressi long risalenti a martedì scorso.



Il prezzo ha subito una forte accelerazione al rialzo e ha raggiunto velocemente un massimo intorno alle 11.30 sul livello 94,65, poi ha cominciato a ritracciare. A quel punto ho deciso di spostare lo stop in profit sul livello 94,40 e pochi minuti dopo le posizioni si sono chiuse.

Purtroppo non sono riuscito a chiudere sul massimo di swing, per fare queste cose ci vorrebbe una bacchetta magica. Ma era importante mettere in sicurezza il capitale accumulato, dato che dopo una simile accelerazione potrebbe verificarsi una correzione fino al 50%, prima della ripresa del movimento di rialzo.

Vediamo ora se fa un piccolo ritracciamento, in tal caso sono pronto a rientrare in zona 94,10-94,30.

Ciao
F

mercoledì 9 gennaio 2013

PORTAFOGLIO AZIONI - possibile ingresso long su Telecom se rompe 0,75

Premesso che Telecom è un titolo che scende inesorabilmente da mesi, forse anni ormai, però nelle ultime settimane ha mostrato dei segnali di ripresa molto interessanti.




Prima ha disegnato un bel triangolo simmetrico, figura di indecisione (segmenti viola). Ha rotto al rialzo il limite superiore del triangolo, poi come spesso succede il prezzo è tornato a testare come supporto la trendline di resistenza, è rientrato nel triangolo ma poi è uscito definitivamente con forza e impeto.

A questo punto siamo giunti a testare una bella resistenza statica, il livello 0,75 che ha fatto da massimo già in Novembre. Qui il prezzo si è fermato per prundenza ed è rimbalzato sul livello 0,75 con una precisione al tick, segnando così un doppio massimo (segmento rosso). 

Siamo giunti al bivio. Se riesce a rompere il massimo di 0,75 possiamo entrare long con una buona dose di ottimismo.

Ciao
F

PORTAFOGLIO COMMODITIES - ingresso short su Gold

Oggi si presentano le condizioni per un possibile ingresso short sull'oro.




Nel corso del 2012 l'oro ha tentato senza successo di raggiungere il livello tondo di 1800 $ l'oncia, fermandosi invece in area 1790, che rappresenta il doppio massimo del 2012, toccato due volte per la precisione il 29 febbraio e il 10 maggio.

Negli scorsi mesi, il metallo giallo ha segnato un lento movimento di declino, racchiuso in maniera geometricamente molto netta tra due trendline dinamiche, che si ricavano graficamente congiungendo la sequenza dei minimi decrescenti e dei massimi decrescenti (aree e segmenti viola nel grafico). Risulta quindi evidente che il trend di medio periodo è impostato al ribasso, con oscillazioni che portano a sporadici rialzi della durata di qualche giorno.

Dal grafico si nota con chiarezza che la media mobile 200 giorni è praticamente piatta da un paio di mesi: il prezzo ha rotto al ribasso la media a metà dicembre poi si è fermato a "cincischiare" nei dintorni (scusate il termine troppo tecnico...). Grazie al gap up in apertura del 1 gennaio è riuscito a rompere al rialzo sopra la media 200, ma è stato respinto con precisione dalla trendilne dei massimi decrescenti ed è tornato nuovamente al di sotto della media, che ora sta testando dal basso come resistenza.

Se si realizza la rottura definitiva della MA200 al ribasso, questa sarà una conferma netta del movimento ribassista, con possibili target sotto il livello tondo 1600. Posizionando un ordine short a mercato con stop loss sulla trendline della resistenza dinamica, si può impostare una bella operazione con un rapporto rendimento/rischio vicino a 10.

Io sono entrato short a 1661,28 con stop loss a 1670.

Ciao
F

martedì 8 gennaio 2013

PORTAFOGLIO COMMODITIES - possibile rimbalzo del Gas Naturale

In questi giorni bisogna stare attenti al gas naturale, perché entro un paio di giorni potrebbe partire un nuovo forte rialzo. Vediamo il movimento dei prezzi su grafico daily.



Il minimo dell'anno è stato raggiunto l'8 Aprile al livello 2,141 (area verde in basso a sinistra nel grafico). Nel corso dell'estate il prezzo è salito rapidamente fino a toccare il massimo assoluto di 4,090 il 20 ottobre. Praticamente, il prezzo è quasi raddoppiato (+90%) in poco più di 6 mesi.

Da quel massimo i prezzi sono scesi fino a toccare il 23% di Fibonacci del trend principale, per poi salire nuovamente fino a testare di nuovo lo stesso massimo il 22 novembre, ma senza riuscire a superarlo, disegnando così una classica figura di inversione e cioè un doppio massimo (aree gialle nel grafico). 

A seguito di questo doppio massimo è partito un deciso movimento ribassista, che ha portato il prezzo fino al livello corrente intorno a 3,220 (area azzurra). A questo punto, ci son due forti livelli di supporto da superare, prima di poter confermare il trend ribassista di breve periodo.

Il primo supporto è costituito dalla media mobile 200 periodi che transita in zona 3,150, mentre il secondo è costituito dal 50% di Fibonacci, che si trova intorno a 3,110. Solo quando il prezzo avrà rotto la barriera costituita da questi due importanti supporti potremo confermare il movimento ribassista, ma nel breve periodo è più probabile che assisteremo ad un rimbalzo dei prezzi su questi supporti.

Io mi preparo posizionando un ingresso long pending intorno a 3,190 con stop loss a 3,100. Nei prossimi giorni, vedremo se il prezzo rimbalza sui supporti oppure li rompe con decisione.

Ciao
F

PORTAFOGLIO COMMODITIES - presa di profitto sul Corn

Buongiorno a tutti!

Stamattina ho deciso di chiudere in anticipo la posizione short aperta il 11/dic sul Corn, che era già in profitto ma ancora lontana dal target. La ragione è duplice e si vede chiaramente dal grafico daily.



Per prima cosa, siamo arrivati al test della media mobile 200 periodi, che transita intorno al livello 684. Benchè il trend sia ribassista come segnalato dal supertrend rosso, la media mobile è ancora impostata al rialzo, perciò mi aspetto un rimbalzo su questo supporto dinamico prima che possa avvenire un'eventuale rottura.

La seconda ragione è che più o meno sullo stesso livello troviamo il 50% di ritracciamento di Fibonacci rispetto al forte rally rialzista di questa estate, quello che va dai minimi di giugno in area 500 ai massimi di agosto in area 840, un rally che ha segnato quasi un +70%. Sapendo che il 50% funziona molto spesso da livello barriera prima della rottura e dell'inversione definitiva di trend, ecco che l'area 6770-680 diventa ancora una volta una zona di supporto.

Per queste ragioni, sono portato a pensare che tutto il ribasso avvenuto da settembre in poi possa essere visto come una correzione del rally che va dai minimi di giugno ai massimi di agosto, e che possa essere giunto il punto di esaurimento di questa correzione.

Se questa ipotesi è valida, allora potrebbe essere imminente una ripresa del rialzo: per questa ragione, preferisco chiudere la posizione short finché è in profitto (vedi area nel rettangolo blu).

Ciao
F

lunedì 7 gennaio 2013

PORTAFOGLIO COMMODITIES - ingresso long su GASOL

Oggi ho aperto una posizione long sul contratto Gasol con scadenza Feb2013, osservando la rottura decisa del canale ribassista in cui stava rimbalzando da diverse settimane.




Come si vede dal grafico su base daily, il contratto ha disegnato una classica figura di flag (bandiera) discendente; dato che il Gasol proveniva da un deciso rally rialzista nei mesi recedenti, e che in analisi tecnica la bandiera solitamente è considerata una figura di continuazione del movimento principale, possiamo aspettarci che la rottura di questo canale dia luogo al proseguimento del movimento rialzista precedentemente in corso.

Il canale è descritto in maniera abbastanza netta dalla serie di massimi decrescenti (le tre zone evidenziate con area verde) e minimi decrescenti (le zone evidenziate con area gialla). La ripresa del movimento al rialzo ha avuto luogo quando il prezzo, invece di spingersi fino raggiungere il limite inferiore del canale, ha rimbalzato sulla linea di mezzeria del canale stesso (linea tratteggiata). A quel punto la spinta rialzista è stata tale da violare il limite superiore e dare luogo al breakout (area azzurra).

Negli scorsi giorni abbiamo assistito ad un primo ritorno dei prezzi verso il limite superiore del canale, per testare nuovamente la resistenza dinamica in funzione di supporto. Una volta ricevuta conferma della tenuta della trendline come livello di supporto, possiamo considerare avvenuta la rottura della bandiera e convalidare la ripresa del movimento rialzista.

Sono entrato long a 2,7775 con stop loss sotto il precedente minimo a 2,7370. Per il momento non ho fissato un target, ma l'osservazione del grafico daily su un arco di tempo più ampio mi permette di ipotizzare un possibile movimento fino a 3,00, proiettando la larghezza del canale a partire dal punto di breakout.

Ciao
F

PORTAFOGLIO COMMODITIES - presa di profitto su Crude Oil

La posizione long su CrudeOil è giunta in prossimità di una resistenza statica a 93,20 che ha già respinto il prezzo ripetutamente negli ultimi giorni (aree gialle) perciò decido di chiudere la posizione finché sono in profitto,  per evitare che un nuovo rimbalzo possa mangiare il profitto accumulato.




L'impostazione generale di questo contratto rimane rialzista e non escludo di rientrare in posizione nuovamente nei prossimi giorni, ma prima voglio essere sicuro che sia superato lo scoglio di 93,20.

Ciao
F

PORTAFOGLIO AZIONI - nuovi ingressi: short Intesa, Unicredit, FIAT; long ENI ed ENEL

Ciao a tutti e ben ritrovati nel nuovo anno!

Oggi ho aperto qualche posizione sulle azioni italiane, riprendendo gli ordini pending inseriti prima della fine dell'anno e non ancora eseguiti.


INTESA short 1,410

Operazione short di breve periodo, al massimo un paio di giorni, sulla possibile correzione dopo lo spike rialzista che ha rotto con forza il livello di 1,420 ma senza riuscire a chiudere con forza al di sopra. Graficamente, bisogna ammettere che siamo controtrend, perché l'impostazione è rialzista, ma il FTSE MIB è molto alto da settimane, e se qualcosa deve cedere è probabile che siano in primis i titoli bancari.


UNICREDIT short 4,024

Anche questa è un'operazione controtrend, già impostata pending la scorsa settimana ma non eseguita. Nel frattempo Unicredit ha segnato un nuovo massimo andando a rompere il valore tondo di 4,0 e testando anche 4,10. Mi posiziono short sul possibile movimento correttivo prima di una continuazione del rialzo.


FIAT short 4,030


Sotto i 3,80 Fiat ha lasciato aperti due gap-up. Sedute decisamente rialziste nel fine anno, ma decido di posizionarmi al ribasso per un possibile ritracciamento, con stop loss molto stretto.


ENI long 18,68

La scorsa settimana avevo preso uno stop loss sull'operazione long al superamento della resistenza statica di 18,70. In effetti il breakout c'è stato, ma riassorbito prontamente da un pullback correttivo molto pronunciato. Siamo ancora in trend rialzista ed era prevedibile che il primo test della resistenza desse luogo solo ad una falsa rottura. Adesso si fa sul serio, e proviamo a entrare long con stop loss sotto il pavimento orizzontale, con target in zona 19,60.


ENEL long 3,184


Dopo la breve operazione short conclusa con con successo la scorsa settimana, è il momento di impostare un'operatività long. Sul grafico H4 è in corso una correzione dopo il lungo rally rialzista dell'ultimo mese, ma siamo ancora in territorio rialzista con avvicinamento al pavimento orizzontale del ST a (3,10), quindi dalla parte giusta del trend e con un buon rapporto premio/rischio.

Ecco il riepilogo degli ingressi, con i prezzi di stop loss e di take profit.

Complessivamente, questo portafoglio ingloba un rischio totale di 464€ (somma dei valori di stop loss) e un target totale di 2090€ (somma dei valori di take profit). Entrambi i valori sono al lordo di commissioni. Il margine impiegato è di circa 9000€, utilizzando una leva 4 sul deposito titoli in marginazione.

Ciao a tutti
Fabrizio

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