lunedì 13 maggio 2013

LINEA SPREAD - operazione STX-DAX chiusa in stop loss

Oggi ho chiuso in stop loss la seconda operazione presentata in demo durante il webinar di giovedì scorso, quella sulla coppia STX-DAX. Questo mi permette di approfondire un aspetto importante sul rapporto tra spread convergente e spread divergente. Vediamo cosa è successo.

Giovedì scorso ho aperto uno spread STX-DAX (Long STX, short DAX) in corrispondenza della riga verticale blu. In quel punto, infatti, l'indicatore spread ratio (la riga spezzata blu nel riquadro inferiore) stava tagliando dall'alto verso il basso la banda di Bollinger superiore, cioè stava passando dalla situazione di eccesso verso un rientro alla normalità. Dato che in questo grafico il ratio è calcolato come DAX/STX, e il movimento da seguire è il rientro sulla media dall'alto, in questo caso l'operazione da aprire era proprio long STX contro short DAX.



Il problema di questa operazione è che il ratio della coppia DAX-STX non presenta solo un movimento di breve periodo di oscillazione attorno al valore medio, tipico di uno spread convergente, ma anche un movimento di lungo periodo di trend crescente, tipico di uno spread divergente. Vale a dire, c'è una specie di "deriva" che trascina lentamente il ratio verso valori sempre più alti con il passare dei giorni. In un caso simile, un'operazione di spread convergente impostata sul taglio della BB inferiore viene favorita dal trend di fondo del ratio crescente, mentre un'operazione impostata sul taglio della BB superiore viene ostacolata dallo stesso trend di fondo. Di conseguenza, le operazioni dall'alto hanno meno tempo a disposizione prima di portarsi in profitto, perché rischiano che la deriva del ratio porti la media a valori maggiori, e quindi anche se il grafico torna sul suo valore medio, non si genera alcun profitto, anzi magari si genera una perdita, proprio come è successo in questo caso.

Come si vede dal grafico, il ratio ha avuto un'altra impennata rialzista (area azzurra) poi è rientrato nella BB superiore, ma questo movimento ha alzato la media (riga spessa arancione). Nella giornata di oggi, il ratio ha raggiunto il suo valore medio, esaurendo così la spinta dello spread convergente, ma nel frattempo la media si era alzata, con il risultato di portarci a chiudere l'operazione in perdita. Per andare a breakeven o in profitto, bisogna aspettare che il ratio raggiunga un eccesso di ribasso, cioè si diriga verso la BB inferiore, ma questo è un movimento che non possiamo prevedere, perciò ho ritenuto di dover chiudere l'operazione in stop loss.

Vi ricordo che la variazione percentuale del ratio corrisponde esattamente al P/L, calcolato come performance sul controvalore dell'operazione.

In conclusione, anche operando in spread convergente occorre tenere in considerazione eventuali trend di lungo periodo del ratio, per essere sicuri di operare dalla parte giusta del trend. In alternativa, bisogna essere consapevoli che le operazioni controtrend sono esposte a maggiore rischio e devono risolversi in un minore tempo di esposizione a mercato.

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