domenica 5 maggio 2013

LINEA FOREX - Analisi dei 7 cambi major contro USD

Per impostare la nuova settimana di trading, ho preparato un'analisi delle 7 coppie major, a cui seguirà l'analisi dei cross principali contro euro e altri cross esotici.

Cambi major:
EURUSD
USDCHF
USDJPY
GBPUSD
AUDUSD
NZDUSD
USDCAD

Da oggi però mi sposto sui grafici D1 e abbandono H4, perché intendo rallentare l'operatività e lasciare spazio ad altre analisi e attività che mi impegnano durante il giorno.




EURUSD


Dimentichiamo per un attimo tutto quello che è successo tra giovedì e venerdì tra BCE e NFP. La cosa che mi salta all'occhio più evidente è che siamo in fase di lateralizzazione, con le due EMA20 e 50 appiattite e la lenta EMA200 già piatta da più di 1 mese.

Oltre a ciò, si vede che le 3 sedute di mar-mer-gio della scorsa settimana costituiscono un pattern di inversione ribassista evening star (area azzurra), seguito da una inside nell'ultima giornata. Con questo pattern, si potrebbe entrare short alla rottura del close di giovedì, con stop pari all'altezza del pattern, che guarda caso si posiziona poco sopra il 50% di Fibonacci. Oppure entrare short direttamente in apertura di mercato, con migliore rapporto rischio/rendimento.

Dato che mi trovo ancora in posizione long da venerdì, sono tentato di fare stop& reverse.

USDJPY


Al momento questo cambio è semplicemente intoccabile: impostazione rialzista e ultima giornata chiusa con forte espansione rialzista. Dato che sta disegnando un bel triangolo rialzista delimitato dal doppio massimo superiore, aspetto un ritorno sulla trendline dei minimi crescenti (area azzurra) per un ingresso long. Nel caso invece proseguisse fino al breakout del lato superiore, non lo inseguirei ma aspetterei un probabile ritorno a testare la resistenza di 99,90 come supporto, per poi entrare long con decisione.
Conclusione: resto flat in attesa.

GBPUSD


La sterlina ha camminato parecchio nelle ultime settimane, eppure il trend macro è di indebolimento verso il dollaro. Tutta la salita a cui abbiamo assistito disegna un canale ascendente, che solitamente è una figura di continuazione, quindi mi aspetto presto o tardi una ripresa del downtrend. Con una figura di questo tipo, è conveniente operare sugli swing al ribasso a partire dal limite superiore, perché sono anche a favore del trend primario. Inoltre, ci troviamo al 50% di ritracciamento della gamba ribassista che va dai massimi dal 2/gen al minimo del 12/mar, quindi un importante punto di resistenza.

Conclusione: entro short a mercato, stop loss poco sopra i massimi recenti, target sul limite inferiore del canale.



USDCHF


Intoccabile. Non solo sta disegnando un triangolo simmetrico di compressione di volatilità, non solo ha incrociato già 3 volte le EMA che si stanno appiattendo, non solo l'ultima giornata si è chiusa con una doji perfetta, ad ampio range ma con open e close coincidenti nella mezzeria del range, ma infine siamo proprio sulla mezzeria del triangolo. Se fosse un'opzione, andrebbe tradata con uno spread, perché una cosa è certa, e cioè da lì se ne deve andare, non importa in quale direzione.
Conclusione: wait and see.

AUDUSD



Brutta congestione. Il rettangolo marrone che si vede intorno al grafico giornalieri deriva dall'analisi sul grafico weekly, ed è l'area di congestione rettangolare in cui questo cambio è ingabbiato da più di 6 mesi. Non mi piace il fatto che ci troviamo proprio sulla mezzeria di questa congestione, quindi potrebbe andare da qualunque parte. Preferisco aspettarlo sui limiti della congestione, per valutare un ingresso in swing o in breakout.
Conclusione: flat.

NZDUSD


Il grafico weekly è chiaramente rialzista. Sul grafico giornaliero, l'ultimo segnale in favore di trend è un hammer rialzista disegnato giovedì scorso, che ha dato origine a una bella candela di espansione rialzista venerdì. Adesso è inutile rincorrere il prezzo, quindi aspetto il prossimo pullback, anche se potrebbe proseguire al rialzo con forza nella direzione indicata dal segmento viola, negandomi un'occasione di ingresso.
Conclusione: flat.

USDCAD



Sul grafico weekly sta oscillando come uno yo-yo senza una direzionalità precisa. Sul daily invece proviene da un lungo rally rialzista seguito da una fase discendente a megafono. Le ultime 2 candele disegnano un pattern di inversione ribassista, ma si trovano al termine di una sequenza di 4 candele nere ad ampio range, quindi con poca forza residua. Così non entro.
Conclusione: flat.

Nel prossimo post, vedremo l'analisi dei 6 cross principali contro euro, poi altri cross esotici tra i più importanti.

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