A puro scopo dimostrativo, ho provato a simulare l'applicazione della strategia forex unplugged al cambio GBPUSD, usando solo i grafici daily, per un periodo di 42 mesi che va dal 2010 al 2013 (totale 3 anni e mezzo di dati), sul grafico D1.
Ecco il risultato:
Per la spiegazione completa della strategia, c'è il video del webinar in collaborazione con ActivTrades:
http://youtu.be/FqYkAZ60xqE
Per seguire tutta la simulazione su GBPUSD, la registrazione è disponibile su YouTube:
http://youtu.be/3h1QzsIwNi4
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ANALISI E COMMENTI
Nell'arco di tempo che va da gennaio 2010 a luglio 2013, la strategia Forex Unplugged avrebbe fornito 62 segnali di ingresso, con una profittabilità del 56% (WIN% ovvero percentuale di operazioni chiuse in profitto). Più in dettaglio, delle 35 operazioni chiuse in profitto, in 10 casi avremmo raggiunto un RR di 2:1 e in 5 casi addirittura un RR di 3:1 (RR è il rapporto rendimento/rischio tra il target e lo stop loss).
Per calcolare la performance di questa strategia, bisogna formulare delle regole di risk management (gestione del rischio) e di trade management (gestione della posizione).
Come risk management, impostiamo un rischio massimo pari al 2% del capitale (saldo disponibile sul conto trading), per ogni operazione nel suo complesso. In caso di ingressi frazionati, quindi, la somma degli SL dei singoli ingressi deve essere pari al 2% del capitale. Per semplificare, ignoriamo l'effetto di aumento o diminuzione dello SL per effetto della crescita o riduzione del capitale disponibile sul conto trading.
Come trade management, impostiamo due semplici regole:
-al raggiungimento del TP1, si sposta lo SL a breakeven (BE)
-al raggiungimento del TP2 si sposta lo SL da BE a TP1 (da applicare solo per trade frazionati in 3 ingressi).
Ma vi posso già anticipare che non conviene frazionare l'operazione in 3 ingressi, meglio limitarsi a 2. A meno di operare su cross caratterizzati da trend molto duraturi e persistenti, la frequenza di operazioni chiuse a TP3 è troppo bassa e quindi non conviene applicare e ingressi. Scegliamo quindi di frazionare le operazioni in 2 ingressi, aventi rispettivamente 1:1 e 2:1 di RR.
Abbiamo quindi 3 possibili scenari e relativi esiti:
1) stop loss = 1/2*(-2%) + 1/2*(-2%) = totale -2%
2) target 1 = 1/2*TP1 + 1/2*BE = 1/2*2% +1/2*0% = totale +1%
3) target 2 = 1/2*TP1 + 1/2*TP2 = 1/2*2% + 1/2*4% = totale +3%
Applicando questi risultati alla nostra tabella, la performance complessiva è pari a +6%, cioè una media di +1,7% all'anno. Se questo vi sembra un risultato modesto, non dimenticatevi che abbiamo analizzato un solo cambio, mentre su un conto reale si opera contemporaneamente su più cambi e cross. L'unico limite al numero di operazioni aperte in simultanea è dato da una semplice regola di risk management, che raccomanda di non esporsi mai oltre il 10% del capitale, quindi per un massimo di 5 operazioni per volta.
Nei prossimi articoli, completeremo l'analisi con l'applicazione della tecnica forex unplugged agli altri cambi major e principali cross.
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