mercoledì 19 giugno 2013

LINEA COMMODITIES - Portafoglio scarico dopo il FOMC

Ieri sera alle 20:00 erano previste le dichiarazioni del FOMC (organismo della FED) sul cosiddetto "taper", cioè il possibile taglio agli stimoli economici costituito dal QE (quantitative easing), seguite dalla conferenza stampa del governatore della FED Ben Bernanke. Questo evento era ritenuto decisamente un forte market mover, ed effettivamente gli ultimi intervento del governatore della FED hanno sempre avuto un forte effetto direzionale sul cambio EURUSD. Diciamo quindi che si trattava di una turbolenza annunciata, perciò ho deciso di "allacciare le cinture" e spostare in pareggio lo stop sulle mie posizioni aperte: Oro, Argento, Petrolio. Poiché queste materie prime quotate in dollari, è inevitabile che risentano delle fluttuazioni del cambio.

La turbolenza è arrivata e ha scosso il mercato come uno tsunami, spazzando via tutte le operazioni. Vediamo come.

GOLD

L'operazione long era in profitto prima che parlasse BB e ho deciso di spostare lo stop a breakeven. Con le dichiarazioni di Bernanke, il dollaro è volato e l'oro è crollato, chiudendo l'operazione in pari. Ora possiamo valutare un possibile nuovo ingresso long.

SILVER

Questa operazione era ancora a breakeven prima della conferenza stampa del FOMC. Il rischio di accelerazioni di volatilità era alto e ho chiuso a mercato in pareggio pochi minuti prima del dato macro. Scelta azzeccata, dato che l'argento ha segnato un ribasso fino a minimi intorno a 21,90.

CRUDE OIL

Delle tre, era l'unica operazione che poteva beneficiare di un apprezzamento del dollaro USA. Il primo target 98,10 è stato raggiunto e intorno alle 24:00 ho deciso di chiudere anche il resto dell'operazione sullo stesso livello, aspettandomi un possibile pullback al rialzo. Errore fatale, perché invece il ribasso è proseguito anche nella notte durante la sessione asiatica e avrei potuto raggiungere anche il secondo target sul livello 97,00.

CONCLUSIONE
In due parole, il peggio è passato. Siamo usciti dalla tempesta delle news senza danni, chiudendo alla peggio in pari ma mai in rosso, con il solo rammarico di un mancato guadagno sul CrudeOil per eccesso di prudenza. Ora possiamo valutare un nuovo ingresso long su Silver e Gold.

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